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Noctua NH-D9L – Recensione

da | Mar 13, 2021 | 0 commenti

Recensione (Review) completa del dissipatore Noctua NH-D9L; immagini, caratteristiche tecniche, installazione, benchmark e considerazioni sul rapporto qualità – prezzo.

Torniamo ad affrontare un tema molto caro a noi videogiocatori, la dissipazione del processore da gaming che utilizzate nelle vostre piattaforme.

Nel tempo abbiamo approfondito le performance e le caratteristiche tecniche di svariati prodotti, dissipatori ad aria e dissipatori a liquido AIO di varie marche, dimensioni e costi; siamo passati dal Noctua NH-L9i in formato super-slim all’Arctic Liquid Freezer II 420, soluzione di grandi dimensioni, a liquido ed indicato per coloro che non vogliono compromessi.

Quest’oggi parleremo di un’altra soluzione prodotta e commercializzata da Noctua, indicata per quegli utenti che qualche compromesso devono accettarlo a causa delle ridotte dimensioni del case che ospita la piattaforma; parleremo del Noctua NH-D9L – Recensione, un dissipatore ad aria dalle dimensioni contenute, indicato per case dallo spessore di 3U (3 Unità Rack in caso di case da server, orizzontali). 

Il Noctua NH-D9L è un dissipatore ad aria che l’azienda austriaca ha pensato e sviluppato per quegli utenti che hanno la necessità di utilizzare un dissipatore dalle buone performance all’interno di pc avente un small form factor o HTPC; esso è infatti dotato di una ventola Noctua NF-A9 esattamente come la soluzione NH-U9S (del quale potete trovare la recensione completa al seguente indirizzo: Noctua NH-U9S – Recensione) ma, al contrario di questa che ha un’altezza pari a 125mm ed è indicato per case 4U, installata all’interno di un heatsink con struttura a doppia torre (e ventola nel mezzo, appunto) avente un’altezza di 110mm (15mm in meno).

Questa soluzione, secondo quanto dichiarato dall’azienda, permette al Noctua NH-D9L di avere performance simili al fratello NH-U9S ma, viste appunto le dimensioni più contenute, permette l’installazione in case più compatti ed è acquistabile presso Amazon alla cifra di 49,99€ (al momento della pubblicazione dell’articolo).

La differenza in termini di spazio occupato, va precisato per dovere di cronaca, è indicativa solo in merito all’altezza, perché entrambe le soluzioni (NH-U9S e NH-D9L appunto) hanno la medesima larghezza e profondità, ovvero 95mm con le ventole installate; nel caso del Noctua NH-U9S questo valore è dato dalla presenza di un heatsink monotorre piuttosto spesso e dalla ventola installata in configurazione push, nel caso del Noctua NH-D9L è invece data dalla struttura a doppia torre dell’heatsink stesso, infatti entrambi i prodotti hanno la medesima impronta da 95mm x 95mm.

Essendo dotato di struttura a torre (doppia) il Noctua NH-D9L ha delle caratteristiche tecniche e features comuni a tutti gli altri prodotti già analizzati in passato, come ad esempio la 100% RAM Compatibility che consente all’utente che andrà ad installare questo prodotto di poter utilizzare tutti i banchi di RAM presenti sulla sua mainboard senza intralci di nessun tipo da parte del dissipatore.

Stesso discorso vale anche per le schede PCIe su maiboard mini-ITX; il Noctua NH-D9L code anche della features “100% compatibility with PCIe cards on mini-ITX” che permette all’utente di installare schede video o di altra natura nell primo slot PCIe immediatamente adiacente al socket della CPU.

Il Noctua NH-D9L è un dissipatore dotato di due heatsink in alluminio placcato nickel dotato di alette (in alluminio) ed heatpipe in rame che le attraversano e che, onde evitare un allontanamentto tra di essi in fase di dilatazione termica, sono saldati tra loro; questa tecnica è utilizzata su tutti i prodotti di Noctua già analizzati e risulta essere un punto di forza in quanto essendo alette e heatpipe costruiti con due metalli diversi, in fase di utilizzo e con le temperature elevate essi si comportano in maniera differente, rispondendo al calore con una dilatazione termica differente.
Questo aspetto può andare a creare delle bolle d’aria formate dal distanziamento delle due superfici e quindi abbassare l’efficenza di dissipazione; andando a saldare i due metalli tra di loro questo aspetto si previene, garantendo la massima efficenza in fase di smaltimento del calore.

