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HyperX Cloud Stinger S – Recensione

da | Gen 29, 2021 | 0 commenti

Approfondisci le caratteristiche tecniche e le performance delle cuffie da gaming HyperX Cloud Stinger S – Recensione; immagini, specifiche e considerazioni sull’utilizzo e sul prezzo di mercato di questo headset da gaming.

Nell’articolo di oggi la redazione di PcGaming.Tech torna ad analizzare nel dettaglio un accessorio per videogiocatori che ormai rientra di diritto tra gli “indispensabili” per un gamer che passa i suoi momenti di relax giocando online, l’headset da gaming (o cuffie da gaming se preferite); l’approfondimento, dunque, è relativo ad un headset prodotto e commercializzato da HyperX, azienda che è entrata con forza tra i competitor del settore, parliamo delle cuffie da gaming HyperX Cloud Stinger S – Recensione.

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Il mercato degli accessori per videogiocatori è sempre più in espansione ed ormai sono realmente poche le aziende produttrici di hardware che hanno deciso di non entrare nella mischia proponendo la propria linea “gaming”, HyperX non è una di questa; l’azienda è infatti nota agli addetti del settore per per esser la divisione “ad alte prestazioni” di Kingston, azienda leader nella produzione di periferiche di archiviazione (SSD, schede di memoria, RAM), ed in particolar modo per la produzione delle sue memorie RAM DDR per videogiocatori oltre che, da qualche anno, produttore di periferiche da gioco come mouse da gaming, tastiere da gaming, mousepad ed appunto headset.

Parlando proprio di quest’ultima categoria introduciamo la linea HyperX Cloud Stinger, headset da gaming prodotti dall’azienda con lo scopo di soddisfare tutta l’utenza di videogiocatori, attraversandola da parte a parte; l’azienda ha infatti optato per una diversificazione massiccia della propria linea, proponendo ben nove prodotti diversi con lo scopo di enfatizzare una caratteristica piuttosto che un’altra, soddisfacendo un determinato tipo di giocatore e di utilizzo.

Passiamo dunque da headset “semplici” a soluzioni con Audio Surround Virtuale 7.1 (come queste Cloud Stinger S), passando per sistemi wireless e soluzioni per console; ce n’è per tutti i gusti.

Le HyperX Cloud Stinger S sono cuffie da gaming circomurali dotate di microfono che fanno dell’Audio Virtuale Surround 7.1 il loro punto di forza.
Parliamo di cuffie dotate di driver posizionale in neodimio da 50mm in grado, secondo quanto dichiarato dall’azienda, di generare audio di qualità, enfatizzando le frequenze basse (aspetto che caratterizza i driver utilizzati nelle cuffie da gaming per PC/Console) ma mantenendo toni medi e soprattuto alti puliti e cristallini.

La virtualizzazione Surround7.1 è possibile e gestita dal software HyperX NGENUITY, che abbiamo avuto modo di incontrare analizzando nel dettaglio la tastiera HyperX Alloy Origins (trovate l’articolo di approfondimento a questo indirizzo: Tastiera HyperX Alloy Origins – Recensione) e ci consente di immergerci a fondo negli scenari da gioco, soprattutto nelle sessioni dove individuare la provenienza dell’avversario è fondamentale.

Tra le altre caratteristiche tecniche annoveriamo l’utilizzo di materiale memory foam all’interno dei padiglioni in similpelle in grado di fornire comfort e leggerezza anche dopo lunghe ore di sessione, una struttura interna in acciaio che fornisce una maggiore resistenza e durata del prodotto nel tempo, un archetto regolabile dotato di imbottitura a contatto con la testa per favorire il comfort e, aspetto interessante, padiglioni ruotabili di 90° per poter appoggiare comodamente le cuffie al collo durante i momenti di pausa.

