Recensione ed analisi completa del nuovo processore da gaming AMD Ryzen 5 5600X dotato di 6 core / 12 thread a 4.6GHz; descrizione, benchmark, gaming e considerazioni sul rapporto prezzo / prestazioni
Agli inizi di Novembre 2020 AMD ha introdotto sul mercato la nuova generazione di CPU desktop, la serie AMD Ryzen 5000, basate sull’architettura “Zen 3” che, come abbiamo visto nell’articolo di approfondimento del Ryzen 7 5800X, oltre ad alzare l’asticella nelle performance multicore, ha permesso all’azienda di Santa Clara di affermarsi in cima alla classifica per quanto riguarda le performance in ambito gaming, migliorando drasticamente quelle che erano le prestazioni, già buone, dei processori della serie Ryzen 3000.
Nell’articolo di oggi, dunque, andremo ad analizzare una soluzione della nuova serie che si posiziona nella fascia media del mercato, infattti è acquistabile su Amazon alla cifra di 365€ circa (al momento della pubblicazione di questo articolo) spedizioni incluse e ha tutte le caratteristiche per diventare un best-buy in ambito gaming, grazie all’ottimo rapporto prezzo/prestazioni; parliamo dell’AMD Ryzen 5 5600X – Recensione.
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AMD Ryzen 5 5600X specifiche tecniche
L’AMD Ryzen 5 5600X è una CPU che si porta in dote tutte le caratteristiche tecniche dell’architettura Zen 3, ovvero la riorganizzazione interna dell’architettura stessa, perfezionando ed ottimizzando il già ottimo lavoro svolto con la precedente generazione Zen 2.
Per aumentare le performance e ridurre il gap con Intel in ambito single-core e dunque anche in gaming, sfruttando essi principalmente questo aspetto, AMD ha deciso di dotare ogni Core Complex Die (CCD), presente nel Die della CPU, di ben 8 Core Complex (CCX) contro i 4 della precedente generazione che prevedeva 2 CCX da 4 core ciasciuno all’interno di ogni CCD; questo aspetto ha permesso all’azienda di ridurre in maniera sensibile il tempo impiegato alle informazioni presenti all’interno della memoria Cache L3.
Questa memoria, infatti, in precedenza era suddivisa in due parti (una per ogni CCX) e se un core presente all’interno di un CCX aveva bisogno di imformazioni contenute all’interno della memoria Cache L3 dell’altro CCX questo doveva utilizzare per forza il bus di comunicazione tra i due CCX, ovvero l’Infinity Fabric, per poter utilizzare e computare il dato.
Con le modifiche apportate dall’azienda di Santa Clara ed introdotte nell’architettura Zen 3 questo non sarà più necessario perché la memoria Cache L3 si trova all’interno dello stesso CCX dove risiederà il core che richiede il dato, abbassando le latenze e le tempistiche di scambio informazioni e dunque aumentando il valore IPC.
Abbiamo spiegato dunque come ogni CCX contenga 8 core, ma com’è fatta dunque l’architettura del Ryzen 5 5600X avendo esso 6 core?
Semplice, l’architettura del Ryzen 5600X è del tutto identica a quella di un Ryzen 5800X (dotato appunto di 8 core / 16 thread) con l’unica differenza che il primo ha due core disabilitati, a differenza del Ryzen 7 5800X che li ha tutti abilitati.
Grazie a queste modifiche e a questa riorganizzazione interna AMD è dunque riuscita ad aumentare l’IPC del 19% rispetto alla generazione Zen 2 andando non solo a colmare il gap presente con le soluzioni Intel in ambito single core ma superando le performance di queste ultime.
Tra le innovazioni introdotte con l’architettura Zen 3 va citata la funzione AMD Smart Access Memory che consente alla CPU Ryzen 5000 di accedere a tutta la memoria VRAM presente nella scheda video Radeon RX 6000; fino alle generazioni precedenti, infatti, la CPU non poteva accedere a tutta la memoria VRAM ma solo a 128MB andando a creare, col tempo, una mancanza di bandwidth e quindi un collo di bottiglia, con questa nuova tecnologia questo aspetto viene rimosso.
Per sfruttare questa tecnologia avremo bisogno di una CPU AMD Ryzen serie 5000, una scheda video AMD Radeon RX 6000 ed una mainboard dotata di chipset AMD serie 500; ma vi sono miglioramenti tangibili abilitando, tramite BIOS, l’AMD Smart Access Memory? Potrete scorpirlo leggendo l’approfondimento relativo alla scheda video AMD Radeon RX 6800 che troverete leggendo l’articolo ” AMD RADEON RX 6800 – Recensione“.
