miglior processore per lavoro

Miglior processore per lavoro

da | Feb 23, 2023 | 0 commenti

Scopri in questo articolo i migliori processori per ogni tipo di lavoro, analisi caratteristiche e prezzi

  •  AMD Ryzen 9 5900X
  •  AMD Ryzen 9 5950X
  •  Intel Core i5-12600K
  •  Intel Core i5-13600K
  •  Intel Core i9-13900K
  •  Intel Core i3-13100
  •  AMD Ryzen 7 5700G
  •  AMD Ryzen 7 7700
  •  AMD Ryzen 9 7900
  •  AMD Ryzen 9 7950X

Miglior processore per lavoro? La CPU è da sempre la componente fondamentale di ogni PC, e nel passato il processore si occupava praticamente di ogni tipo di elaborazione, prima che schede audio e schede video si diffondessero in maniera capillare; ovviamente, in una prima fase la potenza di elaborazione era molto molto bassa rispetto agli standard attuali (pensiamo solo all’esistenza dei coprocessori matematici, che si acquistavano separatamente), ma già con l’avvento dei sistemi operativi con interfaccia grafica (intorno alla metà degli anni 90 con Windows 95) i processori erano in grado di gestire contenuti multimediali, sia a livello entertainment che professionale.

Il settore del gaming ha contribuito in maniera massiccia all’evoluzione dell’hardware, rappresentando una forte risorsa a livello di marketing e di immagine per i principali produttori, progresso aiutato anche dalla nascita di ulteriori periferiche come schede audio e schede video che alleviano molto il carico sul processore, eseguendo in hardware numerose operazioni in maniera molto più veloce.

Oggi il ruolo del processore è molto importante, forse anche più del passato; soprattutto con il numero crescente di content creators, i processori migliori rappresentano uno strumento di lavoro importante, consentendo di realizzare contenuti migliori in minor tempo. Oltre a questa particolare categoria di utilizzatori, i professionisti che utilizzano software per la produttività come word processor e fogli di calcolo necessitano di soluzioni meno impegnative ma comunque prestanti, dotate di un ottimo rapporto qualità/prezzo; il mercato odierno offre moltissime soluzioni adatte ad ogni tipo di esigenza, ma bisogna conoscere bene le caratteristiche tecniche e soprattutto la compatibilità di ogni modello, per evitare di acquistare processori che non possono essere installati sul proprio PC.

Il mercato OEM solitamente rappresenta la soluzione più semplice per chi non ha dimestichezza con l’hardware, ma il più delle volte si tratta di modelli di passate generazioni, che non rappresentano sicuramente la migliore opzione soprattutto considerando il prezzo; i moderni sistemi operativi sono pensati per sfruttare al 100% un adeguato numero di threads, quindi un processore che magari poteva rappresentare un’ottima scelta qualche anno fa potrebbe rivelarsi inadeguato, se si vuole un sistema aggiornato e performante.

ryzen 8 7000

Entrando più nello specifico, AMD ed Intel propongono una vasta scelta di processori, adatti sia per i professionisti che per i gamers, ed una cosa non esclude necessariamente l’altra, perché un buon processore si presta in maniera egregia ad entrambi gli scopi; nel caso di applicativi di tipo professionale o di produttività personale, solitamente ci si orienta su un elevato numero di cores, e con ridotti consumi energetici, che si riflettono in minor calore da dissipare, senza per forza dover utilizzare soluzioni particolarmente esose in termini di dissipazione.

intel 13 gen

Un processore all’altezza della situazione rappresenta un ottimo investimento per il futuro, molto importante per i professionisti; in questo articolo andremo ad indicare i migliori processori per lavoro, analizzando in maniera accurata le caratteristiche tenciche di ogni modello, con un occhio di riguardo per il rapporto qualità/prezzo.

AMD Ryzen 9 5900X

Iniziamo il nostro articolo su miglior processore per lavoro con un modello molto famoso fra gli appasionati, il processore AMD Ryzen 9 5900X. Si tratta di una CPU molto interessante disponibile ad un prezzo molto competitivo, che sicuramente rappresenta la soluzione ideale per chi è alla ricerca di un processore potente per gestire al meglio i propri progetti ed eventualmente anche il gaming.

