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Astro A20 Wireless – Recensione

da | Ott 20, 2021 | 0 commenti

Recensione (review) completa delle cuffie da gaming Astro A20 Wireless. Scopri le caratteristiche tecniche, considerazioni di utilizzo e rapporto qualità prezzo online di uno dei migliori headset da gaming sul mercato.

La scelta del giusto paio di cuffie da gaming o headset da gaming è diventata ormai una prassi per ogni gamer, sia esso un Pc Gamer o un giocatore su console; ormai le cuffie ci permettono non solo di immergerci completamente all’interno dell’esperienza di gioco ma anche di comunicare con i nostri compagni di avventura; ed è così che le aziende negli ultimi anni hanno letteralmente sfornato sul mercato fior fior di soluzioni più o meno costose che potessero garantire a chiunque di trovare il kit adatto alle proprie esigenze.

Astro, una azienda avente sede in California che da ben 11 anni si prodiga nello sviluppo e produzione di periferiche da gaming di alta gamma, ora facente parte del gruppo Logitech, non si è tirata indietro e ha recentemente introdotto sul mercato la Ge 2 delle sue famose cuffie Astro A20, un modello di fascia media (per quanto riguarda il loro portfolio) ma in grado di soddisfare le esigenze di moltissimi utenti; andiamo dunque ad analizzare queste cuffie da gaming, le Astro A20 Wireless – Recensione.

Le Astro A20 Wireless sono dunque delle cuffie da gaming (o headset da gaming) senza fili che vanno a posizionarsi nella fascia di prezzo immediatamente sopra le 100€; esse vengono infatti vendute su Amazon alla cifra di 116€ circa, spedizione inclusa.

Questo headset da gaming ha delle caratteristiche tecniche di tutto rispetto, che riusciranno a soddisfare l’utente che delle cuffie ne fa un utilizzo a 360 gradi; iniziamo col dire che le Astro A20 sono compatibili con PC / PS4 e PS5 (Non campatibili con Xbox series S/X) e la cartatteristica tecnica che risalta è sicuramente quella della connettività WIFI che ci consente di giocare sulla nostra piattaforma preferita senza la limitazione del cavo.

L’azienda dichiara fino a 15m di portata per quanto riguarda il ricevitore WiFi (che funziona a 2.4GHz di banda, quindi LAG ridotto a zero) ed una durata massima di 15 ore della batteria presente all’interno dei padiglioni circomurali; vi sono aziende (come abbiamo avuto modo di vedere recensendo altri prodotti simili: trovate nella sezione “Accessori e Periferiche” gli approfondimenti in merito) che dichiarano distanze e durate superiori, ma se per quanto riguarda la distanza questo aspetto può tornare utile per coloro che magari ascoltano musica e vogliono muoversi liberamente all’interno di spazi molto ampi, per quanto riguarda la durata questo è in realtà un falso problema in quanto 15H non sono affatto poche, basterà infatti mettere una sera in ricarica le cuffie con l’apposito cavo USB Type-C in dotazione e scollegarle la mattina per avere una durata pressoché infinita (sempre che non facciate maratone in game di oltre 15 ore…cosa che sconsigliamo).

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Le Astro 20 Wireless pesano 318gr, in linea con quanto offerto dalla concorrenza e per quanto concerne il comparto audio si affida a due driver in neodimio  da 40mm Astro Audio V2 che, come per tutti i prodotti utilizzanti driver in neodimio, accentua le frequenze basse, riuscendo a far immergere il giocatore nell’azione; in tal proposito l’azienda offre una personalizzazione “a portata di dito” che non tuitte le aziende (quasi nessuna in realtà) offre, ovvero la possibilità di premere il tasto “equalizzatore” presente sul retro del padiglione destro, per cambiare leggermente l’equalizzazione e consentire all’utente di scegliere la modalità che preferisce in base alla tipologia di ascolto che sta facendo.

Abbiamo dettto che le Astro A20 sono un headset da gaming wireless ed essendo appunto un headset sono dotate di un microfono unidirezionale (6mm) che non è rimovibile ma ha una caratteristica interessantie; è infatti presente  la funzione “Flip to Mute” che consente all’utente di mutare il microfono semplicemente spostandolo verso l’alto.

Un aspetto estremamente interessante è la possibilità di regolare separatamente il volume della voce in ascolto da quello dell’ambientazione di gioco, tramite due tasti presenti alle estremintà della rotellina che consente di aumentare e abbassare i volumi.

Astro A20 Wireless specifiche tecniche

Riportiamo di seguito le tabelle inerenti le specifiche tecniche nel dettaglio di questo headset da gaming wireless, ricordandovi che tali informazioni sono presenti presso il sito internet del produttore.

