Migliori Hard Disk interni per PC gaming

Migliori Hard Disk interni per PC gaming

da | Mag 19, 2020 | 0 commenti

Migliori Hard Disk interni per PC Gaming

  1.  SABRENT ROCKET NVME PCIE M.2 SSD >
  2.  SAMSUNG M.2 NVMe SSD 970 EVO PLUS >
  3.  SAMSUNG M.2 SSD NVMe 970 PRO >
  4.  WD BLACK M.2 SSD NVMe SN750 >
  5.  SAMSUNG SSD SATAIII 860EVO 2,5″ >
  6.  CRUCIAL SSD MX500 SATAIII 2,5″ >
  7.  SAMSUNG SSD SATAIII 860 PRO 2,5″ >
  8.  SSHD SEAGATE FIRECUDA 2TB SATAIII GAMING >
  9.  TOSHIBA HDD X300 3,5″ SATAIII 6 GB/s >
  10.  WD BLACK PERFORMANCE HDD 3,5″ SATA III 6 GB/s >

Allora quali sono i migliori Hard Disk interni gaming presenti ed acquistabili sul mercato? Bentrovati sul nostro sito, oggi affronteremo un argomento veramente HOT per capire, scoprendo le migliori soluzioni adatte a noi e al nostro budget, quale Hard Disk possiamo installare sul nostro PC GAMING e giocare in serenità senza avere problemi di performance.

Partiamo con il presentare le due tipologie di dischi messe a confronto in questo nostro Test odierno, gli Hard disk meccanici e gli hard disk a stato solido.

Gli Hard Disk a stato Solido SSD interni nel PC GAMING

Sicuramente conoscete questa tipologia di dischi che attualmente rappresentano lo standard per velocità, in quanto se li confrontiamo come capienza con gli hard disk meccanici un hard disk a stato solido costa molto di più e a parità di capienza addirittura si puo arrivare a spendere 250 euro per avere solo un Terabyte di capienza massima.

Senza passare per tecnicismi troppo approfonditi, questi hard disk sono costruiti utilizzando delle memorie flash di tipo NAND, a singolo strato NAND 2D o multistrato 3D (V-NAND), altra caratteristica delle memorie flash è quella delle compatte dimensioni che gli permettono di essere commercializzate in formato da 2,5″ e in formato ridotto come quelle con attacco M.2, simili ad un banco di RAM per pc portatili.

All’ interno di questo tipo di Hard Disk sono presenti varie componenti, la prima è il Controller, un microprocessore che si occupa della gestione delle parti hardware del dispositivo utilizzando un firmware (software preinstallato e aggiornabile), questo controller verifica che non ci siano errori in scrittura e dove li riscontra li corregge, controlla la scrittura uniforme dei dati sul disco (a differenza degli HDD meccanici dove qualche settore del disco potrebbe nella sua vita non essere mai scritto), rende indisponibili i settori danneggiati per la scrittura con blocchi che aveva precedentemente riservato, gestisce la cache (memoria che serve per velocizzare i processi di caricamento), gestisce la frammentazione del disco e la crittografia dei dati.

Una cosa notevole è che alcuni hard disk a stato solido montano al loro interno dei supercondensatori, che accumulano energia e la forniscono al dispositivo cosi da permettergli il completamento della scrittura dei dati per far si che nel caso non riceva piu alimentazione non danneggi il filesystem, portando appunto a compimento la scrittura dei dati.

Gli SSD vengono collegati normalmente ai PC GAMING con 2 tipi di interfaccia ovvero la SATAIII (6GB/s) e la M.2, quest’ ultima ha sostituito il formato mSATA e fa della sua forza la possibilità di montare schede di espansione PCI-Express (NVme).

Per quanto riguarda gli Hard Disk SSD con formato da 2,5″ con interfaccia SATAIII non vi è molto da dire, in quanto attualmente il loro massimo carico di trasferimento è stato raggiunto passiamo quindi all’ altra interfaccia che sembra non volersi fermare nella ricerca di velocità sempre maggiori.