Come già accennato questo dissipatore supporta una seconda ventola da 92mm, troviamo infatti gli agganci all’interno della confezione, così come troviamo anche l’adattatore Noise Reduction che ci consente di abbassare i giri della ventola e di conseguenza anche il rumore prodotto, portando il livello di rumorosità della ventola da 22,8 a 16,3dB.

Aspetto che accomuna la maggior parte dei sistemi già analizzati dalla nostra redazione è la presenza e l’utilizzo del sistema di ancoraggio SecuFirm2; questo prodotto è dunque compatibile con schede madri Intel LGA1200, LGA115x (LGA1150, LGA1151, LGA1155, LGA1156), LGA2011 (LGA2011-0 & LGA2011-3), LGA2066 ed AMD (AM4 (since 2019), AM3(+), AM2(+), FM1, FM2(+)); se fossimo in possesso di una vecchia scheda madre LGA1366 / LGA775 potremo installare il Noctua NH-U9S grazie all’adattatore opzionale NM-I3.

Altra features di questo prodotto, come per gli altri giòà visti, è la presenza all’interno della confezione della pasta termica Noctua NT-H1; noi la indichiamo come features perché questa pasta termica ha vinto numerosi premi ed è indicata, anche da noi, come una delle migliori paste termiche presenti sul mercato.

Per concludere ricordiamo che il Noctua NH-D9L è coperto da 6 anni di garanzia e la ventola NF-A9 ha un MTTF di oltre 150.000 ore di utilizzo!

Riportiamo di seguito la tabella inerente le specifiche tecniche nel dettaglio del prodotto, ricordandovi che tali informazioni sono reperibili presso il sito internet del produttore.

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Noctua NH-D9L: Confezione e Bundle

Il Noctua NH-D9L è venduto all’interno di una confezione che risulta essere identica alle altre soluzioni dell’azienda, eccezion fatta per la linea “chromax.black”; abbiamo dunque una scatola di cartoncino dalle colorazioni aziendali, ovvero bianca/marrone, esattamente come per il prodotto stesso.

Sulla parte frontale della confezione troviamo il nome del modello stampato a grandi caratteri neri, su sfondo bianco, un QR code che ci rimanda al sito internet del produttore e l’elenco delle features più importanti del prodotto stesso; troviamo inoltre un “bollino” dorato riportante la scritta “full 3U compliance” ad indicarne la compatibilità con sistemi compatti, spessi 3 Unità.

Lateralmente la confezione riporta informazioni più dettagliate sul prodotto stesso; da una parte, infatti, abbiamo l’elenco delle features spiegato nel dettaglio, dall’altra, invece, troviamo l’immagine del prodotto con le dimensioni dello stesso.

Sul retro troviamo una descrizione multilingua del prodotto; purtroppo non è presente l’italiano.

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Sollevando il coperchio della confezione troviamo immediatamente una seconda scatola di cartoncino marrone contenente tutto il bundle necessario per l’installazione del prodotto su piattaforme AMD ed Intel; per effettuare tale operazione l’azienda inserisce all’interno della confezione un comodo cacciavite ad “L” che vi faciliterà nell’operazione, oltre che alla pasta termica. E’ dunque presente tutto il necessario.

Subito sotto questa confezione troviamo una seconda protezione in cartoncino per il dissipatore stesso; questo livello di protezione ci consente di trasportare il prodotto senza che questo si muova all’interno della confezione, evitandone urti accidentali.

