Intel e l’eredità di Pat Gelsinger: Panther Lake e il nodo 18A segnano il futuro delle fonderie
Un elemento interessante delle più recenti presentazioni di prodotti Intel è che le fondamenta di Panther Lake e del nodo 18A risalgono alla visione dell’ex CEO Pat Gelsinger.
La visione di Pat Gelsinger e il futuro delle fonderie Intel
I nuovi annunci di Intel, presentati la scorsa settimana, trasmettono un forte ottimismo sul futuro dell’azienda, soprattutto per la divisione Intel Foundry Services (IFS). Durante il Tech Tour 2025, il colosso di Santa Clara ha mostrato i progressi su Panther Lake, il primo prodotto basato su architettura 18A, sulle CPU Xeon Clearwater Forest e sull’avanzamento dei lavori della Fab 52 in Arizona.
Questi sviluppi dimostrano che Intel ha finalmente trovato una direzione chiara e solida. Tuttavia, è importante sottolineare che sia Panther Lake sia 18A sono il risultato diretto della visione e delle strategie avviate da Gelsinger durante il suo mandato.
Le origini di 18A e l’approccio “IDM 2.0”
Quando Gelsinger assunse la guida di Intel nel 2021, l’azienda non aveva ancora definito una strategia precisa per la propria attività di fonderia. Fu lui a introdurre iniziative chiave come “5N4Y” (Five Nodes in Four Years) e “IDM 2.0”, con l’obiettivo di rendere Intel Foundry un punto di riferimento assoluto nel settore dei semiconduttori.
Il nodo 18A era, secondo lo stesso Gelsinger, il progetto più promettente. In un’intervista con Stratechery, dichiarò:
“Ora scommetto tutti i nostri prodotti su 18A. Vi forniamo sempre più prove per dissipare lo scetticismo: i transistor non mentono.”
Gelsinger puntava tutto su tecnologie innovative come PowerVia (backside power delivery) e RibbonFET, due elementi fondamentali per l’efficienza energetica e le prestazioni del nodo 18A. L’ex CEO riteneva che tali innovazioni avrebbero permesso a Intel di superare persino il nodo N3P di TSMC.
Panther Lake: il frutto della visione Gelsinger
Oggi, l’entusiasmo che circonda Panther Lake e il nodo 18A è la prova concreta della lungimiranza di Gelsinger. Nonostante le pressioni degli investitori e dei media, l’IFS non ha mai abbandonato la missione di realizzare un processore 18A altamente performante.
In diverse occasioni, Gelsinger ha espresso il suo entusiasmo per Panther Lake, definendolo un’evoluzione diretta del successo di 18A. Prima di lasciare la sua posizione, consegnò personalmente campioni di Panther Lake a Lenovo, segno che il prodotto aveva già raggiunto un elevato livello di maturità. Le attuali prestazioni e l’efficienza energetica di PTL sono dunque il risultato del lavoro combinato tra l’ex CEO e l’attuale leadership di Intel.
Il futuro con Lip-Bu Tan e il nodo 14A
Con l’arrivo del nuovo CEO Lip-Bu Tan, Intel guarda avanti al nodo 14A, che porterà l’impronta della sua direzione strategica. I prossimi prodotti, tra cui Nova Lake, saranno quindi associati alla sua gestione, mentre Panther Lake rimarrà come testimonianza del lascito innovativo di Pat Gelsinger.
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