SOLID STATE DISK SATA III M.2 PCIe NVMe

SSD M.2 NVME cosa è e come scegliere quella corretta

L’interfaccia M.2 ha rivoluzionato il mondo degli SSD, questo lo possiamo affermare per certo, ma durante il suo acquisto bisogna prestare attenzione perchè a questa interfaccia possono essere collegati vari tipi di dispositivi, quello che prendiamo in considerazione nelle nostre scelte di acquisto è sempre il più veloce ovvero NVME, la situazione tecnica è parecchio complessa da spiegare, ma vi posso dire che è un dispositivo logico di collegamento della memoria flash, questo tipo di collegamento avviene su 4 canali PCI-Express, in pratica è un controller ottimizzato per gli SSD che gli permette di comunicare in parallelo su più vie direttamente con la CPU e con le applicazioni, rendendolo di fatto il più efficiente, diminuendo latenza e tempi di caricamento. Bisogna inoltre prestare attenzione alla tipologia di PCI-E che utilizza, se nella versione 3 o 4 e in base al nostro sistema scegliere quello compatibile.

Quindi rispetto ad un disco SSD collegato in SATA risulterà molto piu perfomante e veloce nella scrittura e lettura dei dati, giusto per farvi un esempio un disco SSD da 2,5″ con connettore SATAIII puo arrivare fino a 560 MB/s mentre uno con attacco M.2 con gestione NVME nella versione PCI-E 4 fino a 5000 MB/s, naturalmente il valore che vi ho indicato è di lettura sequenziale, in scrittura i valori si abbassano di poco e rispettivamente 540 MB/s e di 4800 MB/s.

Gli hard disk meccanici interni nel PC GAMING

Come ben sappiamo, il nostro sistema operativo e le applicazioni che usiamo normalmente arrivano ad occupare fino a 80 Gigabyte sul nostro hard disk di sistema e se pensiamo ad un singolo gioco questo installerà attualmente non meno di 60Gb di dati, ed eccoci al punto che se installiamo sul nostro SSD da 500Gb 5 giochi tripla A abbiamo saturato lo spazio a disposizione.

Per questo motivo molti sono costretti a cancellare alcuni giochi e a reinstallarli quando vogliono giocarci, ma la cosa si complica quando questi giochi debbono essere scaricati da internet essendo magari in formato digitale, allungando i nostri tempi di fruizione dei contenuti acquistati.

Uno dei modi a cui ho ovviato a questo problema è quello di installare i giochi online e performanti come gli FPS (first person shooter) sul disco SSD e di installare i giochi offline sul disco meccanico, fatto questo mi sono chiesto che differenze prestazionali potessi avere, ebbene vi mostrerò i risultati più in basso.

Gli hard disk meccanici sono di norma in due formati ovvero da 2,5″ e da 3,5″, hanno sempre una connessione SATA, e nel nostro caso dell’ impiego nel gaming, non meno di SATAIII.

Quelli che di solito si usano per capienza, maggior dissipazione del calore e velocità, sono quelli in formato da 3,5″, per questo infatti troverete sempre degli slot a loro dedicati nei case, anche quelli più moderni.

Il disco rigido non è altro quindi che un dispositivo per l’ archiviazione di dati, inventato nel 1956 dall’ IBM, che sta iniziando attualmente a perdere un po’ di mercato a favore degli SSD, è costituito da piatti che ruotano rivestiti di materiale ferromagnetico e da delle testine che hanno una distanza di pochi nanometri dalla superficie dei dischi, questa viene tenuta in sospensione dalla stessa velocità di rotazione dei dischi che possono raggiungere anche velocità di 15.000 giri al minuto, ma in quelle consumer di norma fino a 7200 giri al minuto.

