Migliori luci LED per case PC

Migliori luci LED per case PC

da | Dic 27, 2023 | 0 commenti

Impara a conoscere i migliori sistemi di illuminazione LED per il case del nostro PC da gaming, ed evitare di ritrovarsi componenti non sincronizzate o non compatibili.

Questa nuova si rivolge anche a chi non sa cosa sia un LED, per imparare quali LED per PC scegliere e i sistemi che esistono in commercio, per far si che il nostro case si illumini all’unisono e con effetti bellissimi, procediamo dunque e buona lettura.

Led RGB e ARGB (addressable) cosa sono

Mi sembra doveroso inserirvi l’argomento spiegandovi la differenza tra queste due tipologie di LED, in quanto conoscendole possiamo evitare di acquistare dei prodotti non compatibili o non di nostro gradimento.

Oggi i LED vengono montati ovunque per illuminare o per abbellire, visto il loro basso consumo e la loro durevolezza nel tempo, hanno sostituito di fatto i neon e le piu classiche lampadine alogene o a filamento di un tempo, quello che ha preso piede da qualche anno è l’uso degli stessi non piu come semplici strisce da attaccare all’ hardware, ma addirittura installati nativamente durante la fabbricazione dell’hardware.

Bene passiamo alla definizione, immaginate di avere davanti a voi una ventola per PC con led incorporati, decidete di farla illuminare di un bellissimo colore Blu, aprite il vostro software o premete il tasto del vostro comando remoto e selezionate il colore che volete dare alla vostra ventola, nulla di piu semplice, un click o un tocco e questa vira il suo colore in Blu, proprio quello che avevate scelto, ma cosa è successo in questo caso? E’ successo che tutti i led hanno assunto la stessa colorazione in quanto sono collegati allo stesso bus di controllo, quindi se io volessi che il led n. 3 della mia striscia e il led n. 7 si accendessero di un colore diverso da quello del resto della striscia non potrei farlo se siamo in presenza di una striscia led RGB, viceversa per ogni LED ARGB avremo 4 bus di collegamento per ogni singolo bulbo e quindi potremmo decidere per ogni singolo LED la colorazione che vogliamo lui assuma.

Differenza visiva ventola con led ARGB e ventola RGB

Ricapitolando:

  • LED RGB si accendono tutti i bulbi in contemporanea e di un singolo colore;
  • LED ARGB possiamo far assumere un colore diverso ad ogni singolo bulbo alternandone l’accensione.

Questo vi può far immaginare quante combinazioni o effetti possiamo creare avendo a disposizione dei LED ARGB nella nostra build, potremmo simulare le onde del mare, un moto circolatorio uniforme e con i sistemi di controllo open far assumere a tutte le componenti la stessa sequenza di colorazione, una cosa molto suggestiva e cool.

Vi mostro la differenza dei connettori RGB e ARGB, come vedete nella figura a sinistra questa presenta 4 Pin ovvero i tre colori primari RED GREEN BLUE e la linea di alimentazione comune a 12V, invece nel connettore alla vostra destra si vede come il cavo ARGB presenti solo 3 pin ovvero 5V DATA (che serve ad inviare praticamente i dati di accensione e spegnimento) e GROUND.

Come avete visto la differenza esiste anche nel voltaggio di funzionamento di queste striscie Led, per questo le ARGB hanno un connettore diverso, cosi da evitare di collegarle al connettore che eroga 12V e danneggiarle.

Differenza dei cavi ARGB e RGB

Sistemi LED chiusi e sistemi LED aperti

E’ stato per me difficile dare un nome a questo capitolo, ma non vi nascondo che è necessario definirli cosi in quanto, come vedremo successivamente, esistono dei veri e propri ecosistemi proprietari e dei sistemi invece “open” con cui possiamo allestire il nostro sistema, ve li propongo in elenco:

Sistemi di controllo Led aperti

Parlandovi di questo tipo di sistemi, che secondo la mia opinione, possono dare tante soddisfazioni, non posso fare a meno di indicarvi le marche che hanno implementato e previsto tale tipo di controller già a bordo delle loro schede madri, esatto! potrete gestire direttamente dalla scheda madre tutti i Led all’interno della vostra build e la cosa ancora piu bella è che non vi servirà alcuna compatibilità tra le periferiche che state installando, ovvero potete tranquillamente installare una ventola Corsair e una ventola Sharkoon e queste funzioneranno all’unisono ugualmente.