Il microfono è in plastica gommata non removibile, ma flessibile, dotato di cancellazione del rumore “Swivel-to-mute”, funzione che permette all’utente di mandare in “mute” il microfono semplicemente ruotandolo verso l’alto, spostandolo dunque dalla bocca.

Il prezzo di questo headset da gaming HyperX Cloud Stinger S è di 68,78€ spedizione inclusa acquistabile su Amazon (al momento della pubblicazione di questo articolo).

Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche di questo prodotto ricordandovi che tali informazioni sono reeperibili presso il sito internet del produttore.

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HyperX Cloud Stinger S: box & bundle

Le HyperX Cloud Stinger S vengono vendute all’interno di una confezione di cartone dalla tipica colorazione bianco/rossa che caratterizza l’azienda.
Sulla parte frontale troviamo un’immgine del prodotto, il modello stampato a caratteri neri cubutali e l’elenco delle caratteristiche principali dell’headset; tale elenco, però, è presente anche nella parte posteriore, riportato in multilingua (italiano assente purtroppo).
Sempre sul retro troviamo un’altra immagine del prodotto che ci anticiperà il contenuto della confezione stessa.

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Aprendo la scatola troviamo le cuffie posizionate in una sagoma di plastica che ne impedisce il movimento e funge da protezione; già da come è riposto questo headest all’interno della confezione riusciamo a notare come i padiglioni siano pieghevoli a 90°.

Rimuovendo dalla confezione le cuffie e sollevando il supporto in plastica troviamo anche il cavo adattatore Jack / USB, un manuale di utilizzo rapido e un foglietto di benvenuto che ci indica l’indirizzo da consultare in caso di problemi.

Design ed estetica HyperX Cloud Stinger S

Le HyperX Cloud Stinger S si presentano come delle cuffie con microfono dall’aspetto total black, o quasi; l’intera cuffia è infatti di colorazione nera, eccezion fatta per il logo, di colore grigio,  dell’azienda “HX” stampato sui padiglioni e dell’anima di acciaio di cui è composto l’archetto, facilmente osservabile estendendo l’archetto stesso.

In cima all’archetto, rivestito da una plastica rigida opaca, troviamo l’incisione “HyperX”, mentre la parte interna è caratterizzata da una spugna in memory foam rivestita da finta pelle che permettono all’utente di indossare il prodotto senza provar fastidio; troviamo lungo l’archetto interno, in prossimità dei padiglioni, l’indicazione “Right” / “Left” per indossare correttamente il prodotto (cosa che risulta abbastanza scontata essendoci il microfono collegato).
L’archetto è ovviamente regolabile; ogni lato, infatti, si estende di 35mm per potersi adattare a tutti gli utilizzatori.

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I padiglioni sono di tipo circomurale e completamente in plastica rigida, dalla forma moderna che riesce a coniugare spigoli e rotondità; come già indicato all’esterno troviamo il logo “HX” in grigio e non vi è la presenza di nessun LED.
L’interno, ovvero a copertura del driver e in appoggio sull’orecchio vi è un morbido strato di memory foam rivestito da finta pelle che circonda completamente le orecchie e rendono questo headset davvero comodo e leggero.

Nella parte bassa del padiglione destro trova posto una regolazione del volume di ascolto mentre a sinistra troviamo il cavo jack di collegamento; eventualmente è possibile convertire il cavo Jack in attacco USB mediante l’adattatore incluso all’interno della confezione.

Caratteristica fondamentale è ovviamente la presenza del microfono; esso si presenta come un microfono flessibile in plastica che permette, tramite la funzione “Swivel-to-mute” di esser silenziato semplicemente spostandolo verso l’alto.

Hyperx Cloud Stinger S performance e impressioni di utilizzo

Dopo aver visto le caratteristiche tecniche ed estetiche di queste cuffie da gaming è giunto il momento di parlare di “performance” o per meglio dire delle sensazioni che abbiamo provato in fase di utilizzo.