Avendo visto come funziona meccanicamente un hard disk di questo genere, potete capire gli eventuali limiti nei tempi di scrittura e lettura rispetto ad una memoria V-NAND, ma se pensate all’ uso quotidiano che facciamo di questa tipologia di dischi, riusciamo a comprendere che magari non sono proprio da abbandonare.

HARD DISK DRIVE - SOLID STATE HYBRID DISK 3,5 SATA 3

SHDD cosa sono e perchè preferirlo ad un HDD standard

In condizione di utilizzo normale di un notebook, ora vi starete chiedendo perchè parlo di questo tipo di computer, tranquilli è solo una introduzione, si era notato che gli spazi non permettevano di avere due hard disk (si parla di pc di fascia media) a bordo, alcuni optavano per saldare un chip di memoria sulla scheda madre, con i limiti che questo comportava nell’ eventuale riparazione o upgrade del nostro computer, altri montavano direttamente degli SSD, ma visto il prezzo non abbordabile erano anch’ essi limitati nello spazio, ecco che a quel punto qualcuno inventa gli SSHD.

Nati per velocizzare le operazioni di caricamento di grosse quantità di dati che utilizziamo piu frequentemente, questa tipologia di dischi definita ibrida, contiene al suo interno una memoria NAND di norma sugli 8 GB di capienza, che grazie ad una gestione intelligente delle applicazioni più usate velocizza il disco rendendolo performante quasi quanto un SSD.

La stessa soluzione è stata adottata da INTEL con il suo modulo OPTANE che permette di far diventare veloce quasi quanto un SSD un disco standard anche piuttosto “antiquato”.

Noi abbiamo basato il nostro test proprio su questa tipologia di disco utilizzandolo come hard disk primario del nostro pc e facendogli quindi eseguire il sistema operativo e i giochi che abbiamo testato.

Ma andiamo alla sfida.

SSD vs SSHD vs SSD M.2 NVME vs HDD

Per questa sfida ci siamo muniti di una configurazione composta da:

AMD Ryzen 7 3800x

ASUS ROG STRIX RTX 2070

MB ASUS ROG X570-E Gaming

32GB di ram a 3600Mhz

e di 4 Hard disk da ciclare con sistemi operativi installati

SAMSUNG M.2 SSD 970 EVO PLUS NVMe 1TB

SSD Samsung 860 EVO 2,5″ 1TB

SSHD SEAGATE FIRECUDA 2TB

HDD TOSHIBA X300 4TB.

Test gioco THE WITCHER

Nei test che abbiamo condotto ci siamo limitati ad osservare i tempi di caricamento del gioco e se vi fossero abbassamenti di FPS, per vedere che differenze vi sono in game tra i vari tipi di hard disk installati a parità di caratteristiche di PC GAMING.

Nell’ immaggine potete osservare il risultato.

TEST SSD M2 NVME VS SSD VS SHDD VS HD GIOCO THE WITCHER

Come potete notare in quel punto di caricamento del gioco si notano le differenze di lettura e scrittura dei vari dischi interni per PC GAMING, la fa da padrona sicuramente il disco con attacco M.2 e gestione NVME nelle fasi di caricamento, ma se pensate alla differenza in gioco su prestazioni e resa non vi è alcuna differenza in termini di fps, abbiamo deciso di testare nuovamente la nostra build con altri giochi, cosi da poter essere più precisi possibili, comparando anche giochi con fasi di caricamento veramente pesanti.

Test gioco GTA V

Famoso per essere un gioco particolarmente corposo, abbiamo testato un caricamento standard di inizio game e poi abbiamo nuovamente testato la resa in game per vedere le differenze.

Eccovi nell’ immagine il risultato che abbiamo ottenuto.