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Astro A20 Wireless: confezione e bundle

Le Astro A20 sono vendute in una confezione di cartoncino color nero molto semplice ma contenente tutte le informaziuoni utili all’acquirente, a partire da una immagine del prodotto posta sul lato frontale della confezione con accanto il nome del modello scritto a caratteri cubitali; sul retro, invece, troviamo l’elenco delle features e delle funzioni principali del prodotto.

Il bundle è ridotto al minimo; le cuffie sono protette da una plastica sagomata che consente di mantenerle ferme in fase di trasporto.

All’interno della confezione troviamo:

  1. L’headset Astro A20 Wireless
  2. Il ricevitore WiFi USB
  3. Il cavo USB Type-C 
  4. Un quick manual dove viene spiegata la prima installazione

Astro A20 Wireless: estetica

Le Astro A20 sono un headset da gaming che non passa inosservato grazie alle sue colorazioni sgargianti ed alla forma un po’ particolare…tra poco capirete di cosa sto parlando.

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La colorazione del prodotto è bianco/azzurra/grigio scuro; l’archetto, in plastica rigida nella parte superiore ed in gomma nella parte inferiore a contatto con la testa è di colorazione grigio scuro, eccezion fatta per il logo presente nella parte alta.

I padiglioni circomurali hanno una forma quadrata nel rivestimento esterno ed ottagonale (diciamo un quadrato con angoli arrotondati) nella parte più interna; anche questa parte è grigio scura  con il nome del prodotto riportato in multi colorazione (nero/blu/bianco) mentre l’interno dei padiglioni è di un azzurro vivo.

Gli steli di rivestimento che avvolgono anche i padiglioni sono di colore bianco, così come è bianco il microfono che però presenta lo stelo grigio scuro.La particolarità di queste cuffie è che quando andiamo a regolarne la dimensione, estendendo o riducendo gli steli, questi non scorrono all’interno della struttura, verso l’archetto, ma bensi all’esterno dello stesso, facendo si che l’archetto rimanga molto largo e piuttosto rigido ed il tutto prenda una forma che ricorda un po’ un elmetto dei Cavalieri dello Zodiaco o le cuffie di un pilota vintage di Robottoni Giapponesi; adatte sicuramente ad ogni testa in circolazione anche alle più grandi “cabezones”.

Se abbassiamo il microfono, poi, la sensazione è quella di trovarci di fronte alle cuffie di Robertino di “Mai dire Gol”, interpretato dal magistrale Francesco Paolantoni, che divertiva il pubblico con il suo tormentone “ho vinto qualche cosa?….Niente”; dunque le linee sono un connubio tra il vintage ed il futuristico, qualcosa che, appunto, potremmo vedere in un anime giapponese.

L’interno dei padiglioni è in materiale morbido e traspirante con una stoffa di rivestimento che regala, anche in questo caso, un effetto quasi vintage.

I controlli a portata di mano sono tutti presenti nella parte bassa/posteriore del padiglione destro; qui infatti troviamo l’ungresso USB Type-C per collegare il cavo di ricarica della batteria, il pulsante di accensione, quello relativo all’equalizzazione, la rotella per i controlli del volume e i due pulsantini immediatamente adiancenti ad essa che permettono di selezionare il volume della voce o dell’ambiente di gioco.
Purtroppo questi tasti non sono diversi tra loro al tatto e inizialmente potremmo sbagliare a premere quello corretto, avremmo sicuramente preferito qualcosa che li distinguesse al tatto.

L’archetto del microfono, infine, è piuttosto lungo e facilmente regolabile, basterà portarlo verso l’alto per disabilitare il microfono stesso.

Astro A20 Wireless: qualità audio e impressioni di utilizzo

E’ la prima volta che mettiamo le mani su un prodotto Astro e iniziamo immediatamente col dire che non sarà di certo l’ultima volta.

Una volta estreatte le cuffie dalla loro confezione notiamo il design particolare, un vintage futuristico, che strizza un po’ l’occhiolino allo stile anime giapponese sia in colorazioni che in linee; sicuramente qualcosa di piuttosto originale rispetto alla quantità infinita di headset tutti uguali tra loro.

Il peso si fa sentire nonostante siano cuffie piuttosto leggere ed al tatto riceviamo un feedback un po’ plasticoso; normale per delle cuffie da circa 100€.
Tale sensazione però svanisce in parte analizzando peso e cerniere; non percepiamo infatti particolari scricchiolii o punti deboli in queste plastiche, a dimostrazione che l’azienda ha comunque fatto con cura il proprio lavoro e vi è un controllo qualità dietro a questi prodotti.