Si tratta di un processore dotato di 12 cores e 24 threads, basato su architettura Zen 3, ed anche se è stato lanciato a novembre 2020 le sue prestazioni sono ancora decisamente elevate, anche rispetto all’attuale offerta sia di AMD che di Intel. Il processo produttivo utilizzato è 7 nm TSMC, uguale a quello dei precedenti Zen 2 ma con grossi miglioramenti relativi all’IPC ed alle frequenze massime raggiungibili, che su questo modello arrivano a 4,8 GHz. L’elevato numero di cores consente di gesitre il multitasking senza alcun impuntamento, con la possibilità di renderizzare progetti e contenuti video in maniera rapida, anche senza l’ausilio di una potente scheda grafica.

Grazie alle doti dell’architettura Zen 3, questo processore se la cava egregiamente anche nel gaming, con il supporto pieno allo standard PCIe 4.0, mentre il TDP è pari a 105 watt, valore perfettamente gestibile da dissipatori anche non top di gamma. La possibilità di essere installato su praticamente qualsiasi scheda madre socket AM4 anche non di ultima generazione con chipset serie 400 lo rende molto adatto alla realizzazione di potenti workstation, uno dei candidati a miglior processore per lavoro.

AMD Ryzen 9 5950X

Il Ryzen 9 5900X è sicuramente un processore dalle elevate prestazioni, ma non rappresenta in assoluto l’opzione più potente per quanto riguarda i Ryzen serie 5000; chi vuole il massimo da questa generazione può rivolgere l’attenzione sul fratello maggiore Ryzen 9 5950X.

Questo processore è dotato di ben 16 cores e 32 threads, con una frequenza di boost che arriva a 4,9 GHz, valore che gli consente di raggiungere prestazoni molto elevate anche in single thread, fattore non di secondaria importanza, anche per applicativi di tipo professionale. Il gran numero di cores offre prestazioni paragonabili alla fascia HEDT, che si caratterizza da costi notevolmente superiori, ed in effetti questo processore rivaleggia egregiamente in multithread con CPU come l’Intel Core i9-12900K, che però si caratterizza er consumi sensibilmente più elevati rispetto al Ryzen 9 5950X.

Anche in questo caso il TDP è pari a 105 watt, grazie al lavoro di ottimizzazione svolto ed alla severa selezione dei chip, requisiti fondamentali per una proposta top di gamma; anch’esso lanciato nel mese di novembre 2020, oggi il prezzo è sensibilmente inferiore rispetto a quello di lancio, rendendolo un processore ideale per i professionisti che desiderano prestazioni senza compromessi per il loro lavoro. La compatibilità anche in questo caso è estesa a tutte le schede madri AM4 anche non di ultimissima generazione.

Intel Core i5-12600K

Intel ha sempre proposto ottimi processori, ma non era preparata ad affrontare una concorrenza spietata come quella dei processori AMD Ryzen, che rispetto ai probelmatici AMD FX fin dall’inizio si sono rivelati rivoluzionari; i processori Intel fino all’undicesima generazione Rocket Lake non sono stati in grado di rivaleggiare in maniera convincente, soprattutto lato efficienza e consumi, a causa di un’architettura monolitica e di vecchia concezione.

La situazione è radicalmente migliorata con il lancio dei processori Alder Lake di dodicesima generazione avvenuto a novembre del 2021, basati su architettura ibrida caratterizzata dalla presenza di cores più piccoli (E-cores) e cores più prestanti (P-cores), con un nuovo processo produttivo (Intel 7). Il Core i5-12600K rappresenta una delle migliori proposte dell’intera lineup Alder Lake, con prestazioni elevate per gamers e creators.

La nuova architettura offre elevata potenza in single thread (importante negli applicativi che non impiegano un elevato numerod di cores), mentre in multithread possiamo contare su ben 10 cores (6 P-cores e 4 E-cores), per un totale di 16 threads. La frequenza boost arriva a 4,9 GHz ma eventualmente in overclock si possono raggiungere frequenze più elevate, a patto di disporre di un ottimo dissipatore, con un valore TDP pari a 125 watt. Questo processore è munito di GPU integrata (Intel UHD 770), ottimo per chi non dispone di una scheda grafica discreta; il prezzo è molto contenuto, rendendolo uno dei migliori processori per lavoro, con tanta potenza sia in single thread che multithread per i propri progetti.

