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Kingston KC3000 1TB – Recensione

da | Mag 17, 2022 | 0 commenti

Recensione Kingston KC3000 1 TB (Tera byte), uno dei migliori SSD Gen4 sul mercato, ideale per il gaming e lo storage ad altissima velocità

Le memorie di massa a stato solido (SSD, Solid State Drive) sono ormai molto diffuse, ed hanno quasi del tutto soppiantato i tradizionali hard disk di tipo meccanico, un tempo gli unici supporti a disposizione per lo storage dei dati su PC.

Gli SSD come concezione risalgono agli anni 80 (anche se la loro diffusione a livello di standard è avvenuta solo di recente), ed i vantaggi di tipo prestazionale sulle tradizionali unità meccaniche sono evidenti, con tempi di accesso estremamente più bassi e velocità di trasferimento dati molto superiori; oltre alle prestazioni, non bisogna trascurare anche la maggiore affidabilità rispetto ai dischi meccanici, che spesso sono vittime di danni di natura elettromagnetica, ed il consumo energetico inferiore, non essendoci parti rotanti.

Gli SSD utilizzano le veloci memorie NAND Flash, ma i modelli con interfaccia SATA (ancora oggi moltu usati) non riescono ad esprimere il loro vero potenziale, a causa della ridotta banda del collegamento SATA III (praticamente tutte le unità di questo tipo non raggiungono velocità di trasferimento superiori ai 500 MB/s in lettura e scrittura); per porre rimedio a questa limitazione, sono stati introdotti gli SSD NVMe M.2, che sfruttano i velocissimi collegamenti PCIe provenienti dal processore per velocità estremamente elevate.

Le unità di questo tipo utilizzano quattro linee PCIe 3.0 (Gen 3 x4), e nel 2019 è stato compiuto un ulteriore passo in avanti, con unità in grado di sfruttare il nuovo standard PCIe 4.0, raddoppiando di fatto la banda complessiva (SSD Gen 4 x4); a livello di velocità di picco, lo standard PCIe 3.0 x4 arriva a circa 3,9 GB/s, mentre i più recenti SSD PCIe 4.0 possono contare su una velocità pari a 7,8 GB/s, valori estremamente elevati, che solo le migliori unità dotate dei migliori controller possono raggiungere. Sul mercato esistono numerosi SSD Gen 4, ma non tutti sono in grado di restituire un aumento di performances apprezzabile sulle unità Gen 3.  

Il Kingston KC3000 è un SSD NVMe di ultimissima generazione, il primo PCIe Gen 4 proposto da Kingston, produttore leader in ambito di memorie per PC (SSD e moduli RAM), che ha recentemente acquisito il marchio HyperX come linea indirizzata al gaming; in questo articolo andremo a recensire il Kingston KC3000 nel formato da 1 TB, dimensione più che adeguata per la maggior parte degli utilizzatori, e che rappresenta il giusto compromesso fra prestazioni assolute e prezzo.

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Kingston KC3000 1 TB – Caratteristiche tecniche

Iniziamo il nostro articolo su Kingston KC3000 1 TB – Recensione con l’analisi delle specifiche tecniche di questo SSD, che presenta soluzioni tecniche di alto livello, mirate ad assicurare le massime prestazioni unite alla massima affidabilità e durata dell’unità sottoposta a cicli molto intensi di scrittura. 

Il cuore di questo SSD è il controller di ultima generazione Phison E18, in grado di sfruttare al massimo la banda teorica offerta dallo standard PCIe 4.0; già nel 2019 il produttore aveva rilasciato il primo controller per il mercato consumer Gen 4 (Phison E16), ed il successore Phison E18 rappresenta un grande miglioramento, ridefinendo il concetto di SSD ad alte prestazioni.

phison-e18-prestazioni

Il Phison E18 è in grado di offire la piena velocità garantita dallo standard PCIe 4.0, con prestazioni più di 2 volte superiori rispetto ai controller Gen 3, e fino al 50% superiori in lettura e 60% in scrittura rispetto al precedente Phison E16, a dimostrazione dei passi in avanti compiuti dal produttore. Il merito di performances così elevate va al processore Cortex ARM dotato di 3 core, abbinato a 2 CoXProcessor; il proccesso produttivo utilizzato è il 12 nm di TSMC, per massimizzare l’efficienza energetica e contenere il più possibile il calore generato, mentre le memorie seguono le standard DDR4, al pari delle memorie RAM più diffuse.

Troviamo la conformità allo standard NVMe 1.4, e la capacità massima per questo controller è di ben 8 TB, anche se attualmente non esistono modelli ad alte prestazioni che possono avvalersi di questa dimensione.