Personalmente la “stoffa” utilizzata per rivestire internamente le spugne dei padiglioni non fa impazzire (gusto personale) perché ricorda un po’ i sedili delle automobili anni 80 o vecchi divani da baita sempre di quel periodo li; una volta indossate, però, questa sensazione tende a svanire perché la comodità prende il sopravvento e nonostante siano cuffie di stampo “quadrato” avvolgono bene l’orecchio e risultano comode anche dopo ore di utilizzo.

Passiamo ora ad uno degli aspetti più importanti per un prodotto WiFi, la sua portata.
Sotto qeusto punto di vista non ci si può lamentare, la qualità di ricezione in termini di latenza è elevata, ovvero non abbiamo ritardi di ricezione o cose simili, questo grazie alla banda da 2.4GHz che le cuffie sfruttano; in merito alla distanza raggiungibile, i 15 metri, possiamo ritenerci soddisfatti in quanto siamo riusciti a girare per tutta la casa senza interruzioni se non quando ci siamo recati sul terrazzo fuori dalla porta di casa.

La qualità audio è davvero elevata; queste cuffie si comportano egregiamente sia in ambiente gaming che in fase di ascolto musicale o mentre si guarda un film, tenendo presente che non sono cuffie specifiche per audiofili o per l’ascolto di musica in alta qualità, per quel tipo di utilizzo sarebbe meglio un prodotto dotato di una equalizzazione flat da personalizzare, mentre qui ci troviamo di fronte a due ottimi driver Astro Audio V2 in neodimio che tendono ad accentuare i bassi, ma senza eccessi.

Nota positiva è il segnale acustico che le cuffie emettono quando la batteria scende al 30% permettendoci così di collegare le cuffie, anche mentre le stiamo utilizzando, e ricaricarle.

Il tasto relativo ai tre preset di equalizzazione fa egregiamente il suo lavoro, purtroppo non è possibile cambiare queste impostazioni ma si nota la differenza premendolo, tentendo ad appianare un po’ l’equalizzazione in favore di un ascolto musicale; in merito a questo aspetto dobbiamo citare una nota dolente per questo prodotto.

Come già riportato le Astro A20 Wireless sono compatibili con PC, PS4 e PS5, per farle andare correttamente sul PC dobbiamo ricordarci, una volta collegato il ricevitore al PC di mantenere premuto il tastino presente su di esso finche il LED di status non risula bianco senza lampeggiare, solo a quel punto ptoremo utilizzare il prodotto sul PC; questo passaggio è semplice e spesso automatico, ciò che non ci ha fatto impazzire è come l’azienda sul proprio sito internet indichi come questo prodotto supporti il software Astro Command Center per le personalizzazioni…. In realtà al momento il software seppur riconosca le cuffie non permette nessuna operazione se non un eventuale aggiornamento del Firmware nel caso ne uscisse uno…. Speriamo che l’azienda si adoperi per rendere più personalizzabili queste cuffie.

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Astro A20 Wireless: conclusioni

pcgaming tech gold award

voto 8.5/10

Dopo aver analizzato questo headset da gaming wireless possiamo trarre le conclusioni e giungere al termine dell’articolo Astro A20 Wireless – Recensione

Come scritto in precedenza questa è stata la prima volta in cui abbiamo avuto modo di testare un prodotto di questo brand e ne siamo rimasti più che soddisfatti.

Le linee sono del tutto personali e si distinguono sicuramente dalla massa di prodotti ormai uniformati a certi canoni estetetici, il che è un aspetto sicuramente positivo, seppur soggettivo; quello che non è soggettivo ma la palissiano è la qualità di questo prodotto.

Se all’inizio la plasticosità dello stesso poteva trarci in inganno, ad un approccio più profondo notiamo come la qualità costruttiva sia comunque molto buona, ssenza scricchiolii o rumori strani di sorta; la struttura particolare dell’archetto consente l’utilizzo anche per le teste piu voluminose e la sensazione di comfort è presente anche dopo svariate ore di utilizzo.

La qualità audio è elevata, sia in fase di gaming che di ascolto musicale o di un film, rendendo queste cugffie perfette per un utilizzo a 360 gradi.

Il microfono non è rimovibile ma ha l’ottima funzione flip-to-mute che lo zitttisce e lo fa “scomparire” con un semplice gesto della mano.

I controlli a portata di dito sono numerosi, ottima la possibilità di switchare tra tre equalizzazioni gia pre-impostate, peccato che i bottoni siano tutti lisci e non si distinguano al tatto; bisogna farci l’abitudine.

Concludendo se siete alla ricerca di cuffie da gaming wireless o di un headset da gaming wireless dall’ottima qualità acustica, cercate un design particolare, colorato, ne volete fare un uso a 360 gradi, magari anche su console e non volete spendere una cifra esorbitante, le Astro A20 Wireless possono essere le cuffie che fanno al caso vostro!

About Angelo Ciardiello

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