Recensione completa della SSD Kingston KC600 SATA 2.5 analisi caratteristiche tecniche, capacità di archiviazione, prestazioni, tempi in lettura e scrittura, rapporto qualità prezzo
Non sempre i videogiocatori possono permettersi di aggiornare il computer ogni qual volta il mercato offra loro un nuovo componente tecnologicamente avanzato e, spesso, costoso; è un dato di fatto che moltissimi giocatori di fascia entry-level o “della domenica” (nel senso che magari non acquistano il PC con lo scopo di giocare, ma una partita ogni tanto non la disdegnano) dispongano ancora di sistemi con qualche annetto sulle spalle o di soluzioni economiche dotate ancora di tecnologie ormai “obsolete”, o destinate ormai ad altri utilizzi.
Le unità di storage fanno sicuramente parte di questa categoria; infatti molti utenti si vedono “costretti” a far girare il loro gioco preferito, oltre al sistema operativo e sofware di lavoro, su hard disk meccanici che, al giorno d’oggi, risultano lenti e farraginosi e che, infatti, ormai vengono destinati al puro storage di dati.
Proprio per questi motivi gli SSD sono stati introdotti, ormai anni fa, sul mercato e grazie ad essi i tempi di caricamento dei nostri giochi preferiti, dell’esecuzione di software o dell’avvio del sistema operativo si sono ormai ridotti all’osso.
![Kingstone KC600 image kingston-kc600](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/kingston-kc600-62.jpg)
Noi appassionati del settore, inoltre, sappiamo benissimo che vi sono numerosi formati di SSD, dai classici SATA 6GB/s ai più performanti M.2 NVME PCIe 4.0 e via discorrendo. Ovviamente più il supporto è moderno e veloce e maggiore sarà il costo dello stesso.
Oggi dunque la redazione di PcGaming.Tech andrà ad analizzare le performance di un disco SSD da 2.5″ nel taglio 250GB prodotto e commercializzato da Kingston e rivoltto a quegli utenti che non vogliono spendere molto e magari sentono la necessità di fare un upgrade del proprio sistema apssando da un disco meccanico ad un SSD.
Parliamo dunque del Kingston KC600 nel taglio da 250GB.
Specifiche Tecniche
Il Kingston KC600 è un disco SSD nel formato da 2.5″ commercializzato in quattro diversi tagli: 250GB / 500GB / 1TB e 2TB di capienza.
Il KC600 sfrutta memorie com tecnologia NAND TLC 3D ed un controller modello SM2259 che permetterebbero, secondo quanto riportato dall’azienda, di raggiungere velocità pari a 500MB/s in fase di scrittura e 550MB/s in lettura per quanto riguarda il modello in questione; i tagli superiori riescono a spingere la velocità in scrittura a 520MB/s
Tra le caratteristiche tecniche spicca il supporto completo alla crittografia hardware di tipo AES 256Bit, TCG Opal e eDrive ed una durata della garanzia pari a 5 anni con supporto tecnico gratuito.
![Kingstone KC600 features kingston-kc600-features](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/kingston-kc600-features.jpg)
Confezione
Il Kingston KC600 viene venduto all’interno del classico blinster in cartoncino rigido e plastica trasparente che permette all’acquirente di vedere il prodotto.
Nella parte frontale troviamo stampati il logo dell’azienda, il modello del prodotto, il taglio e la scritta “15x volte più veloce di un classico HDD da 7200rpm“; sul retro troviamo degli approfondimenti multilingua che ci avvisano come questo prodotto sia pensato e rivolto ad ambienti desktop e notebook e non pensato per un utilizo su server.
![Kingstone KC600 box front kingston-kc600](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/kingston-kc600-50.jpg)
Sempre sul retro troviamo una piccola feritoia dalla quale è possibile intravedere l’etichetta del disco, etichetta che, ricordiamo, invalida la garanzia se rimossa.
All’interno del blister troviamo solo ed esclusivamente il disco.
Design ed estetica
Il Kingston KC600 è un SSD dalle dimensioni classiche di 100,1 x 69,85 x 7mm in grado di essere installato nella maggior parte dei sistemi odierni, notebook compresi (ovviamente).
Al tatto si presenta come un prodotto in metallo ruvido verniciato di un grigio scuro opaco; la parte frontale è caratterizzata dal logo dell’azienda in rilievo grigio, molto carino da osservare e piacevole al tatto in quanto denota una certa cura nei dettagli anche di prodotti di fascia entry-level; in corrispondenza di una delle quattro viti che ne permettono l’apertura troviamo il sigillo di garanzia.