Le marche di Mainboard che hanno implementato tali funzioni sono:

  • ASUS con il suo AURA SYNC
  • MSI con il suo Mystic Light Sync
  • GIGABYTE con il suo RGB Fusion
  • ASROCK con il suo Polychrome Sync

Tutte queste aziende hanno installato, sulla propria scheda madre, i connettori a 3 pin per poter collegare tutti i led ARGB che avete installato per poi successivamente gestirli tramite un software di controllo apposito, ma al contempo troverete connettori a 4 pin a cui collegare anche le strisce led RGB non addressable.

Sistemi di controllo Led chiusi o proprietari

Arrivati a questo punto, la domanda sorge spontanea, “e se io non ho una scheda madre con i sistemi sopra menzionati?“, ecco che arrivano in aiuto i sistemi proprietari o chiusi, perchè chiusi? Perchè non è possibile installare, pena la non sincronizzazione delle periferiche ARGB, hardware di marche differenti, in quanto i led funzioneranno tramite un controller e un hub esterno alla scheda madre, ma che supporterà solo le periferiche della propria casa produttrice.

Le ditte in questo caso che hanno creato delle vere e proprie linee proprietarie, che permettono di ottenere degli effetti straordinari sono:

  • Corsair con la sua linea iCUE;
  • NZXT con la sua linea HUE;
  • Thermaltake con il suo TT RGB PLUS.

I sistemi che vi ho menzionato sopra, sono dei veri e propri ecosistemi con software dedicati, che ci “costringono” però ad acquistare prodotti monomarca per la nostra build, ovvero case, ventole, sistemi di raffreddamento a liquido e ad aria, strisce led e banchi di RAM con led, tastiere, mouse e chi piu ne ha piu ne metta. Per pilotare tutti questi componenti hardware ogni casa produttrice adotta un proprio Hub o Controller, quindi sarà necessario collegare le periferiche all’ hub e successivamente collegare l’hub tramite USB sulla scheda madre, per poterlo successivamente gestire dal software installato.

Costruire il sistema led ARGB/RGB sul proprio pc gaming

Dopo aver visto cosa sono e come funzionano i nostri amati LED e le periferiche provviste di tali bulbi, passiamo al concreto con la scelta delle componenti e proviamo ad ipotizzare l’installazione delle stesse. Affronteremo la costruzione sia di un sistema aperto, sfruttando le funzionalità delle schede madri che hanno a bordo un controller nativamente e faremo successivamente la simulazione di non averlo, cosi da vedere su cosa e come possiamo andare ad intervenire nella programmazione delle luci LED della nostra build.

E’ di fondamentale importanza fare uno studio accurato degli spazi a nostra disposizione nel case e se siamo ancora in fase di acquisto una progettazione che ci permetta di raggiungere il massimo del look cosi da avere un pc veramente bello da esporre con fierezza sulla propria scrivania.

Creazione di un ambiente aperto tramite Controller integrato sulla scheda madre

Eccoci, prendero’ in esame solo una delle marche che vi ho citato prima per la costruzione virtuale del nostro sistema di luci, la mia scelta ricade su ASUS, non perchè abbia differenze nella gestione rispetto alle altre, ma perchè semplicemente puo collegare un module HUE al suo software Aura Sync, ovvero puo uniformare il computer a tutto il resto delle luci di casa, l’HUE non è altro che un Hub che comanda tutte le luci di casa e pilotando anche il PC può evitare che questo rimanga troppo luminoso rispetto al resto della stanza o di un colore non in tono con l’ambiente.