Iniziamo con le sensazioni a caldo; una volta tolto il prodotto dalla confezione notiamo immediatamente la leggerezza che lo contraddistingue, esso infatti pesa appena 275gr e questo è merito dei materiali di costruzione, per lo più plastica rigida.
L’unica parte in metallo è costtituita dall’acciaio che compone la struttura interna dell’archetto ma il resto del prodotto è completamente in plastica, similpelle e imbottitura morbida; al tatto il prodotto sembra un po’ “cheap” e sicuramente su questa fascia di prezzo è possibile acquistare cuffie più robuste e “premium” nei materiali.
Anche il selettore del volume di ascolto presente sotto al padiglione destro, ad esempio, è in plastica momolto molto leggera e al tatto, seppur scorra tranquillamente e senza problemi, sembra un po’ plasticoso.

Se dunque ad un primo impatto abbiamo avuto qualche riserva sulla qualità di questo prodotto, ci siamo ricreduti una volta indossato; le HyperX Cloud Stinger S risultano comodissime e questo è merito proprio della loro leggerezza e della morbidezza dell’imbottitura dell’archetto e dei padoglioni auricolari, anche dopo svariate ore di utilizzo esse non recano fastidio alcuno, a differenza di molte altre soluzioni anche più costose e massicce, e ci consentono di giocare senza noie.

La possibilità di ruotare i padiglioni di 90 gradi, inoltre, ci consente di appoggiare al collo le cuffie quando non le utilizziamo in maniera comfortevole grazie al padiglione ruotato che va ad adagiarsi appena sotto le spalle; comodissimo.

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Altro aspetto positivo da sottolineare è la lunghezza del cavo jack (che è adattabile ad USB) di ben 2,5 mentri, più che sufficienti per poter compiere movimenti alla scrivania senza impedimenti.

Una noda “dolente” arriva dalla personalizzazione tramite il pannello HyperX Ngenuity che ci permette si di abilitare l’effetto Surround Virtuale 7.1 ma che , oltre a questa funzione, non ci fa modificare altri paramentri, se non il volume delle cuffie e quello del microfono.
Avremmo sicuramente preferito un minimo di possibilità di equalizzare l’audio o quanto meno la presenza di una funzione che ci permettesse tramite l’impostazione di un pulsante su mouse o tastiera la possibilità di mutare il microfono (push-to-talk).

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La funzione “Swivel-to-mute”, overo la possibilità di mettere in muto il microfono semplicemente spostandolo verso l’alto risulta veloce, ma ci costringe comunque a dover staccare le mani dalla tastiera, anche in fase di gioco, e proprio per questa ragione una personalizzazione tramite tasto dedicato sarebbe stata utile; dovremo dunque configurare questa opzione, se presente, all’interno del gioco o del software che utilizziamo per comunicare.

A tal proposito dobbiamo riportare come la qualità del microfono sia buona; l’audio risulta chiaro anche se il volume in generale leggermente basso e la funzione di cancellazione del rumore funziona senza intoppi.
Esteticamente il microfono risulta avere dimensioni generose ma non fastidiose, la superficie gommata e la flessibilità, infine, ci permettono un utilizzo comodo ed adatto ad ogni utente.

Passiamo dunque a quello che forse è, insieme alla qualità del microfono, l’aspetto più importante quando si parla di headset / cuffie; l’ascolto.
Sotto questo punto di vista non possiamo assolutamente lamentarci; le HyperX Cloud Stinger S restituiscono una ottima qualità riproduttiva in fase di gaming e in fase di ascolto generico di musica o contenuti multimediali quali film / serie TV, grazie all’utilizzo dei due driver da 50mm in neodimio che valorizza le frequenze basse, che risultano “pompate”. Il volume di riproduzione, esattamente come quello del microfono, risulta esser più basso rispetto ad altri prodotti che abbiamo avuto modo di testare, l’aspetto non è a nostro avviso negativo in quanto c’è volume a sufficienza per godersi appieno i contenuti, qualsiasi essi siano, e non corriamo il rischio di uscirne “storditi”.