TEST SSD M2 NVME VS SSD VS SHDD VS HD GIOCO GTA V

Come possiamo vedere dai test, qualsiasi sia il nostro HARD DISK interno al nostro PC GAMING non inficia le prestazioni in termini di frame per secondo (FPS) nei giochi da noi testati, risultati in linea li abbiamo ottenuti con i giochi TOMB RAIDER, MASS EFFECT, FALLOUT 4 unico gioco che si distanzia tantissimo nei risultati tra SSD e HDD (che denota tempi che vanno dai 19s del m.2 ai 40s del HDD), FAR CRY PRIMAL con i suoi 6s per SSD e 16s per HDD, la cosa che più colpisce è che i tempi di caricamento dei giochi siano più longevi anche del 100%, ma stiamo pur sempre parlando di una manciata di secondi, abbiamo testato inoltre questa tipologia di HARD DISK con un gioco online che è CALL OF DUTY Modern Warfare, ma non ci siamo resi conto della differenza di tempistiche di caricamento, forse a causa del fatto che essendo un CROSSPLAY è ottimizzato per girare con tempi uguali per tutti e quei tempi nella velocità di caricamento non si notano per via della RAM allocata.

Migliori dischi M.2 SSD NVM-E

La nostra selezione parte da questa tipologia di dischi, marchi e modelli che ci hanno convinto durante i nostri test e usi intensi.

Non vi basta far altro che guardare quello che fa piu al caso vostro, vi indichiamo anche i link su Amazon cosi da facilitarvi nella ricerca degli stessi.

SABRENT ROCKET NVME PCIE M.2 SSD

SSD M.2 NVME SABRENT 1TB

Un prodotto che si presenta in vari formati e con un prezzo incredibilmente allettante per il tipo di formato, ha un interfaccia M.2 con PCIe GEN3 a 4 canali, conforme alle specifiche PCIe 3.1 e NVME 1.3, supporta i comandi SMART e TRIM e le interfacce ONFi 4.0.

Con l’ acquisto di questo SSD si riceve gratuitamente il software Acronis True Image specifico per SABRENT cosi potrete clonare il vostro vecchio disco su questo M.2 in tranquillità e senza dover reinstallare, addirittura se avete la necessità di cambiare la dimensione dei settori del disco SABRENT fornisce una utility per scegliere la dimensione tra 512 byte e 4Kbyte.

Disponibile in vari formati non vi basta che scegliere quello che fa al caso vostro.

SAMSUNG M.2 NVMe SSD 970 EVO PLUS

samsung 970 evo plus

 Un prodotto diffusissimo e di grandi prestazioni, ha delle memorie V-NAND con un firmware ottimizzato, con una capacità di scrittura e lettura in linea con gli altri di circa 3500 e 2500 MB/s sostituisce di fatto la versione 970 EVO, ha un attacco di tipo M.2 con interfaccia NVME con PCIe 3.0

SAMSUNG fornisce a corredo il software SAMSUNG MAGICIAN per la gestione di questo SSD M.2 che ci permette di aggiornare il firmware e controllare lo stato di salute del nostro disco.

Viene venduto in vari formati da 250GB fino a 2TB di capienza, naturalmente maggiore è la capienza più alta è la spesa.

SAMSUNG M.2 SSD NVMe 970 PRO

SAMSUNG SSD M.2 NVMe 970 PRO

Altro piccolo “mostro” di SSD su interfaccia M.2 e tecnologia NVMe, il SAMSUNG SSD 970 PRO arriva ad avere una velocità di scrittura sequenziale fino a 3500 MB/s e di 2700 MB/s di lettura, usa sempre una connessione PCIe GEN 3 su 4 canali, grazie alla tecnologia V-NAND permette di a SAMSUNG di garantirlo per 600TWB ovvero terabyte scritti oppure 5 anni di utilizzo.

Ha in dotazione il software SAMSUNG MAGICIAN che gli permette di aggiornare il firmaware e testare le performance oltre a gestire la sicurezza dei dati.