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Il Kingston KC3000 si presenta in maniera essenziale, con un packaging che ricorda molto da vicino quello delle pendrive del marchio, come anche alcuni SSD in formato 2,5 pollici; troviamo l’indicazione delle caratteristiche essenziali dell’unità (versione PCIe e formato), oltre alla capacità ed alla velocità di trasferimento, dichiarata in 7000 MB/s, valore molto vicino al massimo consentito dallo standard PCIe 4.0. Occorre segalare che in questo caso la capacità è pari a 1024 GB, contrariamente ad altri modelli simili e della stessa fascia di prezzo e prestazioni, che invece offrono soltanto 1000 GB di capacità per il taglio da 1 TB.

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Dando un’occhiata più da vicino all’SSD, notiamo che esso è ricoperto dal caratteristico dissipatore a basso profilo in alluminio e grafene, soluzione di raffreddamento in grado di tenere sotto controllo le temperature, garantendo un’operatività sempre al top in ogni situazione di utilizzo, anche se non si dispone di dissipatori aggiuntivi, forniti insieme alla scheda madre. Oltre al formato da 1 TB in prova, il KC3000 è disponibile anche nelle varianti da 512 GB, 2 TB e 4 TB, in modo da adattarsi ad ogni esigenza.

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Le prestazioni dichiarate da Kingston variano come sempre avviene a seconda della capacità, partendo da un minimo di 7000 MB/s in lettura sequenziale e 3900 MB/s in scrittura per il modello da 512 GB fino ad arrivare ai modelli da 2 e 4 TB che arrivano a 7000 MB/s sia in lettura che in scrittura.

Il modello in prova da 1 TB si posiziona in maniera piuttosco competitiva, con un ottimo valore pari a 6000 MB/s in scrittura. Altro valore molto importante è quello relativo ai byte totali scritti (TBW, Total Bytes Written), che indica l’affidabilità dell’SSD, quando è sottoposto ad intesi cicli di scrittura; per la versione da 1 TB esso è pari a 800 TBW, decisamente elevato e superiore ad altri SSD Gen 4 top di gamma in commercio. Il valore relativo a MTBF (Mean Time Between Failure/tempo medio fra i guasti) è anch’esso molto elevato, e pari a 1.800.000 ore, a sottolineare che si trata di un SSD non solo estremamente veloce ma anche decisamente affidabile e duraturo.

kingston-kc3000-montato

L’installazione del Kingston KC3000 è molto semplice ed intuitiva, dato che basterà individuare lo slot M.2 principale della propria scheda madre per il montaggio; nel nostro caso, abbiamo anche installato il dissipatore aggiuntivo fornito assieme alla scheda madre, che ci sentiamo di raccomandare, per temperature di esercizio ancora più contenute.

Come possiamo notare, si tratta di una unità che promette prestazioni estremamente elevate, al vertice della categoria; nel corso della nostra recensione vedremo se le promesse verranno mantenute, ed aggiungeremo anche dei confronti con un SSD molto valido della precedente generazione (PCIe3 x4), l’XPG SX8200 Pro da 512 GB, in modo da osservare l’incremento prestazionale che si otterrebbe, passando ad un SSD Gen 4 di fascia enthusiast.

Kingston KC3000 1 TB – Recensione – Configurazione di prova

La piattaforma di test è caratterizzata dalla presenza di un processore AMD Ryzen 5 5600X, montato su scheda madre MSI MPG B550 Gaming Plus, ed il sistema operativo utilizzato è Windows 11 Pro, aggiornato all’ultima release disponibile; questa configurazione hardware è più che sufficiente per sfruttare al 100% le potenzialità di questo SSD.  

Occore precisare che il Kingston KC3000 richiede necessariamente una scheda madre dotata di almeno uno slot M.2 con supporto allo standard PCIe 4.0 (chipset AMD serie 500, chipset Intel serie 500 e 600), oltre ad un processore compatibile (AMD Ryzen serie 3000 e 5000, Intel Core gen 11 e 12); in assenza di questi requisiti, il rendimento sarà ovviamente inferiore, andando praticamente a dimezzare le prestazioni raggiungibili da questo SSD.

Verranno utilizzati i seguenti benchmark per i test:

  • CrystalDiskMark 8.0.4 x64
  • AS SSD Benchmark
  • ATTO Disk Benchmark
  • Anvil’s Storage Utilities

Confronteremo i risultati ottenuti dal Kingston KC3000 con l’XPG SX8200 Pro per avere un’idea del guadagno prestazionale che si otterrebbe passando da una unità Gen 3 ad un SSD Gen 4 ad alte prestazioni; al termine della fase di test mostreremo anche le temperature operative del KC3000, sia in idle che in full load, considerando che abbiamo utilizzato il dissipatore fornito con la scheda madre MSI MPG B550 Gaming Plus. Per la misurazione utilizzeremo il noto software di monitoring HWiNFO v7.22.

Kingston KC3000 1 TB vs XPG SX8200 Pro 512 GB – CrystalDiskMark 8.0.4 x64

Iniziamo i nostri test con il noto CrystalDiskMark, benchmark appositamente realizzato per misurare le performances degli hard disk e degli SSD in vari ambiti (lettura e scrittura sequenziali e casuali), dando un’idea piuttosto accurata delle capacità di un disco a 360 gradi. 

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xpg-8200pro-crystaldiskmark
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Come possiamo notare, i valori mostrati dal Kingston KC3000 1 TB sono estremamente elevati, eccedendo anche i dati dichiarati dal produttore; siamo infatti a quasi 7400 MB/s in lettura e oltre 6100 MB/s in scrittura, contro i 7000 MB/s e 6000 MB/s che troviamo nelle specifiche ufficiali. Le prestazioni sono superiori ad altri modelli della stessa fascia come il WD Black SN850, non solo in ambito sequenziale ma anche nei dati random (che sono quelli che più si avvicinano al reale utilizzo dell’SSD), rendendolo di fatto uno dei più veloci SSD in commercio attualmente.

Il confronto con l’XPG SX8200 Pro mostra tutti i limiti dal punto di vista velocistico delle unità Gen 3 (anche se le differenze si affievoliscono in ambito random); possiamo affermare che la differenza fra le due unità nell’utilizzo di tutti i giorni è comunque tangibile, anche nel caricamento di giochi ed applicazioni.

Kingston KC3000 1 TB vs XPG SX8200 Pro 512 GB – AS SSD Benchmark

Proseguiamo la recensione con un altro tool molto utilizzato per testare le unità disco, AS SSD Benchmark; anche in questo caso, abbiamo i risultati relativi alle velocità di trasferimento dati, sia in maniera sequenziale che casuale, con diversi tipi di thread. In aggiunta rispetto a CrystalDiskMark, troviamo anche il tempo di accesso, altro parametro per indicare la reattività complessiva dell’SSD.

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xpg-8200pro-as-ssd
kc3000-grafico-as-ssd

I valori mostrati sono in assoluto inferiori rispetto all’analisi effettuata da CrystalDiskMark, ma è del tutto normale, trattandosi di tool diversi; anche in questo caso i risultati del KC3000 sono di assoluto riferimento, risultando a tutti gli effetti il doppio o più del doppio superiori rispetto a quelli di un SSD Gen 3; solo con thread di ridotte dimensioni la differenza prestazionale fra le due unità si riduce, ma è del tutto fisiologico, dato che le unità ad alte prestazioni esprimono il meglio con trasferimento di file di grandi dimensioni.

Kingston KC3000 1 TB vs XPG SX8200 Pro 512 GB – ATTO Disk Benchmark

Il prossimo test per il Kingston KC3000 è ATTO DIsk Benchmark, un software particolarmente interessante in quanto consente di determinare la velocità di un SSD attraverso l’esecuzione di operazioni di lettura e scrittura con thread di dimensione progressivamente maggiore, allo scopo di osservare il comportamento dell’unità con un carico costantemente elevato. Questo tipo di carico è utile anche per la misurazione delle temperature e per scovare eventuali degradi prestazionali, all’aumentare delle stesse.

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xpg-8200pro-atto-ssd

Il Kingston KC3000 si dimostra ancora una volta campione di velocità, con picchi di circa 5720 MB/s in scrittura e 6970 MB/s in lettura, valori prossimi a quelli dichiarati dal produttore; questi valori venogno mantenuti per tutte le dimensioni dei file, a partire dai 128 KB fino ai 64 MB.

Il confronto con l’XPG SX8200 Pro mostra tutti i limiti degli SSD PCIe Gen 3; è interessante notare come su thread molto piccoli le prestazioni di entrambi gli SSD siano molto simili, ma già a partire dai 16 KB la situazione cambia radicalmente in favore del Kingston KC3000, a conferma che in quei casi non conta tanto la forza bruta del controller ma piuttosto le latenze ed i tempi di accesso alla memoria, comunque molto migliori sul Kingston KC3000, come dimostra il precedente benchmark AS SSD.

Occorre precisare che durante l’utilizzo generico è arduo riscontrare delle differenze tangibili fra delle unità NVMe PCIe, a causa proprio dell’accesso casuale a file di piccole dimensioni, che non consentono agli SSD più prestanti di sfoggiare le loro capacità. Possiamo affermare che il Kingston KC3000 consente accensioni del sistema davvero molto rapide e tempi di caricamento nei giochi molto contenuti, più reattivo dell’XPG SX8200 Pro, che comunque resta una unità molto valida e veloce (come detto in precedenza, alcune unità economiche Gen 4 non sono in grado di offrire un tangibile aumento di performance sulle unità Gen 3 di buon livello).

Kingston KC3000 1 TB vs XPG SX8200 Pro 512 GB – Anvil’s Storage Utilities

Concludiamo la nostra serie di test per il Kingston KC3000 con Anvil’s Storage Utilities, un test completo per la velocità degli SSD, con una interfaccia molto intuitiva e completa, dato che restituisce i risultati comprendendo anche i tempi di accesso ed i valori IOPS (Input/Output Operations per Second), cioè il numero di operazioni input/output al secondo.

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Anche in quest’ultimo test il Kingston KC3000 si comporta egregiamente, con valori di picco in lettura e scrittura molto elevati ed in linea con le prestazioni massime raggiungibili dall’interfaccia PCIe 4.0; anche i valori IOPS sono molto elevati, soprattutto con i thread di dimensioni maggiori, per le motivazioni già descritte in precedenza.

Nonostante le prestazioni più elevate in assoluto siano garantite dalle versioni da 2 e 4 TB, il Kingston KC3000 da 1 TB in prova rivaleggia e supera altri SSD top di gamma come il Samsung 980 PRO, il Seagate FireCuda 530 ed il WD Black SN850, con ottimi valori TBW che assicurano una elevata affidabilità in ogni ambito di utilizzo.

Kingston KC3000 1 TB – Temperature HWiNFO v7.22

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Un aspetto molto importante per un SSD ad alte prestazioni è rappresentato dalle temperature di esercizio, che se troppo elevate tendono a stressare eccessivamente il controller e le memorie, portando ad un calo della velocità di trasferimento dati ed aumentando la probabilità di guasti; anche in questo caso, l’SSD si è dimostrato all’altezza della situazione, con una temperatura in idle pari a 33 gradi, arrivando a 52 gradi durante l’esecuzione di ATTO Disk Benchmark, dopo un un utilizzo in vari ambiti (gaming e applicazioni) durato alcune ore.

Si tratta di un valore assolutamente accettabile trattandosi di un SSD ad alte prestazioni, reso possibile anche grazie al dissipatore incluso in alluminio e grafene; non tutti gli SSD sono dotati di dissipatori low profile, e questo tipo di soluzione è particolarmente conveniente, dato che consente comunque di installare i dissipatori forniti con le schede madri, come nel nostro caso.

Conclusioni su Kingston KC3000 1 TB – Recensione

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voto: 10/10

Siamo giunti alle conclusioni di questo articolo su Kingston KC3000 1 TB – Recensione, dove abbiamo descritto le principali caratteristiche di questo SSD e testato sul campo le prestazioni, con i benchmark più attendibili del settore. Abbiamo deciso di confrontare le performances con una validissima unità PCIe 3.0 x4 come l’XPG SX8200 Pro, dato che questa tipologia di SSD risulta di gran lunga più diffusa, con prezzi che sono ormai paragonabili con i vecchi hard disk meccanici.

Sul mercato esistono ormai molti modelli Gen 4, ma non tutti sono in grado di restituire velocità apprezzabili; molte unità economiche infatti non dispongono di controller particolarmente performanti, con il risultato che in diversi casi le prestazioni sono praticamente assimilabili alle unità Gen 3, vanificando di fatto l’esborso aggiuntivo per SSD che si fregiano del marchio PCIe 4.0 solo in apparenza.

Oltre a considerazioni di tipo prettamente velocistico, occorre valutare anche gli aspetti legati all’affidabilità, dato che lo storage dei dati esige una durata nel tempo molto lunga; bisogna fare molta attenzione quando si sceglie un SSD, e tenere bene a mente il rapporto qualità/prezzo. senza farsi ingannare da unità con prezzi particolarmente contenuti a fronte di elevate capacità di storage.

Il Kingston KC3000 è andato oltre le nostre aspettative, con velocità di trasferimento che eccedono in alcuni benchmark i valori dichiarati dal produttore, particolare non di secondo piano, soprattutto quando si parla di unità top di gamma, destinate ad una utenza che pretende il massimo dal proprio sistema.

Le velocità di trasferimento dati sono molto superiori rispetto alle unità Gen 3, merito anche del controller Phison E18, in grado di sfruttare al 100% le possibilità offerte dal collegamento PCIe 4.0, velocità non solo osservabili nei benchmark ma anche nell’utilizzo di tutti i giorni; la versione da 1 TB rappresenta il giusto compromesso fra prestazioni, capacità e prezzo, rendendolo la scelta ideale per chi è alla ricerca di un prodotto top di gamma, ottimo per i gamers ed i creatori di contenuti.

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