Se siete interessati ad un approfondimento relativo all’architettura Zen 3 ed alle novità che introduce vi rimandiamo all’articolo ” AMD Ryzen 7 5800X – Recensione ” dove abbiamo testato la soluzione Ryzen 5800X.
Dunque come già accennato il processore AMD Ryzen 5 5600X è dotato 6 Core / 12 Thread e dunque costituito da un singolo CCD con un CCX contentente 8 core, di cui 2 disattivati, e 32 MB di Cache L3, mentre la Cache di secondo livello è di 4MB.
La frequenza operativa dell’AMD Ryzen 5 5600X è pari a 3.7GHz (base) e raggiunge i 4.6GHz in modalità Boost con un TDP massimo di 65W; il prezzo di acquisto di questa soluzione è di 365€ presso Amazon, spedizione inclusa (al momento della pubblicazione di questo articolo).
Viste le caratteristiche tecniche appena elencate ed il prezzo riportato l’AMD Ryzen 5 5600X si candida come miglior CPU da gaming sotto i 400€; questa soluzione è l’ideale se affiancata da schede video di ultima generazione di fascia media/alta come le soluzioni Nvidia RTX 3000 o AMD Radeon RX 6000, in grado di non fare da collo di bottiglia per questa soluzione che, tra le altre caratteristiche tecniche ha anche il pieno supporto al PCIe 4.0.
AMD Ryzen 5 5600X sistema e metodologia di test
E’ giunto il momento di parlare delle performance di questo AMD Ryzen 5 5600X; abbiamo testato questa soluzione con una scheda madre da gaming ASUS ROG STRIX X570-E Gaming aggiornata all’ultimo BIOS disponibile, affiancando la scheda alla MSI GeForce GTX 1080Ti Armor OC 11G che, nonostante sia tutt’ora una scheda di ottimo livello in grado di farci giocare a tutti i titoli presenti sul mercato, risulta esser un collo di bottiglia per la CPU alle risoluzioni più alte utilizzando i teddagli al massimo.
Abbiamo dunque testato il prodotto con benchmark sintetici e videogiochi a risoluzioni diverse: in primis abbiamo comparato le performance con la CPU AMD Ryzen 3700X e AMD Ryzen 7 5800X utilizzando la risoluzione di 1280×720 impostando i dettagli sui preset “medi”, in modo tale da evitare qualsiasi tipo di collo di bottiglia da parte della scheda video e andando dunque a verificare effettivamente quanta differenza prestazionale c’è tra il Ryzen 5 5600X vs AMD Ryzen 7 3700X, due soluzioni facente parti dello stessa fascia di mercato ma, oltre che essere di due generazioni diverse, il secondo vede la presenza di 8 core / 16 thread; siamo ovviamente consapevoli che difficilmente qualcuno acquisterà questa soluzione e la affiancherà ad una scheda video come la 1080Ti (assimilabile ad una RTX 2070s) o superiore per giocare a questa risoluzione.
Un test di questo tipo, inoltre, può esser utile inoltre per coloro che vogliono il massimo del framerate disponibile in ambito gaming da utilizzare con alcuni titoli dove un valore più elevato in questo frangente può fare la differenza e per coloro che vogliono magari sfruttare a pieno monitor con frequenze di aggiornamento elevato 120Hz / 144Hz.
Successivamente, dunque, andremo a riportare il risultato dei test in game effettuati come di consueto alle risoluzioni di 1920×1080, 2560×1440 e 3440×1440; in questo caso noteremo un livellamento delle prestazioni con le altre soluzioni in quanto la scheda video arriva al suo limite e non riesce a sfruttare al meglio tale CPU, appiattendone le performance.
Nella tabella sottostante le caratteristiche tecniche della piattaforma con la quale sono sati condotti i test.
Di seguito l’elenco dei test effettuati:
ELENCO TEST SINTETICI
- Cinebench R15
- Cinebench R20
- Corona Benchmark
- Blender
- Handbrake
- Pov-Ray
- V-Ray Next
- 7-Zip
- 3DMark
ELENCO TEST GAMING
GIOCHI DIRECTX 11
- Crysis 3
- Metro Last Light (anche in 720 vs Ryzen 7 3700X)
GIOCHI DIRECTX 12
- Battlefield V
- Red Dead Redemption 2 (anche in 720 vs Ryzen 7 3700X)
- Metro Exodus (anche in 720 vs Ryzen 7 3700X)
- Shadow Of Tomb Raider (anche in 720 vs Ryzen 7 3700X)
- Tom Clancy’s The Division 2
- Forza Horizon 4 (anche in 720 vs Ryzen 7 3700X)
AMD Ryzen 5 5600X BENCHMARK: TEST SINTETICI
Analizzando le performance dell’AMD Ryzen 5 5600X possiamo constatare il netto balzo prestazione che vi è stato dalla generazione precende; notando i risultati, infatti, è possibile notare come le performance di questa soluzione siano molto ravvicinate a quelle dell’AMD Ryzen 7 3700X, soluzione dotata di due core fisici in più mentre l’AMD Ryzen 3600X viene staccato in maniera netta.