WD BLACK M.2 SSD NVMe SN750

WESTERN DIGITAL M2 SSD NVMe BLACK SN750

WESTERN DIGITAL presenta il suo SSD con interfaccia M.2 con una versione munita di dissipatore, una soluzione veramente ottima visto il posizionamento dei dischi con questa tipologia di interfaccia, posizionati molte volte sotto ingombranti schede video.

Dotato di memorie NAND 3D, sfrutta 4 canali grazie al PCIe Gen 3, fa della sua forza la capacità di lettura fino a 3100 MB/s e scrive sequenzialmente fino a 1600 MB/s.

Ha in dotazione un software di gestione, il WD SSD DASHBOARD, che ci permette di settare il firmware in modalità GAMING e ci mette a disposizione un gran quantitativo di utility per le performance e la manutezione.

Viene venduto in formati che variano da 250GB fino 2 TB e il prezzo non è per niente male.

Migliori dischi SSD con interfaccia SATA da 2,5″

Passiamo adesso ad una selezione dei dischi SSD installabili sia nei notebook che nei PC GAMING fissi, sono modelli che scrivono e leggono fino a 500 MB/s, soglia non superabile per via del limite della connessione SATAIII, ma che comunque sono degli ottimi alleati nei nostri pc costando anche meno rispetto agli SSD con attacco M.2 e garantendo prestazioni di tutto rispetto.

SAMSUNG SSD SATAIII 860EVO 2,5″

SAMSUNG SSD 2,5 860 EVO VNAND

Questo SSD ha una lettura sequenziale fino a 550MB/s e una velocità di scrittura fino a 520MB/s, si collega tramite interfaccia SATA III a 6GB/s ed è compatibile con gli standard SATAI E SATAII, ha un fattore di forma di 2,5″ che gli permette di essere utilizzato sia su computer fissi che notebook, viene venduto in vari formati partendo da 250GB fino ad arrivare a 2TB.

Usa la tecnologia di memorie V-NAND SAMSUNG che lo rende un oggetto perfetto per l’uso gaming grazie alla sua velocità di caricamento dati.

CRUCIAL SSD MX500 SATAIII 2,5″

CRUCIAL MX500 SSD 2,5

Il CRUCIAL MX500 SSD viene venduto in formato da 2,5″ e raggiunge velocità di scrittura e lettura sequenziali fino a 560/510 MB/s, ha un accelerazione incredibile grazie alla tecnologia NAND 3D, ha al suo interno i supercondensatori per il salvataggio dei dati nel caso la corrente venisse a mancare durante il lavoro, quindi preserva la corruzione del filesystem, ha il controller che permette la crittografia Hardware AES256 bit ed è perfetto sia per i nostri notebook che per i nostri PC GAMING.

Un SSD ben costruito e progettato ad un prezzo veramente allettante con tante soluzioni che potrebbero fare la differenza nel preferirlo ad altri.

SAMSUNG SSD SATAIII 860 PRO 2,5″

SAMSUNG SSD SATAIII 860 PRO 2,5

SAMSUNG, forte delle sue memorie, raggiunge il top anche in questo formato da 2,5″ e interfaccia SATAIII a 6 Gb/s, con una lettura fino a 560 MB/s e una scrittura fino a 530 MB/s e una capienza da 256 GB fino a 4 TB, questo SSD si piazza in vetta alle nostre preferenze.

Dotato di software per aggiornamento firmware e di tecnologia V-NAND si rende idoneo all’uso su PC GAMING con carichi di lavoro elevati.

MIGLIORI DISCHI con intefraccia SATAIII da 3,5″

In questa categoria vogliamo illustrarvi i dischi volgarmente detti IBRIDI, quelli che hanno una piccola parte (fino a 8GB) di memoria NAND e che utilizzano per somigliare nelle velocità ai dischi SSD veri e propri, unito ai costi bassi e le grandi capienze ne fa un must have nella nostra configurazione Gaming.

