Come mettere la pasta termica sulla CPU o GPU? Troverai i metodi per applicarla al tuo PC, spiegati passo dopo passo, senza sprechi e con il migliore dei risultati.
Quando si parla di gestione del calore, si parla di un argomento molto importante, ed un aspetto di questo topic sono le paste termoconduttive, sottovalutare come mettere la pasta termica sui processori, sia che parliamo di CPU o GPU potrebbe essere un errore che pagheremmo a caro costo. Quindi, concertiamoci bene su questo aspetto e scopriamo con questo articolo di approfondimento tutto quello che c’è da sapere su come applicare la pasta termica sul nostro processore, quali metodi sono giusti e quali sbagliati e perché.
Come ricorderete bene, abbiamo visto nel nostro precedente articolo, cos’è la pasta termica, che ci sono due tipi di paste termoconduttive. In base alla loro proprietà dielettrica o meno, l’installazione è facilitata dalla “sicurezza” che ci garantiscono. In caso di paste che conducano l’elettricità, dovrete per forza stenderla a regola d’arte sull’intera superficie dell’IHS. Gli eccessi andranno rimossi, in quanto una fuoriuscita causerebbe un cortocircuito mandano in fumo il nostro PC. Ci occuperemo, quindi, di installare TIM di tipo dielettrico. In questo caso, male che vada ci ritroveremo con un PC sporco di pasta termica, ma almeno non con un guasto non irreparabile. Se desideri
Dove possiamo e come dobbiamo applicare la pasta termica
Tutti i produttori di CPU, come Intel ed AMD, hanno intrapreso la strada di installare un IHS sui processori desktop. In questo modo, il calore dal DIE viene preso da una superficie più piccola (l’area del DIE) ed esteso il più possibile. Ma fra il DIE e l’IHS esiste un interstizio che a sua volta è colmato da un TIM. Assumiamo che il produttore della nostra CPU abbia optato per un TIM con un buon coefficiente di conducibilità termica. Qui di seguito, vediamo uno schema in cui abbiamo sintetizzato le due interfacce termiche.
Durante la prima fase (in giallo), possiamo fare ben poco in quanto per cambiare la pasta termica fra il DIE della CPU e l’IHS dovremmo per forza di cose separare i due elementi, invalidando la garanzia. Questo procedimento, noto agli overclocker come “delid” (letteralmente, scoperchiare), è da fare solo e soltanto se sapete cosa state facendo. Torneremo a parlare di questo argomento, ma in un contesto diverso e più appropriato. Noi possiamo (e dobbiamo!) applicare comunque la pasta termica sul processore. I due metodi migliori sono uno più sbrigativo, l’altro decisamente più preciso. Tutti e due, comunque, vi porteranno al risultato ottimale senza sprechi.
Il primo metodo di applicazione è noto come “a chicco di riso”. Un nome simpatico, ma che già di suo vi fa capire la quantità da usare. Per applicare la pasta termica sul nostro processore, basterà metterne sull’IHS la stessa identica quantità di un chicco di riso o un po’ in più al centro. Come riferimento, nulla vieta di prendere un chicco di riso e posarlo delicatamente sull’IHS. Ovviamente lo dovrete rimuovere prima di installare il dissipatore, il quale per azione della pressione sulla CPU distribuirà la pasta termica dal centro verso l’esterno della CPU.
Il secondo metodo, quello più preciso, prevede la stesura della pasta termica con una carta di credito o meglio se con una spatolina dedicata. In questo modo, potrete mettere a filo la quantità esatta, aggiungendone quella che manca. Badate bene, comunque, che in questo caso ogni eccesso potrebbe portare ad una fuoriuscita di pasta termica, quindi ad uno spreco ingiustificato. Distribuendo la pasta termica sull’IHS in questo modo o nel precedente, avrete coperto tutta l’area effettiva attraverso la quale CPU e dissipatore scambieranno il calore.
Come mettere la pasta termica sulla GPU
Per questa operazione, dovrete smontare la scheda video dai componenti principali deputati alla dissipazione del calore. Per le versioni Reference di NVIDIA, a volte è un processo davvero lungo ed articolato. Per le aftermarket personalizzate dai vai produttori, a volte è molto semplice, altre invece anche più complesso per la presenza di un backplate. In qualsiasi caso, comunque, la rimozione delle ventole e soprattutto del sistema di dissipazione è un procedimento che invalida la garanzia. Mettere la pasta termica sulla GPU è una cosa da fare solo e soltanto se sapete cosa state per fare e soprattutto come farlo per la vostra scheda video.
