Processore (CPU) a basso consumo

Processore (CPU) a basso consumo

da | Gen 17, 2021 | 0 commenti

Scopri quali sono le migliori CPU a basso consumo energetico per assemblare un PC. Analizzati numerosi modelli, caratteristiche e prezzi.

Perchè comprare Processori a basso consumo? L’esigenza di acquistare CPU a basso consumo nasce dalla necessità di avere un PC performante quando lo si chiede ma in grado di avere consumi molto ridotti rispetto al altre CPU, vuoi perchè si ha un certo occhio “green” ossia un’attenzione particolare alle esigenze ambientali ed ecologiche ma anche per altre ragioni.

In particolare la Green Economy ha il focus della sua teoria su uno sviluppo sostenibile che si incentra sull’aumento della produzione ma prende in considerazione l’impatto ambientale e quello sociale. Senza entrare nei dettagli le attuali aziende cercano in di sviluppare tecnologie che impattano sempre meno nell’ambiente ed uno dei modi è abbattare i consumi energetici, questo nel caso della produzione di microchip si fa attraverso un miglioramento del processi produttivi mediante l’uso di litografie sempre più raffinate e complesse e diverse tecnologie sotware che quanto non viene richiesta potenza elaborativa riducono in maniera drastica i consumi.

A parte il discorso “green” vi sono anche altri aspetti importati da valutare come l’adozione di sistemi di più ridotte dimensioni come nel caso di sistemi cube o HTPC (Home Theathre PC) dove si cerca di bilanciare prestazioni, consumi e spazio disponibile. Anche i videogiocatori sono sempre più attenti a questi fattori e qualcun in particolare modo cerca di orientarsi su sistemi a consumi molto ridotti perché la differenza di prestazioni è spesso trascurabile.

CPU a basso consumo

Oggigiorno i moderni processori hanno sviluppato una serie di tecnologie che permetteno, quando non è richiesta una potenza elaborativa elevata, di abbassare le proprie frequenze e volt erogati in modo tale da avere il più ridotto consumo energetico possibile; sono chiamate anche tecniche di underclock. Se avete familiari i termini come Cool’n’Quiet ed Enhanced SpeedStep (EIST) vuol dire che avete dimistichezza con i risparmi energetici dei processori.

In realtà in questo articolo non andremo ad analizzare queste tecnologie di AMD ed Intel ma il nostro focus sarà incentrato sull’attuale produzione di CPU sviluppate per avere alte prestazioni ma bassi consumi. Sia Intel sia AMD hanno in produzione diverse CPU a consumo ridotto che differiscono rispetto alle “normali” sopratutto per quanto riguarda due fattori:

  • Le frequenze operative ovvero quelle di funzionamento, sia quelli Base Clock sia in modalità Turbo / Boost, sono più ridotte;
  • Il Voltage ID (VID) che è il voltaggio di default che viene assegnato ai processori in fase di test prima di metterli in produzione. Di norma il voltaggio che la scheda madre assegna al processore è proprio pari al VID.

Si capisce bene che un processore che lavora ad una frequenza più ridotta rispetto alla variante standard e con un VID (voltaggio default) diverso e più basso, per forza di cose avrà consumi più ridotti e prestazioni solo leggermente inferiori rispetto ai modelli standard che operano in piena potenza. Daltra parte non si possono avere gli stessi consumi e le stesse prestazioni se non agendo in questo modo. C’è anche da dire che già una CPU a parità di frequenze operative ma con VID diversi potrà consumare meno rispetto alla stessa CPU con VID più alto. Ma in quel caso saremo noi che andremo a modificare il Vcore in fase di test affinchà il nostro processore abbia un voltaggio più ridotto possibile che ne assicura stabilità.

Come vedremo meglio nei prossimi paragrafi sia AMD sia Intel hanno in produzione diverse CPU chiamate a basso consumo che sono identificate da alcune siglie particolari. Per Intel di norma le CPU assegnate a basso consumo adottano il suffisso S (basso consumo energetico) e T (basso consumo energetico massimo), mentre AMD le identifica con il suffiso E (Energy Saving). La caratteristiche che accomuna questi processori come già anticipato sono le frequenze oeprative ridotte e TDP di norma tra 35 Watt e 65 Watt. In realtà esistono per altri sistemi, anche processori dove il consumo è inferiore a questi valori, ma sono pensati o per uso mobile o per altri scopi; in questo articolo tratteremo solo quelli di tipo Desktop.

CPU Intel a basso consumo

cpu intel a basso consumo

Parlando di Intel ed in particolare i processori a basso consumo energetico di questa azienda possiamo fare un elenco che contiene diverse CPU. Ovviamente terremo in considerazione la nuova serie Core Comet Lake conosciuta anche come Intel Core decima generazione.

