Samsung NVIDIA hbm3e

Il processo HBM3E di Samsung non soddisfa NVIDIA

da | Dic 11, 2024 | 0 commenti

La fornitura di memorie HBM3E da parte di Samsung a NVIDIA sembra un obiettivo ancora lontano, almeno per quest’anno. Secondo quanto riportato, il colosso coreano non è ancora riuscito a soddisfare i rigorosi standard di qualificazione imposti da NVIDIA. Questa situazione è stata confermata dallo stesso Samsung durante un aggiornamento agli investitori, dove si è dichiarata ottimista per il futuro, nonostante le difficoltà attuali.

 

I problemi di qualificazione

Samsung NVIDIA hbm3e

Il processo HBM3E di Samsung non ha superato i test di qualificazione necessari, ostacolando così l’ingresso dell’azienda nella catena di fornitura di NVIDIA. Il quotidiano coreano Daily Korea ha sottolineato che una fornitura nel 2024 è ormai “virtualmente impossibile”. Le cause principali sarebbero le elevate prestazioni richieste, definite da NVIDIA e rese ancora più difficili dalla concorrenza con SK hynix. Quest’ultima utilizza tecnologie avanzate, come la “MR-MUF”, che le hanno permesso di ottenere un netto vantaggio competitivo.

Il dominio di SK hynix

Con la produzione in serie di moduli HBM3E a 12 strati, capaci di raggiungere velocità di 9,6 Gbps, SK hynix ha consolidato la sua leadership nel settore. Samsung, che un tempo dominava il mercato HBM e NAND, sembra ora perdere terreno non solo nei confronti di SK hynix, ma anche rispetto a Micron. Nel frattempo, SK hynix ha anche conquistato il primato mondiale nella tecnologia NAND a 321 strati, un ulteriore settore in cui Samsung fatica a tenere il passo.

 

Le prospettive future

Nonostante le attuali difficoltà, Samsung prevede di iniziare le forniture di HBM3E a NVIDIA nel primo trimestre del 2025, puntando a migliorare la propria posizione con lo sviluppo delle memorie HBM4. Tuttavia, la concorrenza rimane agguerrita: SK hynix ha già collaborato con TSMC per questa nuova generazione di memorie, e Samsung dovrà accelerare i suoi progressi per recuperare il terreno perso.

Il 2024, quindi, si prospetta un anno difficile per Samsung nel settore delle memorie HBM, ma il 2025 potrebbe rappresentare una svolta, grazie ai futuri sviluppi tecnologici e alle sue solide capacità produttive.

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