Questo fattore aiuta l’utente ad immergersi nelle azioni di gioco, soprattutto in quei frangenti dove sono presenti esplosioni o nemici in avvicinamento; stiamo comunque parlando di un paio di cuffie che non sono adatte ad audiofili che sicuramente cercano una equalizzazione più “flat” da personalizzare e toni medi / alti più puliti e cristallini, nel complesso, però, dobbiamo ammettere che l’esperienza è positiva e sicuramente migliore rispetto ad altri prodotti più economici.

Il Virtual Sourround 7.1, abilitabile da HyperX Ngenuity, funziona bene, ci consente di rimanere in “ascolto” all’interno della mappa di gioco a 360° e sicuramente aiuta nell’individuazione di nemici e provenienza di attacchi; abbiamo però notato che questo avviene in maniera ottima quando l’azione non è molto frenetica, in questo caso infatti notiamo come la riproduzione “virtuale” della provenienza laterale e posteriore a volte sembri “uguale”, cosa che non avviene in ambienti più “calmi” dove non sono molti i suoni presenti e tutto è più scandito.

In generale possiamo assolutamente dire che l’esperienza di utilizzo è più che positiva e passa sicuramente il “test”, in primis per la comodità del padiglione che nonostante sia circomurale consente comunque all’orecchio di respirare e non risulta fastidioso anche dopo svariate ore di utilizzo, ed in secundis grazie alla buona qualità di riproduzione e alla virtualizzazione 7.1. 

 

Conclusioni Hyperx Cloud Stinger S 

pcgaming tech gold award

voto: 8.5/10

Dopo aver analizzato il prodotto sotto il punto di vista estetico, tecnico ed averne riportate quelle che sono state le nostre sensazioni di utilizzo possiamo giungere al termine di questo articolo: HyperX Cloud Stinger S – Recensione.

Questo headset, venduto su Amazon alla cifra di 68,78€ spedizione inclusa (al momento della pubblicazione) ci ha soddisfatto a tal punto da decidere di meritarsi un gold.
Inizialmente, in verità eravamo indecisi se optare per il Silver Award ma un aspetto ha fatto propendere per la medaglia d’oro: il comfort; questo headset da gaming, infatti, risulta comodo da indossare, anche dopo svariate ore, grazie alla sua leggerezza ed al materiale utilizzato per l’imbottitura dell’archetto e dei padiglioni auricolari.

Anche quando non stiamo utilizzando il prodotto e lo tolgiamo al volo dalla testa, facendolo scivolare sul collo, notiamo come la rotazione di 90° dei padiglioni rendano l’appoggio comodo e per niente fastidioso.

La costruzione ed i materiali un po’ cheap al tatto vengono “superati” oltre che dal feeling anche dalla qualità di ascolto che, nonostante un pannello di controllo che non ci consente di fare granché, risulta esser buona, con bassi accentuati e che ci immerge perfettamente nell’atmosfera di gioco, soprattutto grazie all’audio posizionale virtualizzato 7.1 che consente al giocatore di capire la provenienza dei nemici o ascoltare un film con audio dolbi.

Anche in fase di ascolto musicale non possiamo di certo lamentarci; se è vero che queste cuffie non sono l’ideale per gli audiofili, che cercheranno sicuramente un prodotto più “flat” e probabilmente costoso, c’è da ammettere che la qualità nella riproduzione di musica è molto buona e grazie ad un volume che in generale non risulta altissimo, evitiamo di rovinarci i timpani.

In conclusione, se siete alla ricerca di un buon headset da gaming che faccia bene il suo lavoro e vi consenta di passare lunghe sessioni di gioco senza fastidio, senza spendere molto, l’HyperX Cloud Stinger S è il prodotto che fa per voi.

About Angelo Ciardiello

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