All’interno della confezione troviamo dunque:

  • Il Noctua NH-L9D
  • L’adattatore Low-Noise
  • La pasta termica Noctua NT-H1
  • Kit di montaggio SecuFirm2 per Intel e AMD
  • Adesivo in metallo di Noctua
  • 3 Manuali di installazione rapida del prodotto
  • Due molle di ancoraggio per una ventola aggiuntiva opzionale

Noctua NH-D9L: Estetica

Esteticamente il Noctua NH-D9L è piacevole e l’aspetto che salta immediatamente agli occhi è la sua compattezza, con forme che ci ricordano il fratello grande Noctua NH-D15s – Recensione in quanto entrambi i prodotti sono dotati di struttura con heatsink a doppia torre e ventola nel mezzo; ovviamente le similitudini tra i due prodotti si fermano qui, ad esempio l’NH-D9L non ha bisogno di heatsink ad “L” in quanto non va a sovrastare i banchi di memoria RAM e la struttura non è asimmetrica come l’NH-D15s , però la forma è di medesima concezione, così come l’idea che vi è dietro al wind-flow pensato per questi prodotti.

I due heatsink del Noctua NH-D9L sono in alluminio e sono identici tra loro; entrambi sono dotati di 35 alette in alluminio saldate ai 4 heatpipe in rame che attraversano ciascuna torre e che culminano sul top dei rispettivi heatsink.
Al centro troviamo la ventola Noctua NF-A9 ancorata ad una torre in configurazione push-pull mentre la basetta è in rame placcato nickel lappato a specchio per favorire lo scambio termico ed evitare la formazione di bolle d’aria che andrebbero ad inficiare l’efficienza. 

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La ventola Noctua NF-A9 non è nuova ai nostri occhi ed è già stata analizzata svariate volte, sia in questa versione che nella variante chromax.black; essa ha una colorazione marroncino chiaro per quanto riguarda la struttura, con le pale (7) ed i gommini anti-vibrazione di color marrone più scuro, esattamente i colori dell’azieda.
Ammettiamo che tale colorazione si sposa piuttosto bene con il colore argentato del dissipatore.

Una volta rimossa la ventola dalla sua posizione (operazione necessaria per effettuare l’installazione del prodotto sulla scheda madre), notiamo come in corrispondenza della basetta vi siano due viti dotate di molla di ritenzione che ci consentono di agganciare il prodotto al sistema SecuFirm 2.

Installazione Noctua NH-D9L montaggio

Come accennato pocanzi il Noctua NH-D9L ha una struttura a doppia torre del tutto simile, come concezione,a quella del Noctua NH-D15s; quest similittudine incide anche sulla modalità di installazione dei due dissipatori che risulta praticamente identica tranne che per l’accortezza che l’utente deve prestare in fase di posizionamento dell’NH-D15s in quanto asimmetrico.
Il Noctua NH-D9L è un dissipatore simmetrico e per tanto non vi è differenza in merito alla rotazione dello stesso.

Dunque per vedere tutti i passaggi dell’installazione del Noctua NH-D9L nel dettaglio vi rimandiamo all’articolo del Noctua NH-D15s (Noctua NH-D15s – Recensione) ove potrete vedere tutti i passaggi nel dettaglio.

Di seguito riassumiamo quelli che sono i passaggi fondamentali per una corretta installazione che risulta essere semplice e veloce.

[ATTENZIONE, questo articolo non vuole sostituirsi ai manuali delle case costruttrici e lo staff non si ritiene responsabile di eventuali danni che potreste arrecare al vostro hardware/software o alla vostra persona (o terze persone) eseguendo le procedure qui descritte, che hanno scopo didattico e di esempio]

Noi abbiamo installato il Noctua NH-D9L su una piattaforma AMD, con sistema dotato di maiboard ASUS ROG Strix X570-E Gaming ed un processore AMD Ryzen 7 3700X.

Noctua NH-D9L montaggio

Il primo passo da effettuare per poter installare questo dissipatore è quello di rimuovere il sistema di ritenzione di AMD già presente sulla scheda madre in fase di acquisto; per procedere con questa operazione ci basterà svitare le quattro viti (due per parte) che tengono ferme le due ancore e rimuovere quest’ultimo dalla parte frontale della mainboard, ricordatevi di lasciare il backplate al suo posto.