AMD Ryzen 5 5600X vs 3700X: 720p
Riportiamo di seguito i risultati relativi ai test effettuati alla risoluzione di 1280×720 confrontando il Ryzen 5 5600X vs Ryzen 7 3700X vs Ryzen 7 5800X in test gaming dove la VGA non influisce sulle performance e le due CPU sono libere di esprimersi al massimo delle loro potenzialità; questa situazione è ipoteticamente comparabile alla risoluzione 1440p utilizzando una VGA di ultima generazione come la AMD Radeox RX 6800 XT che, ovviamente, permetterebbe al Ryzen 5 5600X di esprimere al massimo tutta la sua potenza, e viceversa.
Dando uno sguardo ad i test effettuati con la risoluzione HD Ready (720p) e dunque senza il collo di bottiglia della CPU, notiamo la grande differenza tra la serie 3000 e la serie 5000; l’AMD Ryzen 5 5600X si avvicina motlo alla soluzione Ryzen 7 5800X, questo perché le due soluzioni hanno la medesima architettura e ciò che li distingue sono 2 core in più per il 5800X e 100MHz in più di frequenza sia base che boost.
Quest’ultimo aspetto probabilmente incide maggiormente in quanto come già spiegato i videogiochi sfruttano al meglio le performance single core ed in particolar modo la frequenza operativa; non male per questa soluzione che, come vedremo nei test successivi, si presta a diventare davvero un best-buy.
AMD Ryzen 5 5600X BENCHMARK: GIOCHI DIRECTX 11
AMD Ryzen 5 5600X BENCHMARK: GIOCHI DIRECTX 12
Il risultato dei benchmark eseguiti alle risoluzioni standard conferma quanto mostrato in 720p, ovvero che l’AMD Ryzen 5 5600X è una soluzione che consente di giocare a tutti i giochi di ultima generazione senza compromessi, facendo registrare performance vicine a quelle del fratello maggiore Ryzen 7 5800X, m con consumi inferiori.
Per sfruttare al massimo questa CPU vi consigliamo però una scheda video di ultima generazione, come già accennato, in grado di evitare eventuali colli di bottiglia.
AMD Ryzen 5 5600X CONCLUSIONI
voto: 9.5/10
Dopo aver analizzato le caratteristiche tecniche e le perfomance di questo processore siamo giunti alla fine dell’articolo “AMD Ryzen 5 5600X – Recensione” ed è giunto il momento di trarre le conclusioni.
Come si può evincere dal voto che abbiamo attribuito questo processore ha passato la prova a pieni voti, addirittura, i più attenti, avranno notato che il giudizio è addirittura superiore a quanto emesso per il Ryzen 7 5800X, come mai?
Semplice, perché le performance in gaming non si discostano molto da quelle registrate dalla soluzione superiore, permettendoci di godere dei nostri videogiochi preferiti ad ogni risoluzione e senza comrpomessi, mentre le prestazioni in ambito multuicore con applicativi che sfruttano questa tecnologia sono assimilabili a quelle di un Ryzen 7 3700X, CPU dotata di 2 core in più; il tutto, tra l’altro, con un TDP di 65W, contro i 105W dell’AMD Ryzen 7 5800X e ad un prezzo pari a circa 365€.
Grazie alla nuova architettura, tra l’altro, possiamo sfruttare la funzione AMD Smart Access Memory che ci consente di accedere a tutto il quantitativo di VRAM della scheda video, a patto che questa sia una RX 6000 e che il nostro chipset sia della serie 500; tale funzione porta a degli effettivi incrementi di performance in alcuni titoli ottimizzati (Forza Horizon, Battlefield V, Shadow Of Tomb Raider) e sicuramente questo elenco di titoli andrà crescendo nel tempo.
Dunque con il Ryzen 5 5600X AMD ha fatto bingo, andando a piazzare in fascia media il processore da gaming sotto i 400€ più appetibile, in grado di fornirci performance al top in fase di gaming e decisamente superiori alla concorrenza, per il momento, in ambito multicore, il tutto mantenendo consumi ridotti! BEST BUY!
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