Cos'è la Scheda Video Integrata

Cos’è la Scheda Video Integrata

da | Gen 23, 2021 | 0 commenti

Scopri la differenza che esiste tra una scheda video integrata e condivisa. Analizzate caratteristiche fondamentali, prestazioni e prezzi di AMD ed Intel.

Esiste una differenza fondamentale tra scheda video integrata e discreta quando si deve costruire un PC da zero sia in termini di prestazioni sia in termini di costo di acquisto. In questo articolo andremo a capire cosa significa scheda video integrata e cosa significa scheda video condivisa.

Spesso con i vari termini si fa confusione in special maniera quando si parla di schede video integrate oppure condivise, in realtà il concetto è molto semplice ed immediato da capire. Inoltre quando ci si accinge ad assemblare un PC Desktop, ma vale anche in fase di acquisto di un notebook, il venditore ci pone subito la domanda: scheda video integrata oppure dedicata? E’ una domanda alla quale i più neofiti del settore non sanno rispondere e potrebbero fare la scelta sbagliata. Come vedremo avanti le due scelta hanno conseguenze dal punto di vista dei costi e sopratutto delle prestazioni in ambito gaming.

Cos’è la Scheda Video Integrata? La scheda video integrata è un particolare Chip che racchiude all’interno un unità di accelerazione hardware come quella della scheda grafica, o una parte di essa, all’interno del sistema stesso; può essere integrata all’interno della CPU oppure direttamente presente sulla scheda madre in un apposito Chip dedicato. Da qui si capisce già la prima cosa fondalmente ossia che non è un unità o componente dedicato a parte ma fa parte integrante del PC o del notebook.

Inteso in questi termini sono associate varie sigle che identificano il medesimo concetto: Accelerated Processing Unit, Integrated Graphics Processor, Unified Memory Architetture; avremo quindi i termini APU, IGP e UMA. Attualmente il mercato vede sfidarsi due grandi produttori per questo settore PC Desktop e Mobile (Notebook): AMD ed Intel con le proprie soluzione all’avanguardia.

AMD: Da Llano a Ryzen

amd apu raven ridge picasso ryzen 3 3200g cpu gpu

Il concetto di APU lo dobbiamo ad AMD con il progetto Heterogeneous system Architetture (HSA) meglio conosciuto prima con Fusion nel 2006; questo progetto nasce con il fine di creare un Chip unico che integrasse all’interno le funzioni di Processore (CPU) con quelle di scheda Video (GPU).  

La prima generazine di questa rivoluzionaria architettura e progetto vide la luce 5 anni dopo ed annunciato al CES di Las Vegas; fu allora che venne presentato la prima APU che integrava assieme una CPU AMD K10 ed una Scheda Video AMD Radeon HD 6000. Questa nuova archiettura, sia per il mercato Desktop sia per quello mobile, assunse il nome in codice Llano; prima di allora mai nessuno si era spinto ad integrare un doppio prodotto in un unico package. Ricordiamo che prima di quel tempo sia AMD sia Intel avevano schede video integrate attraverso un chipset totalmente separato disposto sulla scheda madre che prendeva il nome di North Bridge. La svolta per AMD avvenne quando acquisì la nota azienda di soluzioni grafiche e semiconduttori conosciuta con il nome di ATI (Ati Technologies Inc) prendendo tutto il Know-How in loro possesso per la costruzione di soluzioni grafiche sia integrate sia discrete.

La storia insegna che da allora AMD man mano con gli anni presentò varie evoluzioni di quel progetto iniziale Fusion come Trinity (Seconda generazione) e Kaveri (Terza generazione) fino ad arrivare alle attuali APU che video la luce con la presentazione di Ryzen con archiettura Zen nel 2017 che in una loro variante erano in grado di integrare in una APU un unità Centrale di Elaborazione (CPU) con unità di elaborazione accelerata (GPU). Queste CPU presentate sul nuovo socket AM4 furono una vera e propria rivoluzione non soltanto perchè alcuni modelli integravano la parte grafica ma perchè all’interno della CPU hanno portato alcune funzioni che prima di allora erano delegate solo ed esclusivamente al NorthBridge; tra di queste vale la pena citare il controller di memoria RAM, il controller PCI Express e quello delle USB.

Ultima nota per AMD diciamo che le prime soluzioni APU con grafica integrata con architettura Zen (Zen+) videro la luce con la serie Ryzen serie 2000 con i modelli Ryzen 3 2200G e Ryzen 3 2400G con le varianti GE a basso consumo. Questo soluzioni possedevano una scheda grafica integrata Vega 8 che le rese molto appetibili  per l’acquisto. Il successo si bissò con la generazione successiva ossia i Ryzen serie 3000 basati su architettura Zen 2; da questa famiglia nacquerò le APU serie 3000 basate però su Zen + e non Zen 2. Ebbero molto successo, e continuano ad averlo, i processori AMD Ryzen 3 3200G e 3400G. Specie il primo processore con grafica integrata che ha avuto un successo planetario in virtù del costo accessibile e dalle prestazioni sia in campo CPU sia in campo GPU di buon livello.