All’interno di questa generazione Intel ha inserito diverse Processori a basso consumo facenti parte della serie da alte prestazioni come gli Intel della famiglia i5, i7 e i9 ma anche diverse CPU facenti parte della famiglia Intel i3, Pentium e Celeron. Tutte le CPU sono identificate tramite il suffisso T e sono dotate di scheda video integrata Intel UHD Graphics 630 e 610 (Pentium e Celeron). Prendiamo in esame i modelli con TDP massimo di 35 Watt.

  • Intel Core i9-10900T con 10 core che gestiscono 20 thread, frequenza base di 1.9 GHz con Turbo fino a 4.6 GHz
  • Intel Core i7-10700T con 8 core che gestiscono 16 thread, frequenza base di 2.0 GHz con Turbo fino a 4.5 GHz 
  • Intel Core i5-10600T con 6 core che gestiscono 12 thread, frequenza base di 2.4 GHz con Turbo fino a 4.0 GHz
  • Intel Core i5-10500T con 6 core che gestiscono 12 thread, frequenza base di 2.3 GHz con Turbo fino a 3.8 GHz
  • Intel Core i5-10400T con 6 core che gestiscono 12 thread, frequenza base di 2.0 GHz con Turbo fino a 3.6 GHz
  • Intel Core i3-10300T con 4 core che gestiscono 8 thread, frequenza base di 3.0 GHz con Turbo fino a 3.9 GHz
  • Intel Core i3-10100T con 4 core che gestiscono 8 thread, frequenza base di 3.0 GHz con Turbo fino a 3.8 GHz
  • Pentium Gold G6500T con 2 core che gestiscono 4 thread, frequenza base di 3.5 GHz
  • Pentium Gold G6400T con 2 core che gestiscono 4 thread, frequenza base di 3.4 GHz
  • Celeron G5900T con 2 core e frequenza di 3.2 GHz

Il nostro consiglio è quello di puntare ad un Intel Core i3-10100T che è dotato di 4 Core in grado di Gestire 8 Thread con una frequenza base di 3.0 GHz che in modalità Turbo si può spingere fino a 3.8 GHz. Controller di memorie RAM di tipo DDR4 con frequenza massima di 2666 MHz e naturalmente TDP di 35 Watt. Sicuramente la migliore CPU Intel a basso consumo con un altissimo rapporto prezzo prestazioni e consumi bassissimi.

Per chi vuole spendere di più può invece orientarsi sul modello Intel i7-10700T dotato questa volta di ben 8 Core capaci di gestire fino a 16 Thread. Questa volta la frequenza base è di 2.0 GHz ma che in Turbo può arrivare fino alla frequenza di 4.5 GHz. Anche in questo caso troviamo controller di memorie avanzato per memorie RAM fino a DDR4 a 2933 MHz ed ovviamente TDP di soli 35 Watt. Con questo processore non ci saranno problemi nè di consumi nè di prestazioni in tutti gli ambiti anche Gaming. 

CPU AMD a basso Consumo

cpu amd a basso consumo

Per quanto riguard AMD e le CPU a basso consumo energetico la situazione è un po’ complicata in quanto molti modelli a 35 Watt di TDP sono destinati al mercato OEM ovvero si trovano con estrema difficoltà nel mercato Desktop Consumer; sono destinati ai PC preassemblati. Abbiamo anche in questo caso preso come riferimento nel nuove Architetture Zen 3 ed ovviamente anche le più obsolete Zen 2 e Zen 2 per quanto riguarda i processori a basso consumo energetico.

Come potete leggere dalla tabella di sopra, per quanto riguarda i modelli con architettura Zen 3 abbiamo solo tre processori che non hanno grafica integrata. Invece per i modelli con grafica integrata abbiamo solamente i modelli GE e G sia Ryzen sia Ahtlon che hanno un TDP di 35 Watt, altrimenti ci si deve per forza spostare sui modelli da 65 Watt. Ecco di seguito i modelli in produzione da parte di AMD:

  • AMD Ryzen 9 5950X con 16 core e 32 thread, frequenza base di 3.4 GHz e Boost fino a 4.9 GHz
  • AMD Ryzen 9 5900X con 12 core e 24 thread, frequenza base di 3.7 GHz e Boost fino a 4.8 GHz
  • AMD Ryzen 7 5800X con 8 core e 16 thread, frequenza base di 3.4 GHz e Boost fino a 4.7 GHz
  • AMD Ryzen 5 5600X con 6 core e 12 thread, frequenza base di 3.7 GHz e Boost fino a 4.6 GHz
  • AMD Ryzen 7 4700GE con 8 core e 16 thread, frequenza base di 3.1 GHz e Boost fino a 4.3 GHz
  • AMD Ryzen 5 4600GE con 6 core e 12 thread, frequenza base di 3.3 GHz e Boost fino a 4.2 GHz
  • AMD Ryzen 3 4300G con 4 core e 8 thread, frequenza base di 3.5 GHz e Boost fino a 4 GHz
  • AMD Ryzen 3 3400GE con 4 core e 8 thread, frequenza base di 3.3 GHz e Boost fino a 4 GHz
  • AMD Ryzen 3 3200GE con 4 core, frequenza base di 3.3 GHz e Boost fino a 3.8 GHz
  • AMD Athlon 3000G con 2 core e 4 thread, frequenza di 3.5 GHz
  • AMD Athlon 240G con 2 core e 4 thread, frequenza di 3.5 GHz
  • AMD Athlon 220G con 2 core e 4 thread, frequenza di 3.4 GHz
  • AMD Athlon 200G con 2 core e 4 thread, frequenza di 3.2 GHz