Intel Core i5-13600K

Per chi dispone di una buona scheda madre con chipset Intel serie 600 o 700 esistono molteplici opzioni nella fascia medio alta, e quella dotata di un rapporto qualità/prezzo particolarmente allettante per i professionisti è rappresentata dal Core i5-13600K, diretta evoluzione del 12600K analizzato precedentemente, con un numero maggiore di core e frequenze di boost più elevate.

Nello specifico, si tratta di un processore dotato di 14 cores (6 P-core ed 8 E-core), con un totale di 20 threads e frequenze che possono raggiungere i 5,1 GHz; in effetti, si tratta di specifiche simili a quelle del Core i7-12700K della generazione precedente, con un TDP uguale a quello del 12600K (125 watt). Il prezzo di questo processore è molto diminuito in questi ultimi mesi, rendendolo una delle migliori opzioni per chi è alla ricerca di una CPU molto potente utilizzabile in praticamente qualsiasi ambito, dalla grafica all’encoding, passando anche dal gaming. La presenza di una scheda grafica discreta non è necessaria, dato che troviamo la grafica integrata Intel UHD 770, in grado di accelerare ion hardware tutti i più recenti codec.

Intel Core i9-13900K

Proseguiamo il nostro articolo su miglior processore per lavoro con l’attuale proposta top di gamma della lineup Intel di tredicesima generazione, il Core i9-13900K, soluzione senza compromessi progettata per chi pretende il massimo dal proprio sistema, sia in ambito professionale che ludico.

Si tratta della diretta evoluzione del precedente Core i9-12900K, ed a differenza di quest’ultimo troviamo un quantitativo totale di 24 cores (8 P-core e 16 E-core), in modo da aumentare in maniera sensibile le prestazioni pure in ambito multithread senza aumentare troppo i consumi, che su questo tipo di processori raggiungono livelli piuttosto elevati. Le frequenze di boost arrivano a 5,8 GHz, valore molto elevato che consente a questo processore di raggiungere prestazioni record in ambito single thread, oltre ad una grande potenza in multithread; queste capacità sono molto importanti quando si tratta di svolgere lavori inerenti il rendering pesante, particolarmente utilizzato dai professionisti per i loro progetti con i principali software.

Anche in questo caso troviamo la grafica integrata Intel UHD 770, che consente di utilizzare il PC anche in assenza di una scheda video discreta, completando le caratteristiche di un processore top di gamma per chi vuole il massimo della potenza ad oggi disponibile in ambito desktop.

Intel Core i3-13100

Non tutte le attività lavorative hanno bisogno necessariamente di una grande potenza elaborativa a disposizione, e di conseguenza si può orientare la propria attenzione su processori meno impegnativi e costosi, ma non per questo meno performanti e reattivi, come nel caso dell’Intel Core i3-13100.

Nello specifico si tratta di una CPU Rapttor Lake di tredicesima generazione, disponibile sul mercato da pochi mesi; questo processore continua la fortunata serie delle proposte in fascia entry level di Intel, ed in questo caso troviamo 4 P-core ed 8 threads, con frequenze di boost che arrivano a 4,5 GHz. Nonostante la frequenze non siano particolarmente spinte, l’elevato IPC è in grado di garantire ottime performances, ed il numero di threads a disposizione permette di utilizzare il PC in maniera fluida e senza impuntamenti anche in multitasking. Applicazioni come word processor e fogli elettronici vengono gestiti in maniera impeccabile, così come i numerosi software gestionali, applicazioni utitlizzate molto dai professionisti, che possono contare eventualmente anche sulla presenza di una valida GPU integrata Intel UHD 730. Le ridotte richieste energetiche consentono l’installazione anche su schede madri non particolarmente costose, e basterà il dissipatore in dotazione per garantire un funzionamento silenzioso in ogni situazione.

