Il prossimo rivale di NVIDIA non è un’altra grande azienda tecnologica occidentale, bensì Huawei, l’azienda destinata a dominare il segmento dell’intelligenza artificiale in Cina e rivaleggiare con Nvidia.
Sotto la guida del CEO di NVIDIA, Jensen Huang, l’azienda Verde è riuscita a dominare il suo segmento di business per diversi anni, ma ora c’è una nuova minaccia dovuta principalmente alla grandezza della rivale Huawei, al punto che NVIDIA ora si sente minacciata dall’azienda. Se si considera solo il mercato cinese, Huawei domina ogni settore, incluso il segmento dell’intelligenza artificiale.
Uno dei motivi per cui Huawei è diventata un fattore così significativo per NVIDIA è che le restrizioni statunitensi hanno costretto il Team Green a prendere le distanze dal mercato cinese dell’intelligenza artificiale, il che ha offerto a Huawei un’enorme opportunità, che l’azienda ha sfruttato a proprio vantaggio. In base a quanto sappiamo finora, il colosso tecnologico cinese offre i suoi chip Ascend 910B e 910C per la regione, che si dice siano equivalenti in termini di prestazioni rispetto a dispositivi come gli acceleratori AI H100 di NVIDIA, tra i chip più avanzati sul mercato.
Considerando la posizione di NVIDIA, l’azienda è costretta a vendere le sue soluzioni ridotte al minimo ai mercati cinesi, e si dice che il prossimo chip AI del Team Green colmerà ulteriormente il divario prestazionale integrando tecnologie relativamente meno performanti come la GDDR7. In termini di potenza di calcolo, il prossimo chip di NVIDIA potrebbe non essere all’altezza di ciò che offre Huawei, il che potrebbe rappresentare un duro colpo per l’azienda. Tuttavia, Jensen probabilmente farà affidamento sull’ecosistema software della sua azienda per essere competente nei mercati nazionali, ma sappiamo che Huawei è interessata a sviluppare alternative valide.
Huawei non si limita a sviluppare chip per l’intelligenza artificiale; è riuscita a integrare verticalmente la catena di fornitura, dai semiconduttori alla produzione di memorie. Si dice che il gigante cinese gestisca più fabbriche sotto diverse filiali e che abbia raggiunto una produzione a 7 nm costante. Quindi, NVIDIA non sta solo rivaleggiando con un’azienda tecnologica, ma è in competizione con una delle più grandi realtà commerciali cinesi in termini di produzione, quindi diventare obsoleta non è poi così lontana per NVIDIA in Cina.
L’urgenza di NVIDIA di mantenere la propria posizione in Cina è evidente dalle recenti dichiarazioni di Jensen sulle politiche statunitensi e su come il Team Green sia stato influenzato dalla politica di diffusione dell’intelligenza artificiale. Il futuro dell’azienda in Cina è decisamente incerto e, anche dopo tentativi disperati, NVIDIA avrà difficoltà a mantenere la propria posizione.
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