AMD nella propria gamma è giunta a presentare la famiglia di Ryzen 5000 basati su architettura Zen 3 (Quarta generazione). L’unico modello che dovrebbe avere questa architettura per adesso è il Ryzen 7 5700G, non ancora in commercio, che integrerà 8 Core con tecnologia SMT per gestire fino a 16 Thread con prestazioni del tutto simili al corrispondente modello Desktop AMD Ryzen 5 5600X e architettura Zen 3 e processo produttivo a 7 nanomeri. Come ci ricorda il suffisso G questa APU sarà dotata di scheda video AMD Vega.

Intel: Intel Graphics Tecnology

intel uhd graphics 630 core i5 cpu gpu

Ovviamente anche Intel non è stata a guardare ed anch’essa ha cercato di intraprendere una strada simile a quella presa da AMD ossia di integrare in unico prodotto funzioni di CPU e GPU. La tecnologia Intel Graphics Technology (IGT) è alla base del progetto che vide la luce nel 2010 con una serie di processori che videro nello stesso die un’unità centrale di elaborazione e una parte di IGP, integrando quindi funzionalità di accelerazione grafica.

Alla stessa stregua di AMD anche Intel prima dell’introduzione della tecnologia IGT vide adottare nel Chipset NorthBridge la parte di calcolo per la grafica integrata; queste soluzioni Intel Extreme Graphics o Intel GMA durarono molti anni nella tradizionale configurazione Platform Controller HUB (PCH) che vedeva appunto non soltanto componenti integrati nel NorthBridge ma anche la presenza di un SouthBridge di comunicazione. Inoltre le prestazioni non erano equiparabili ad ATI in questo campo ma nemmeno a Nvidia. Anche se le soluzioni Intel si diffusero per lo più in sistemi PC da Ufficio e nei Notebook.

I primi processori che video l’integrazione della scheda grafica all’interno della CPU furono i Westmere con grafica Intel HD, sicuramente un passo avanti rispetto al passato non soltanto dal punto di vista prestazionale ma anche dal punto di vista architetturale. Successivamente con la seconda generazione Intel fece ancora meglio quando introdusse i famosi Sandy Bridge che fecero scalpore per la loro potenza elaborativa in campo CPU ma dotati tutti di grafica integrata Intel HD, HD Graphics 2000 e 3000 per i modelli di fascia pià alta con ben 12 Unità di esecuzione dedicate all’elaborazione e accelerazione grafica. 

Ogni nuova generazione di CPU Intel accompagna anche a dei miglioramenti nella parte delegata all’elaborazione della grafica fino ad arrivare ai giorni nostri alle CPU Intel Core di decima generazione basati su architettura Comet Lake e costruiti con processo produttivo a 14 nanometri. Questi nuovi processori integrano nello stesso die una Grafica Intel UHD 630 per la fascia più alta come Core i3, i5, i7 e i9 mentre per la fascia più Intel propone i modelli Intel UHD 610 per famiglia Pentium e Celeron. Anche se le prestazioni in gaming non sono certo a livello dei corrispondenti AMD, si difendono molto bene in ogni ambito in quanto dotati di piena compatibilità alle ultime librerie Microsoft DirectX 12, Open GL 4.5 e Vulkan 1.1 

Cos’è la scheda video condivisa

Prima di capire i motivi che portano alla scelta di una scheda video integrata, ormai nella CPU, volevamo soffermarci sulla scheda video condivisa che spesso è confusa di concetto. Facendo un piccolo passo indietro capiremo il perchè di questa altra definizione. Tutte le attuali schede video integrate, a differenza delle schede video dedicate o discrete, non hanno memoria video on-board (VRAM) per questo motivo per funzionare la meglio devono per forza di cose accedere alla memoria centrale RAM. La quantità di memoria alla quale la scheda video integrata accede dipende da diversi fattori come BIOS preimpostato o architetturali.

Quindi alla domanda cos’è la scheda video condivisa si può rispondere che essa è una scheda video integrata che accede alla memorie di sistema RAM poichè essa ne è priva. Di norma è assegnato un valore massimo di 256 MB e suoi sottomultipli; questo fatto implica che il sistema Desktop o Notebook che sia non avrà accesso all’intera memoria RAM ma questa sarà leggermente ridotta poichè sarà sempre riservata alla GPU integrata. Se il nostro sistema centrale dispone di memoria RAM pari a 8 GB ossia 8192 MB da questo quantitativo saranno tolti la quantità che la scheda grafica riserverà per sè. Nell’esempio avremo quindi disponibili non più 8192 MB ma “soltanto” 7936 MB per il sistema centrale.