Il nostro consiglio per quanto riguarda la migliore CPU AMD a basso consumo, anche se con TDP di 65 Watt è di puntare al modello Ryzen 5 5600X che dispone della nuovissima e performante architettura Zen 3 e 6 core in grado di gestire ben 12 thread. Questa CPU ha una frequenza base di 3.7 GHz che in modalità Boost arriva a ben 4.6 GHz; dotata di controller PCI Express di quarta generazione con supporto allo storage di ultima generazione che permette di installare SSD con connettore M.2 e tecnologia NVMe per prestazioni di alto livello. Mentre non disponendo di scheda video integrata è necessario adoperarsi per installare una scheda video discreta possibilmente che sfrutti questo connettore PCI Express 4.0. Prestazioni garantite in tutti gli ambiti senza alcun compromesso.

Per quanto riguarda invece la fascia bassa non si può far altro che consigliare il modello AMD Athlon 3000G che ha veramente un alto rapporto prezzo prestazioni. Questa CPU con architettura Zen dispone di 2 core capaci di gestire fino a 4 thread simultaneamente. La frequenza operativa è di 3.5 GHz ed è priva di Boost ma per chi vuol divertirsi può effettuare overclock grazie al moltiplicatore sbloccato. Per il resto troviamo controller di memoria RAM di tipo dual channel con supporto a memorie DDR4 a 2667 MHz e scheda grafica integrata Vega 3 che integra 3 Core per la gestione dell’accellerazione 3D e compatibile anche le librerie Microsoft DirectX 12. Il prezzo è molto basso ed è ideale per assemblare un PC a basso consumo con una CPU econonomica e scheda video integrata.

Considerazioni finali CPU a basso consumo

La scelta che porta ad acquistare un processore a basso consumo può essere mossa da diversi fattori che può essere vista dal punto di vista dell’ecologia che ovviamente spinge verso sistemi a basso consumo con basso impatto ambientale, oppure tale scelta nasce dall’esigenza di inserire un processore in poco spazio e quindi con un dissipatore poco ingombrate cosa che preclude l’idea di installare un dissipatore di calore molto grande. Spesso chi punta a CPU a basso consumo, sia che esse siano AMD oppure Intel, dispone di case compatti come cubi oppure i più sofisticati case HTPC.

Nel proprio catalogo sia Intel sia AMD propongono processori per tutti i gusti; in particolare Intel vanta davvero una gamma molto ampia sia di processori di alta gamma come la famiglia i9 con architettura Come Comet Lake ma anche di processori di fascia più bassa come i modelli Pentium e Celeron che hanno consumi bassissimi ma anche un costo veramente accessibile sotto tutti i punti di vista.

Il nostro consiglio per le CPU Intel ricade sui modelli Core i3-10100T con architettura Comet Lake facendi parte della decima generazione dei processori Intel; ottime prestazioni e costo davvero abbordabile. Mentre l’altra CPU è il modello i7-10700K che vanta prestazioni da primato grazie alla presenza di 8 core che riescono a gestire in tutta tranquillità fino a 16 thread simultaneamente. Indubbiamente una scelta valida sotto tutti i punti di vista.

Per quanto invece riguarda i modelli AMD da consigliare non possiamo altro che prendere in considerazione il modello Ryzen 5 5600X dotato di ben 6 core e 12 thread con la nuova architettura Zen 3 che vanta prestazioni da primato ma va affiancata da una scheda grafica discreta per poter essere installata sulla mainboard. Invece l’altra CPU scelta è il modello AMD Athlon 3000G che costa davvero poco ed ha il vantaggio di avere un TDP di soli 35 Watt per aver bassi consumi e poco calore all’interno del case ed inoltre dispone di scheda video integrata AMD Vega 3 con 3 core n grado di gestire senza problemi la grafica 3D; ovviamente pretendere di farci girare giochi di ultima generazione è solo utopia. Per il resto quest’ultima CPU ha un costo davvero abbordabilissimo è permette di assemblare build economiche e performanti con una spesa davvero minima.

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