A questo punto posizioniamo i quattro spessori relativi al vostro socket (nel nostro caso quelli grigi) in corrispondenza dei quattro fori.

Appoggiamo le due ancore in metallo sopra gli spessori ed avvitiamole con le viti in dotazione, prestando attenzione alla posizione dei fori (cambiano in base al Socket) ed al verso delle ancore stesse (nel caso di Socket AMD le ancore devono “spanciare” verso l’interno.

Prendiamo ora il tubetto di pasta termica Noctia NT-H1 presente all’interno della confezione e applichiamo un “chicco di riso” di pasta al centro del processore.

Rimuoviamo la ventola dal dissipatore e posizioniamo quest’ultimo sopra la CPU facendo collimare le due viti con le due barrette filettate presenti sulle ancore appena installate; avvitiamo le due viti di ritenzione.

Installiamo nuovamente la ventola al suo posto e colleghiamo il connettore 4 PIN PWM al CPU_FAN presente sulla mainboard.

Una volta effettuata questa operazione avrete ultimato l’installazione del Noctua NH-D9L.

Noctua NH-D9L ingombro

Una volta installato il Noctua NH-D9L possiamo verificarne l’impronta e l’ingombro reale che ha sulla nostra piattaforma.

Possiamo notare come le features di questo prodotto trovino un riscontro reale; tale soluzione, infatti, permette l’installazione e la rimozione dei banchi di memoria RAM senza il minimo problema, non andando esso ad intralciare gli slot.

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Stesso ed identico discorso avviene per quanto concerne il promo slot PCIe presente sulla scheda madre, immediatamente adiacente al Socket della CPU; nel nostro caso questo è rimpiazzato dalla porta PCIe di tipo M.2 per SSD e, come possiamo notare, non abbiamo problemi nell’andare a inserire o rimuovere tale memoria.

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Infine è possibile notare come anche lo spazio tra il Noctua NH-D9L ed i dissipatori passivi presenti sui mosfet di alimentazione sia abbastanza per garantire un passaggio d’aria ed eventualmente per inserire una ulteriore ventola in estrazione; a tal proposito tenete a mente che nel caso voleste installare una seconda ventola in configurazione push dovrete andare ad installarla sopra il primo banco di memoria RAM, quindi in modalità decentrata verso l’alto (è possibile grazie al sistema di ancoraggio delle ventole), assicuratevi pertanto che abbiate eventualmente spazio per poter chiudere la paratia laterale / superiore del vostro case.

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Noctua NH-D9L test e performance

Dopo aver descritto il Noctua NH-D9L per quanto concerne le caratteristiche tecniche, estetiche e aver visto le fasi di installazione, passiamo all’analisi delle prestazioni rilevate.

Il dissipatore è stato testato a bordo di una mainboard ASUS ROG STRIX X570-E GAMING dotata di processore AMD Ryzen 7 3700X, installati su di un case Thermaltake Core P3 TG White (di fatto un banchetto aperto) ad una temperatura ambiente di 20°C.

I Test sono stati effettuati impostando la nostra CPU AMD Ryzen 7 3700X alla frequenza fissa di 4GHz, mantenendo un voltaggio automatico, disabilitando il PBO e impostando il regime di rotazione delle ventole al massimo della velocità; in questa maniera il sistema sarà più “stabile” e meno soggetto ad oscillazioni di frequenza e di conseguenza di rotazione delle ventole, andando a creare un ambiente di test uguale in tutte le situazioni.

Per quanto concerne il regime di rotazione delle ventole abbiamo condotto i test con le ventole impostate su AUTO ed al 100%; nelle tabelle sottostanti troverete i risultati relativi ai test condotti con ventole al 100% per quanto concerne i precedenti dissipatori testati, per mantenere una omogeneità nei risultati e nelle condizioni di test, mentre per quanto riguarda il prodotto in esame troverete sia il valore “@auto” che “@100%” per vedere la differenza che viene a crearsi in tali circostanze.