Questo processore rappresenta la scelta ideale per chi è alla ricerca di una valida ed economica soluzione per le proprie attività, uno dei migliori processori economici per lavoro.

AMD Ryzen 7 5700G

AMD offre all’interno della propria lineup di processori anche modelli che includono una GPU, per sopperire all’assenza di varianti con grafica integrata dei processori Ryzen 5000; non si tratta semplicemente di una GPU che permette unicamente la gestione del sistema operativo e la visione di contenuti multimediali, ma di una soluzione in grado eventualmente di piliotare moderni monitor ad elevata risoluzione e refgresh, oltre evenutalmente al rendering ed al gaming.

Stiamo parlando del Ryzen 7 5700G, una APU (Accelerated Processing Unit, un processore con all’interno una potente GPU) che attualmente offre le prestazioni più elevate in assoluto in ambito di grafica integrata, grazie alla Radeon Vega dotata di 8 Compute Units alla frequenza di 2 GHz, derivata direttamente dalle schede video discrete di fascia alta di qualche anno fa. Le prestazioni offerte sono in grado di rivaleggiare con le schede video discrete di fascia bassa, e per quanto riguarda la CPU, troviamo 8 cores e 16 threads, basati suarchitettura Zen 3 ma con un minor quantitativo di cache L3, che limita leggermente le prestazioni in gaming rispetto ai tradizionali modelli Ryzen 5000, mantenendo però inalterate le potenzialità in rendering ed encoding, che rappresentano i punti di forza di questa APU.

Anche in questo caso, la compatibilità è estesa a praticamente tutte le schede madri socket AM4, particolare non di secondaria importanza, dato che permette a chi è in possesso di un processore Ryzen 2000 o 3000 di effettuare l’upgrade ad un moderno e prestante processore dotato di 8 cores, con in aggiunta una scheda video integrata molto performante.

AMD Ryzen 7 7700

I processori AMD Ryzen 7000 basati su architettura Zen 4 sono sul mercato da alcuni mesi ormai, e nonostante si tratti di soluzioni estremamente performanti non hanno avuto il successo sperato, a causa del costo della piattaforma AM5 (schede madri e RAM DDR5). Recentemente sono state rilasciate sul mercato le verrsioni a basso consumo della normale lineup X, come nel caso di questo Ryzen 7 7700.

Uno dei grandi punti di forza dei processori AMD Ryzen sono i ridotti consumi anche sotto carico, e questo Ryzen 7 7700 non fa eccezione, con un TDP pari a soli 65 watt e frequenze di boost pari a 5,3 GHz, solo di poco inferiori a quellde le modello 7700X, che però presenta un TDP di 105 watt. Questo processore si caratterizza anche per le elevatissime performances sia in ambito ludico che in ambito professionale grazie ai progressi compiuti con l’architettura Zen 4, che integra istruzioni specifiche per l’intelligenza artificiale ed il supporto nativo alle AVX-512.

Ci sentiamo di raccomandare questo processore a chiunque voglia realizzare una build di fascia alta, in accoppiata con una buona scheda madre AM5 e kit RAM DDR5, sia per il lavoro che per lo svago. A differenza dei processori Ryzen 5000, i processori Ryzen 7000 sono dotati di grafica integrata al pari delle CPU Intel; nello specifico, si tratta di una GPU derivata dirattamente dalle moderne RX 6000 basate su architettura RDNA2, con 2 Compute Units alla frequenza di 2,2 GHz.

AMD Ryzen 9 7900

Quando si è alla ricerca del miglior processore per lavoro non bisogna trascurare l’importanza di un elevato numero di core, che rappresenta la garanzia di grandi prestazioni in ambito rendering ed encoding, caratteristiche importanti per professionisi e content creators; il Ryzen 9 7900 fa parte della nuova linea dei processori Zen 4 a basso consumo, ma con prestazioni praticamente allineate alle controparti della serie X.