SSHD SEAGATE FIRECUDA 2TB SATAIII GAMING

SEAGATE FIRECUDE GAMING SSHD DISCO IBRIDO GAMING

 La seagate con questo disco da 3,5″ ha dato vita ad un vero e proprio connubio perfetto di spazio di archiviazione/velocità/prezzo, una cosa del genere è difficile da trovare negli altri dischi, quindi nel caso non abbiate tanti soldi per comprare una unità SSD grande, questo disco fa al caso vostro.

Venduto nei due formati da 1TB e 2TB, ha una velocità di rotazione dei dischi di 7200 RPM, un’ interfaccia SATAIII 6 Gb/s e per la sua funzionalità non richiede alcun software aggiuntivo, ha una velocità di 210 MB/s in lettura e una cache di 64 MB oltre ad una NAND MLC/8GB.

Veramente un ottimo compromesso tra prezzo e prestazioni ed è venduto anche in formato per notebook da 2.5″.

TOSHIBA HDD X300 3,5″ SATAIII 6 GB/s

TOSHIBA X300 HDD GAMING 3,5

TOSHIBA è un’ azienda che ha fatto sempre della qualità e delle performance il suo cruccio, con questo hard disk che abbiamo avuto la fortuna di provare si è veramente superata, con un formato da 3,5″ e una capacità che parte dai 4 TB a finire ai 16TB, è in grado di tenere i 7200 giri in massima silenziosità, ma fa della sua forza una fascia di Buffer che va dai 128MB fino ai 512MB.

Ha un sensore d’urto interno in grado di assicurare che nessun dato venga perso e grazie alla tecnologia ramp loading la testina viene bloccata e non entrerà mai in contatto con il disco durante il trasporto.

WD BLACK PERFORMANCE HDD 3,5″ SATA III 6 GB/s

WD BLACK PERFORMANCE HDD 3,5

Altro disco da non sottovalutare per capienza e prestazioni è il WD BLACK, con una cache fino a 256MB ci permette di utilizzare i nostri dati e giocare in tranquillità anche ai giochi piu pesanti, naturalmente non avrà una velocità di caricamento paragonabile ad un SSD, ma con una capienza che va da 1TB fino a 6TB ad un prezzo veramente accettabile non potete farne a meno come soluzione complementare nella vostra configurazione PC GAMING.

I nostri consigli finali per il migliore hard disk interno PC GAMING

Dopo aver visto i limiti e le prestazioni di queste tipologie di disco io personalmente mi sono fatto un idea molto ben precisa di come organizzare il mio spazio di archiviazione in base al tipo di gioco installato e soprattutto alle mie disponibilità economiche, quindi ho pensato ad un sistema di base che faccia girare solamente il mio sistema operativo con un bel SSD M.2 NVME da 256GB, poi ho installato un disco SSD da 256GB anch’esso per far girare solo quei 4 giochi piu pesanti che posseggo e infine tutti i restanti giochi su un bellissimo FIRECUDA ibrido SSHD da 2 TB, completano il set di dischi un bellissimo Toshiba X300 da 4TB per l’archiviazione di tutti i miei documenti, film e quelle cose che debbo mettere al sicuro da un eventuale errore del sistema operativo.

Quindi tornando alle vostre necessità quello che vi consiglio, alla luce del fatto che i tempi di caricamento dei giochi possono passare da 20 secondi a 50 secondi a seconda del tipo di disco da cui li carichiamo è di avere almeno 2 unita disco sul vostro PC GAMING, una da utilizzare solo per il sistema operativo e le applicazioni multimedia e un disco su cui eseguire i giochi ed avevo pensato ad un HDD FIRECUDA ibrido, anche perchè come premessa abbiamo visto che con 4 giochi tripla A a saturare 500 GB di SSD NVMe ci vuole un attimo, oltre al fatto che continue scritture USURANO fisicamente il nostro disco SSD.

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