Ho preparato uno schema cosi da facilitarci la comprensione che vi espongo nell’ immagine sotto.

schema gestione argb con controller integrato su mainboard

Come possiamo ben vedere, ogni casa madre ha creato il suo software di supporto per questo tipo di funzione, questi software gestiscono indipendentemente dalla marca del componente tutte le periferiche con ARGB, nello specifico in questo caso del prospetto, noi siamo riusciti a far funzionare all’unisono componentistica di ogni tipo, attualmente non c’è limite all’ingegno e vi posso assicurare che quelle mostrate nell’immagine sono solo pochissime periferiche dotate di ARGB in commercio, infatti potreste trovare anche alimentatori per PC e qualsiasi tipo di hardware vogliate installare.

Numero di porte ARGB disponibili e come aumentarle

Come abbiamo visto l’unico limite all’installazione delle componentistiche ARGB potrebbe essere solo uno, ovvero il numero di porte a cui collegare tali dispositivi, fortunatamente ci vengono in aiuto, nel caso delle periferiche installate direttamente su scheda madre, degli splitter, che fanno egregiamente il loro lavoro e che ci moltiplicano il numero di porte disponibili per la connessione dei nostri LED.

Questo tipo di connettori sono molto difficili da reperire e l’unica attualmente che lo costruisce con una qualità tale da definirli affidabili è la Cooler Master, potete trovarli su AMAZON.

[IMPORTANTE] Dovete fare inoltre attenzione perchè GIGABYTE utilizza un connettore a 3 pin ravvicinati mentre le altre 3 marche, ASUS, MSI e ASROCK quello a 3 pin separati come in foto.

cavo splitter argb 3 pin coolermaster

Gli hub di collegamento

Per migliorare il cable managment e facilitarci nell’installazione dei nostri LED PC gaming in modalità ARGB, esistono degli Hub, anche belli a vedersi, che ci permettono di collegare tanti apparati in maniera nascosta, vi presento nell’immagine due dei piu comuni di questi hub, acquistabili su amazon al prezzo di circa 30 euro.

hub argb

Collegare i LED ARGB alla scheda madre

Come abbiamo detto finora, queste 4 aziende hanno previsto il collegamento diretto alle loro motherboard e siccome la gestione della scheda video, della scheda madre e delle ram è direttamente fatta dal software in quanto queste componenti non necessitano di essere gestite separatamente, ci rimarrebbero da collegare eventuale waterpump o ventola del sistema di dissipazione CPU e le ventole del case con eventuali striscie LED ARGB.

Quindi una volta munitici di splitter o hub, come quelli mostrati prima, vediamo dalla foto come ad esempio sulla Asus Rog Strix X570-E siano presenti 2 connettori per gli RGB e 2 connettore per gli ARGB sulla parte in alto a destra, questi vengono pilotati dal controller interno programmabile tramite il software Aura Sync con una facilità disarmante.

dettaglio connettore ARGB scheda madre asus rog

 Non ci resta dunque che collegare i cavi, alimentare l’ eventuale Hub, ed aprire il software di controllo, per poterci gustare immediatamente la gestione del nostro hardware con gli RGB LED.

I SOFTWARE DI CONTROLLO PER I LED PC GAMING

Una volta sudate sette camicie per scegliere la componentistica, acquistarla e farcela consegnare, arriva il momento di assemblarla e di sperimentare tramite software gli effetti visivi che i nostri LED ARGB sono in grado di darci, ebbene vediamo il software Aura Sync cosa ci permette di fare da queste immagini commentate.

In alto subito sotto il nome del programma troviamo le periferiche che attualmente gestiamo e che con un semplice click sul logo della catena possiamo disincronizzare con le restanti parti, quindi si puo programmare per singolo componente l’effetto luce desiderato. Come potete vedere le icone indicano la scheda madre, questo ci puo far supporre che l’effetto che scegliamo per essa vale anche per le ram, successivamente la scheda video, e una striscia led aggiuntiva, in questo caso chi ha assemblato questo pc ha soltanto collegato questi dispositivi alla gestione ARGB Led della scheda madre, altrimenti avremmo visto tutte le icone in alto per la gestione dei componenti singoli.