Abbiamo dunque effettuato tre rilevazioni diverse:

IDLE, lasciando il sistema a completo riposo per 10 minuti e rilevandone la temperatura media in questo arco di tempo, sufficiente per il sistema per stabilizzare la temperatura;
CineBench R20, abbiamo lanciato questo benchmark che porta la CPU al 100% del suo utilizzo per un arco ridotto di tempo (il necessario per completare il test) ma senza stressarla in particolar modo, situazione del tutto simile a quello che avviene durante le fasi di gaming.
FULL LOAD – Prime95, in questo caso la CPU è stata sottoposta a TortureTest per 10 minuti ed è stata riportata la temperatura media rilevata durante questo arco di tempo sufficiente, anche in questo caso, per stabilizzare la temperatura massima. Noterete che per alcuni dissipatori è riportato il valore “99”, questo è stato assegnato a tutti quei dissipatori che hanno superato la soglia dei 90°C limite che, per noi, non dovrebbe mai esser superato in nessuna occasione.

Noctua NH-D9L benchmark 

Dando uno sguardo alle performance del Noctua NH-D9L possiamo affermare con certezza che l’azienda è riuscita a mantenere buone performance in un prodotto dalle dimensioni contenute, quanto meno per l’altezza.

Come citato in apertura l’azienda ha commercializzato questo prodotto con lo scopo di raggiungere prestazioni paragonabili a prodotti che occupano 4U come il Noctua NH-U9S che è dotato di singola torre, ma più alta e più spessa e possiamo dire che l’azienda ci è quasi riuscita.

Diciamo quasi perché le differenze riscontrate in termini di performance sono nell’ordine dei 4°C sia durante il CineBench R20 che con il Torture-Test di Prime95; in entrambi i casi, con ventole al 100%, il Noctua NH-U9S è risultato esser più performante.

E’ probabile che questo sia dovuto dal monoblocco più spesso e più alto in aggiunta all’heatpipe in più che questa soluzione ha a disposizione (5 vs 4); è possibile, inoltre, che la singola ventola in configurazione push riesca a dissipare meglio il calore rispetto ad una ventola centrale che pusha su una torre l’aria calda che “pulla” dall’altra torre presente.

Detto questo le performance sono comunque buone, non superiamo gli 85°C con la ventola al 100% in un test molto pesante quale è il Prime95.

Noctua NH-L9D conclusioni

pcgaming tech gold award

voto: 8.5/10 

Dopo aver analizzato le performance, l’aspetto estetico e tecnico siamo giunti alle conclusioni dell’articolo “Noctua NH-D9L – Recensione“.

Abbiamo dunque deciso di dare un Gold al Noctua NH-D9L anche se sul fil di lana in quanto le performance, per quanto buone, sono leggermente distaccate dalla controparte NH-U9S che costa appena 5€ in più.

Cinque euro in meno per quattro gradi in più, a nostro avviso, non valgono la candela e pertanto se il vostro case è in grado di ospitare il Noctua NH-U9S noi ci sentiamo di indirizzarvi proprio su quest’ultimo.

Bisogna tuttavia ricordarsi che questo Noctua NH-D9L è una soluzione più compatta, in grado di entrare all’interno di case compatti 3U, come HTPC o sistemi con Small Form Factor e dunque le performance non possono passare in secondo piano se comparate alle dimensioni.

Il Noctua NH-D9L è un dissipatore che viene 49,99€ su Amazon (al momento della pubblicazione di questo articolo) e per questa cifra stiamo parlando di buone performance e qualità produttiva al top della categoria.

L’azienda ci da inoltre la possibilità di installare una seconda ventola opzionale in grado di aumentare ulteriormente le prestazioni che a quel punto con ogni buona probabilità sarebbero del tutto simili a quelle del Noctua NH-U9S ma in un sistema più “basso” (sempre che il vostro case e la vostra scheda madre siano compatibili con quest’altra soluzione).

In conclusione se siete in possesso di un sistema dalle dimensioni ridotte e non avete la possibilità di installare un dissipatore 4U, il Noctua NH-D9L può essere il dissipatore che fa al caso vostro!

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