Molti produttori, come per esempio sia ASUS che Gigabyte o anche EVGA, installano paste termiche conduttive con un ottimo coefficente di conduzione termica. In genere, mettere la pasta termica sulla GPU per cambiarla, è un’operazione rischiosa che andrebbe fatta solo e soltanto se c’è un reale motivo. Ovvero, cambiarla solo perché pensiamo che quella preinstallata non sia buona o con altre riusciremmo ad avere risultati migliori è uno sbaglio.
In linea di massima, per mettere la pasta termica sulla GPU valgono gli stessi suggerimenti visti per la CPU. In questo caso, però, non avremo un IHS e dovremmo per forza stendere la pasta termica sul processore grafico a nudo. Il consiglio migliore, in questo caso, è usare paste termiche dielettriche. Non esiste, infatti, un reale beneficio nell’usare paste termiche con un elevato coefficiente di conduzione termica se non uno o due gradi in meno. Il rischio di rovinare in modo permanente la scheda video per un danno da contatto elettrico è troppo elevato, oltre che non giustificato in modo netto.
Applicazione pasta termica: sfatiamo alcune leggende
Quanti video avrete visto su come applicare la pasta termica (o termoconduttiva)? Sono tutti validi, finché la pasta termica che useremo ha un buon coefficiente di conducibilità termica e soprattutto se dielettrica. Qualsiasi pasta termica che impedisca il passaggio di corrente elettrica, concede anche il lusso di poter essere generosi (per non dire maldestri). Anche in caso di caduta o trasbordo, potremo tranquillamente applicarne quanta ne vogliamo. Comunque questo non giustifica in nessuno modo il voler eccedere intenzionalmente.
Come potete vedere, basta uno schema molto semplice per renderci conto che la stragrande maggioranza del calore verrà scambiato fra DIE della CPU e IHS attraverso una superficie ridotta dello stesso IHS. Se la pasta termica che useremo per dissipare il calore dalla nostra CPU avrà un coefficiente di conducibilità termica buono, applicarne troppa non avrebbe nessun senso. Al contrario, se ha uno scarso potere di conduzione del calore quella superficie (idealmente) circolare si allargherebbe.
In rete, specie su YouTube, ne vedrete di tutti i colori dove vi diranno “il miglior modo è a stella, a cinque punti, a cerchio”. Credeteci, poiché il DIE del processore con buona approssimazione sta al centro, quindi anche sull’IHS il punto migliore per applicare la pasta termica è proprio al centro. A chicco di riso o stendendo un film di pasta termoconduttiva sull’IHS sono i due metodi migliori. Gli altri funzionano sempre, ma sarebbero in linea di massima uno spreco di cui sia noi, che l’ambiente faremo volentieri a meno. Non risparmiare sull’acquisto, ma usatela ponderatamente.
Conclusioni su come applicare la pasta termica
In conclusione, parlando di pasta termica avrete sicuramente notato che non vi abbiamo consigliato un produttore di pasta termica piuttosto di un altro. Questo perché, come detto precedentemente, l’importante non è tanto il produttore che la produce o il modello che acquisterete. Se infatti ne comprereste una con un buon coefficiente di conducibilità termica, avrete il meglio in questo campo che i soldi possano comprare. Tutto il resto del lavoro, lo svolgerà il sistema di dissipazione che avete già installato nel vostro PC da gaming.
Il tutto, comunque, può certamente concludersi con alcuni consigli. A colpo sicuro e se proprio ne voleste un paio, vi suggeriamo sia la Arctic MX-4 2019 Edition (8,5W/mK) che Thermal Grizzly Kryonaut (12,5W/mK). Queste sono le migliori attualmente sul mercato. Ma evitate assolutamente i pad termici, a meno di evoluzioni in questo senso sul mercato non sono disponibili soluzioni di questo genere in grado di offrire prestazioni al pari della “peggiore” delle paste termoconduttive.
Avete necessità di cambiare la pasta termica? Bene, adesso avete a disposizione le nozioni fondamentali: sapete cos’è la pasta termica e come metterla sul vostro processore. Nel prossimo articolo, infine, vedremo quali sono infine le migliori paste termiche che possiamo acquistare in base alle esigenze, senza rinunciare alle prestazioni in nessun caso.
Vi attendiamo, sia nel box dei commenti sottostante che sui nostri spazi social per sapere cosa ne pensate in merito, e qual è la vostra scelta quando si tratta di mantenere il PC fresco, rinnovando l’appuntamento al prossimo articolo per altri approfondimenti.
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