![Kingstone KC600 front kingston-kc600-57](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/kingston-kc600-57.jpg)
Sul retro, invece, troviamo oltre ad i fori di installazione, l’etichetta riportante le informazioni sul prodotto e i connettori SATA e di alimentazione.
Test e performance
Abbiamo dunque testato le performance del Kingston KC600 collegando il prodotto tramite cavo SATA 6GB/s al seguente sistema:
![Kingstone KC600 config test config](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/config.jpg)
I test effettuati sono i seguenti:
- CrystalDisk Mark 6.0.2
- HD Tune Pro 5.70
- Atto Disk Benchmark 4.00
- AS SSD Benchmark 2.0.6821
- Anvil 1.1.0
CRYSTALDISK MARK
![Kingstone KC600 crystaldiskmark hyperx-kc600-diskmark64](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/hyperx-kc600-diskmark64.jpg)
HDTUNE PRO 5.70
![Kingstone KC600 hdtune read hyperx-kc600-hdtunepro_read](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/hyperx-kc600-hdtunepro_read.jpg)
![Kingstone KC600 hdtune write hyperx-kc600-hdtunepro_write](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/hyperx-kc600-hdtunepro_write.jpg)
![Kingstone KC600 hdtune random access r hyperx-kc600-hdtunepro_random-access-read](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/hyperx-kc600-hdtunepro_random-access-read.jpg)
![Kingstone KC600 hdtune random access w hyperx-kc600-hdtunepro_random-access-write](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/hyperx-kc600-hdtunepro_random-access-write.jpg)
ATTO DISK BENCHMARK 4.00
![Kingstone KC600 attodisk hyperx-kc600-attodiskbenchmark](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/hyperx-kc600-attodiskbenchmark_.jpg)
AS SSD BENCHMARK 2.0.6821
![Kingstone KC600 as ssd1 hyperx-kc600-as_ssd_benchmark4](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/hyperx-kc600-as_ssd_benchmark4.jpg)
![Kingstone KC600 as ssd2 hyperx-kc600-as_ssd_benchmark_3](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/hyperx-kc600-as_ssd_benchmark_3.jpg)
![Kingstone KC600 as ssd3 hyperx-kc600-as_ssd_benchmark_1](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/hyperx-kc600-as_ssd_benchmark_1.jpg)
ANVIL 1.1.0
![hyperx-kc600-anvilpro](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/hyperx-kc600-anvilpro.jpg)
Come si evince dai numerosi test effettuati le performance del kingston KC600 non si discostano molto da quelle dichiarate dall’azienda.
Se questa, infatti, aveva dichiarato una velocità in fase di lettura pari a 550MB/s e 500MB/s in scrittura, dai nostri test si evince come la velocità in lettura sia realmente molto vicina a tale soglia, mentre in fase di scrittura questo valore tende a calare un pelo ma non si allontana moltissimo dai 500MB/s.
Essendo questo un SSD di fascia entry level dal costo di circa 60€ possiamo sicuramente ritenerci soddisfatti delle prestazioni che, ricordiamo, sono di gran lunga superiori rispetto a qualsiasi disco meccanico.
Conclusioni sulla ssd Kingston KC600
![Pcgaming.tech silver award rounded_logo_pcgaming_silver_250_correct](https://www.pcgaming.tech/wp-content/uploads/2023/05/rounded_logo_pcgaming_silver_250_correct.jpg)
voto: 7.5/10
Il mese scorso la redazione di PcGaming.Tech ha pubblicato una guida utile a tutti coloro in procinto di acquistare il nuovo SSD, indirizzandovi su quale SSD scegliere nella speranza di fare un po’ di chiarezza nella giungla delle offerte che troviamo sul mercato.
Quest’oggi abbiamo dato un occhio al Kingston KC600, un SSD SATA da 2.5″ adatto a pc desktop e notebook.
Questo prodotto si è rilevato, oltre che carino esteticamente, equilibrato nel rapporto qualità prezzo; la versione testata da 250GB, infatti, è acquistabile su Amazon ad un prezzo di circa 60€ (se spedito d Amazon stessa) o poco meno (da altri venditori).
Le performance sono in linea con quanto riportato dall’azienda riuscendo a raggiungere i 550MB/s in fase di lettura e superando i 470MB/s in scrittura; sicuramente non è l’unita di storage più veloce di questo mondo ma ci permette di effettuare un upgrade per un sistema entry-level con un buon incremento delle prestazioni.
Se siete dunque alla ricerca di un SSD da 2.5″ per ridare un po’ di vita al vostro sistema senza spendere molto, il Kingston KC600 potrebbe essere la scelta giusta per voi.
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