amd gpu 5

Le schede video AMD UDNA 5 di prossima generazione potrebbero colmare il gap prestazionale di Ray-Tracing con NVIDIA

da | Mag 3, 2025 | 0 commenti

AMD sembra avere grandi ambizioni per le sue future GPU basate sull’architettura “UDNA 5”. Una serie di brevetti registrati negli ultimi due anni suggerisce chiaramente che il Team Red punta a rafforzare in modo significativo le proprie capacità nel ray tracing.

L’azienda sta intensificando i suoi sforzi nel campo del ray tracing, aumentando l’attività brevettuale e ampliando il team attraverso nuove assunzioni, con l’obiettivo di colmare il divario con NVIDIA. Considerando la velocità con cui AMD ha ridefinito la propria strategia nel settore delle GPU consumer, appare evidente la sua intenzione di conquistare una quota dominante del mercato mainstream. Un’anticipazione di questo approccio l’abbiamo vista con l’architettura RDNA 4 e l’elevato interesse generato dalla serie RX 9070, in particolare per l’eccellente rapporto tra prestazioni e prezzo.

Tra gli aspetti più rilevanti per il futuro, sembra che AMD stia concentrando gli sforzi proprio sul miglioramento delle capacità ray tracing della nuova architettura UDNA 5. A confermare questa direzione ci sono le analisi di @MrMPFR, utente di Reddit che ha raccolto e sintetizzato i contenuti dei brevetti presentati da AMD negli ultimi anni, tutti focalizzati su soluzioni RT.

È interessante sottolineare che l’attenzione di AMD verso il ray tracing non si limita al mercato PC. L’azienda deve anche garantire prestazioni adeguate per le console PlayStation di Sony, dove l’ottimizzazione dell’RT è cruciale per migliorare il frame rate senza sovraccaricare l’hardware. Secondo quanto riportato nei brevetti, AMD potrebbe addirittura avvicinarsi alle prestazioni ray tracing della futura serie Blackwell di NVIDIA, segnando un potenziale “momento Maxwell” per il Team Rosso.

Tra le soluzioni tecniche più innovative illustrate nei brevetti emerge un nuovo approccio alla gestione della gerarchia di volumi delimitanti (BVH), che prevede la compressione delle istanze delta. Questo processo sfrutta le somiglianze tra gli oggetti presenti nella scena per ridurre il carico sulla CPU. Inoltre, si fa riferimento a un potenziamento delle tecniche di ray traversal e intersection, ossia al miglioramento dell’individuazione degli oggetti grafici da renderizzare.

amd gpu 5

Il post originale su Reddit approfondisce molte delle tecnologie coinvolte nel miglioramento dell’RT, ma in sintesi, possiamo dire che AMD sta lavorando duramente per rafforzare la propria tecnologia di ray tracing nativo. Questo potrebbe costringere NVIDIA a un significativo salto architetturale per mantenere la propria posizione dominante nel settore delle GPU consumer.

Parallelamente, grazie al Progetto Amethyst di Sony, AMD punta a sviluppare nuove soluzioni di path tracing avanzato, probabilmente integrando tecniche di rendering neurale basate su intelligenza artificiale, per contrastare la complessa – e costosa – tecnologia ReSTIR di NVIDIA. In definitiva, questa corsa all’innovazione nel ray tracing porterà vantaggi diretti agli utenti finali, che potranno beneficiare di migliori prestazioni e funzionalità con le nuove generazioni di GPU.

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