Nel menu vediamo tre principali funzion SYNCHRONIZED – SETTINGS – SHUTDOWN, andiamo ad analizzarli.

Menu SYNCHRONIZED

asus aura sync

Questo menù ci da la possibilità di selezionare sulla parte sinistra l’effetto desiderato da far eseguire ai nostri LED ARGB installati nel nostro PC gaming, è possibile scegliere il colore per Area o come colore singolo, è possibile gestire inoltre la saturazione e il contrasto e addirittura la percentuale di HUE che vogliamo applicare.

Come vi avevo detto in precedenza ho scelto Asus in quanto ha stretto una partnership con Philips, ebbene la seconda produce dei sistemi di illuminazione domotici che creano degli scenari, Asus ha la possibilità di collegarsi all’ Hub Philips HUE ed essere gestito direttamente da questo, entrando a far parte degli scenari di illuminazione domestica, una cosa molto cool per chi è attento ai dettagli. Sempre da questo menù troviamo una infinità di combinazioni ed effetti, alcuni che richiedono dei settaggi altri che invece non richiedono nessun settaggio da parte dell’ utente, ho trovato molto bello il programma Coloro Cycle che non necessita di impostazioni da parte dell’ utente e che crea un bellissimo effetto di cambio colore continuo ai nostri led pc gaming.

Menu SETTINGS

software aura sync menu

Nel secondo tab troviamo il menù del settaggio, qui possiamo trovare delle risorse molto utili quali, port setting, calibration, HUE, In Game Effects.

Il primo menu che ci troviamo davanti prende il nome di port setting e ci permette di configurare, per far conoscere al sistema correttamente e regolarsi nella riproduzione degli effetti, il numero dei LED collegati alle strips standard, ad esempio sulle 2 porte della nostra Asus Rog X570-E abbiamo collegato due strisce LED non addressable da 60 leds cadauna, indicandole nel setting, la scheda madre saprà esattamente quanta energia fornirgli per rendere gli effetti coerenti con il resto dei led ARGB, in quanto se mettiamo un numero di LED errato o elevato nel settings rischiamo di non visualizzare il corretto colore che il programma di gestione sta inviando alla striscia led per pc gaming.

Subito dopo troviamo il secondo menu chiamato Calibration, che vediamo in foto nel dettaglio, non fa altro che permetterci di testare e calibrare i led inviando un colore singolo alle striscie e qualora questo corrispondesse richiede tramite pop up un nostro ok. Il menu HUE è quella funzione che ci permette di collegare il sistema Aura di Asus per la gestione dei led del nostro pc gaming al sistema HUE Philips, cosi da avere in casa un colore gestito da parte dell’ Hub senza problemi con gli scenari di tutto l’ambiente.

Infine troviamo il menu In Game Effects, in pratica il sistema rileva che si sta riproducendo un gioco e vira il colore di tutto il sistema in base all’ ambientazione che è presente nel gioco, immaginate di essere in un sotterraneo tra gli zombie e di vedere il PC che cambia colore in rosso e violetto seguendo l’ambientazione del gioco. Molto carina personalmente non mi da fastidio utilizzarla in quanto non invadente e sempre ben allineata ai colori riprodotti sul monitor.

Menu SHUTDOWN

dettaglio menu aura sync shutdown

In questo menù troviamo la gestione degli effetti per quanto riguarda la fase di spegnimento dei LED del nostro PC gaming. Agisce appunto quando comandiamo lo spegnimento al nostro sistema operativo effettuando una sequenza di luci e colori da noi prescelta.

Sistemi ARGB e RGB per PC gaming chiusi o proprietari

Come vi avevo già descritto passo a mostrarvi come costruire e come gestire componentistica non pilotata direttamente dalla scheda madre ma bensi da un Hub proprietario, per tutte le periferiche di una determinata marca. Prenderemo in esame quella che presenta la piu grande varietà di periferiche atte a questo scopo ovvero la Corsair.