Perchè scegliere una scheda video integrata

La domanda che spesso e che abbiamo già detto all’inizio ovvero scheda video integrata o dedicata trova risposta in due fattori fondamentali:

  • economico
  • funzionale

In riferimento al primo fattore, ossia quello economico, possiamo affermare che il costo complessivo di un PC assemblato con scheda video integrata ha un costo notevolmente inferiore rispetto allo stesso PC con grafica dedicata o discreta; questo perchè per ovvie ragioni un processore o meglio un APU che integra anche la parte dedicata ai calconi per l’accelerazione grafica ha un costo molto ridotto rispetto ad un sistema completo con scheda video di fascia media-alta. Diciamo di fascia alta perchè ormai le APU AMD Ryzen 3 3200G e 3400G sono in grado di competere anche con schede video di fascia bassa e medio-bassa quindi almeno di esigenze particolari non ha alcun senso comprare un APU AMD ed affiancare una scheda video di fascia bassa e medio-bassa perchè di fatto le prestazioni sarebbero le medesime.

Se invece guardiamo all’altro fattore ovvero quello funzionale dobbiamo pensare all’uso che ne faremo del nostro PC; se questo sarà dedicato solo ed esclusivamente per uso ufficio con programmi della suite Office come Word, Excel, PowerPint o altri programmi gestionali la soluzione è indubbiamente su scheda video integrata. Tale scelta ricade anche nel caso in cui si fa un uso più vasto con streaming di video in alta definizione, musica e conferenze; anche in questi casi la scelta è una scheda video integrata. Aggiungiamo infine l’uso di game; se questi sono sporadici oppure giochi non più attuali o con certi compromessi grafici come risoluzione, filtri e dettagli grafici anche in questo caso si può usare la scheda video integrata. A tal fine vi proponiamo il nostro articolo di approfondimento su qual è il miglior Processore con Grafica Integrata; troverete consigli utili per la scelta della CPU con scheda video integrata.

Al contrario chi invece vuole allestire una piattaforma da gaming deve necessariamente rivolgersi a CPU di fascia più alta accompagnata da una scheda video dedicata da gaming. In realtà non soltanto il gaming pesante ma anche altri usi come potrebbe essere il mining per estrapolare dati utili soprattutto con le criptovalute. Anche in questi casi è opportuno orientarsi su schede video discrete. Nel caso in cui siete orientati ad acquistare una scheda video gaming vi consigliamo di leggere la nostra preziosa guida su quali sono le migliori schede video gaming dove vengono esaminati vari modelli con suddivisione per fasce di prezzo e prestazionale.

Conclusioni su Cos’è la Scheda Video Integrata

amd apu history from llano to renoir

In questo articolo abbiamo cercato di spiegarvi cosa si intende per questa video integrata facendo anche un piccolo escursus storico sulle prime soluzioni che video spostare le unità di calcolo della parte grafica del Chipset, facente ancora parte del NorthBridge, direttamente all’interno della CPU con un notevole risparmio di risorse e maggiori prestazioni velocistiche. Dapprima con AMD e le sue APU con le architettura Llano nel 2006 e successivamente intel nel 2010 con l’introduzione dell’architettura Westmere che contenevano anch’essa le unità di calcolo per la grafica.

Abbiamo anche parlato di scheda video condivisa che è un altro modo per chiamare la scheda video integrata e fa riferimento alla quantità di memoria di sistema RAM che la scheda grafica riserva per sè; anche in questo caso siamo di fronte sempre al medesimo concetto.

La scelta di optare per una scheda video integrata nella CPU dipende essenzialmente dal fattore economico, ovvero assemblare un PC con poca spesa, oppure dal fattore funzionale ovvero se utilizzare il PC per gaming oppure no. Ovviamente nel caso si optasse per il gaming l’acquisto di una scheda video integrata sarebbe del tutto superfluo e sarebbe opportuno, specie per il gaming pesante, orientarsi su schede video di fascia medio e alta affinchè si possano avere prestazioni di alto livello.

La scelta spetta solo ed esclusivamente a voi, ma nel caso opterete per una CPU con scheda grafica integrata vogliamo ricordarvi che AMD mette a disposizione una APU Ryzen 3 3200G dal costo davvero abbordabile e che è adatta ad un uso a 360° su vari fronti, anche da quello gaming moderato e basso.

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