Troviamo 12 cores e 24 threads, con frequenze boost pari a 5,4 GHz, ma ciò che colpisce maggiormente sono i consumi ridotti, con un TDP che resta fermo a soli 65 watt; considerando che per i processori AM5 è stata mantenuta la compatibilità con i dissipatori per socket AM4, non saranno necessarie soluzioni di dissipazione particolari, potendo quindi riutilizzare eventualmente il proprio dissipatore; grazie alle grandi doti di efficienza, questo processore (come anche il precedente Ryzen 7 7700) viene fornito con il dissipatore AMD Wraith Prism, in grado di mantenere basse le temperature e consentire il raggiungimento delle frequenze boost anche in caso di carico su tutti i core.

Questo processore è molto indicato anche per il gaming, rivaleggiando con le proposte top gamma Intel 13, ma con consumi molto inferiori; in definitiva, si tratta di uno dei migliori processori per lavoro, soprattutto dal punto di vista del rapporto prestazioni/consumi.

AMD Ryzen 9 7950X

Concludiamo il nostro articolo su miglior processore per lavoro con una CPU top di gamma che rappresenta il massimo dell’attuale lineup AMD, creato per chi è alla ricerca delle massime prestazioni con un occhio di riguardo ai consumi; stiamo parlando del Ryzen 9 7950X, campione assoluto in numerosi applicativi professionali e con elevatissime prestazioni anche in gaming.

Questo processore integra al suo interno 16 cores per un totale di 32 threads, con frequenze di boost che arrivano a 5,7 GHz, dotazione che gli consente di rivaleggiare con le CPU di fascia HEDT, oltre che naturalmente con l’Intel Core i9-13900K, battendolo in diversi software; queste prestazioni al vertice sono raggiunte con consumi relativamente più contenuti rispetto alla controparte Intel, il che si traduce nella possibilità di installazione anche su schede madri non eccessivamente costose.

Il TDP di questo processore è piuttosto elevato e pari a 170 watt, ma bisogna considerare che si tratta di un prodotto di fascia enthusiast, realizzato proprio per i professionisti ed i content creators più esigenti, ed inoltre viene proposto ad un prezzo molto competitivo.

Conclusioni su Miglior processore per lavorare

Siamo giunti alle conclusioni di questo articolo su miglior processore per lavoro, dove abbiamo analizzato nel dettaglio le caratteristiche di 10 processori da parte di AMD ed Intel, che rappresentano le migliori opzioni oggi reperibili per professionisti e content creators.

L’attuale situazione di mercato vede una gran quantità di prodotti con caratteristiche differenti, proprio per andare incontro ad ogni tipologia di utente; in via generale, ogni processore moderno è in grado di offrire prestazioni più che sufficienti per la maggior parte delle attività, ed a meno di non orientarsi su prodotti sostanzialmente fuori produzione come i Ryzen serie 2000 o gli Intel gen 8000-9000, sarà possibile acquistare ottime CPU a prezzi relativamente contenuti.

I processori presentanti in questo articolo sono stati lanciati tutti nel corso degli ultimi due anni, e sono quindi perfettamente compatibili nativamente con Windows 11 e con gli ultimi standard per VGA ed SSD (PCIe 4.0 e 5.0); nel caso dei Ryzen 7 7700 e Ryzen 9 7900, il loro prezzo attuale è prossimo a quello delle controparti X, dato che sono usciti solo da circa un mese ed il loro prezzo è ancora allineato a quello ufficiale, quindi se si dispone di un ottimo dissipatore e di una ottima scheda madre si può tranquillamente optare per le versioni X, che garantiscono frequenze operative maggiori, anche se la differenza è comunque minima.

In base alle nostre valutazioni, indichiamo il Ryzen 9 7900 come miglior processore per lavoro, grazie ai ridottissmi consumi energetici ed alle prestazioni simili a processori top di gamma come il Core i9-12900K. In ambito multithread spinto le prestazioni sono allineate o leggermente inferiori al precedente top di gamma Ryzen 9 5950X, ma rispetto a quest’ultimo abbiamo un IPC sensibilmente superiore, con prestazioni quindi migliorate in tutti quegli ambiti dove si sfrutta un numero limitato di core, senza contare la piattaforma più moderna che ci consente di godere degli ultimi standard RAM DDR5 e PCIe 5.0.

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