Questa ditta produttrice inserisce e produce molte delle sue periferiche con i LED RGB e i LED ARGB per PC gaming ormai da qualche anno e affida il controllo delle stesse al suo software ICUE. Molto simile per gestione e menu a quello di aura sync permette a differenza dell’ ultimo di installare i led praticamente, in qualsiasi sistema dotato o non della gestione nativa da scheda madre, limitandoci pero nella scelta della componentistica alla sola marca Corsair, in quanto non sarebbe possibile gestire con l’ Hub Corsair nessuna periferica di marca differente.

Nell’immagine sotto vi mostro come funziona la gestione delle periferiche in questi sistemi “chiusi”.

schema gestione argb con controller integrato su mainboard

Come si evince dall’immagine è inserita anche la scheda madre nella gestione sotto software/hub, in quanto la Corsair ha siglato un accordo con ASUS  con cui hanno deciso di permettere a Corsair di poter, tramite il loro software ICUE, installando il software Aura Sync sul vostro pc gaming, gestire i led rgb anche della scheda madre. Un importante passo in avanti per quel concerne l’utilizzo del sistema e un grande accordo commerciale che porta Corsair a non essere scelta a vantaggio di un sistema aperto di gestione dei led per pc gaming.

Hub di gestione LED RGB per PC gaming

Guardando al cuore pulsante del sistema LED RGB del nostro pc, a differenza della gestione diretta della scheda madre, troviamo un Hub in tutti i sistemi proprietari, direttamente gestibile dal software installato ci permette di pilotare tutti i led dello stesso produttore, quindi in presenza di altre marche di hardware si avranno piu hub.

Corsair commander pro HUB ARGB fan e temperatura

Come possiamo osservare dalla foto questo centro di controllo richiede l’alimentazione tramite USB, e quindi va collegato direttamente alla scheda madre, ha 4 porte per i sensori di temperatura aggiuntivi, 2 porte per i led, 6 per il controllo delle ventole e due porte usb passtrought a cui poter collegare un dissipatore a liquido Corsair.

Tramite il software ICUE di Corsair è possibile comandare e gestire tutte le periferiche, comprese le tastiere e i mouse, a differenza di Aura Sync di Asus è un software molto personalizzabile e mi ha lasciato a dir poco soddisfatto del risultato.

tipologia di periferiche collegabili ad ICUE di corsair ARGB

Come già vi avevo anticipato con Corsair potete avere un sistema veramente al top e completamente personalizzato, impostando i vostri Led Rgb per pc gaming al meglio otterrete degli effetti veramente scenici.

Conclusioni finali su Illuminazione e Luci led pc

Abbiamo visto come il mondo della personalizzazione si sia evoluto negli ultimi anni, portandoci dei prodotti combinabili tra loro e veri e propri ecosistemi.

Tra le varie tecnologie a disposizione mi sono trovato benissimo con il mondo open, perché mi permette di gestire tutta l’illuminazione dei LED RGB del mio PC da gaming in maniera eccelsa, ma non vi nascondo che se non fosse che trovo superiore qualche periferica di un altra marca, avrei adottato un sistema monomarca come Corsair, perché attualmente è una tra le poche aziende che permette realmente di creare una build con una personalizzazione fantastica e veramente sbalorditiva.

Trovo la tecnologia RGB Addressable una cosa fantastica e una svolta nel settore e ad oggi, a meno di qualche configurazione monocromatica, non vedo perché, visti i prezzi non scegliere modelli di LED per PC ARGB.

Andando ai pro e ai contro penso che entrambi i sistemi di gestione, aperto e chiuso, si equivalgano, perché uno rinuncia a qualcosa che ha l’altro per riuscire al meglio, sta solo a voi decidere, magari guardando qualche video dimostrativo, quale sistema fa più al caso vostro. Se volete approfondire o avete delle domande o dubbi da rappresentare sarò felice di ascoltarvi e rispondervi, per aiutarvi a costruire il vostro sistema con un super impianto LED RGB da pc gaming.

About Gianni Marotta

COMMENTI

Lasciando un commento dichiari di accettare ed aver preso nota della Cookie Policy e GDPR Policy di Pcgaming.Tech.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *