noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-pcgaming-tech

Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black – Recensione

da | Mar 3, 2020 | 0 commenti

Recensione (review) del dissipatore Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black per sistemi HTPC e SFF, spessore di 37mm; immagini, benchmark e considerazioni su prezzo online

Quando si parla diĀ Pc da GamingĀ si crea nell’immaginario collettivo l’idea di un sistema molto spazioso, dotato di grandi case adornati da ventole colorate, tubi per il raffreddamento a liquido e chi più ne ha più ne metta.
La maggior parte delle volte, invece, gli utilizzatori di videogames sono persone alla quale piace “anche” giocare con il proprio sistema, ma che pone altre prioritĆ  davanti al gaming.
Ad esempio vi ĆØ l’utente che non vuole spendere un sacco di soldi per un sistema da gaming super costoso, oppure, più semplicemente, preferisce avere un sistema unico “all in one” da utilizzare in salotto come media center per visualizzare i film preferiti sulla TV grande e, in aggiunta, godersi i propri titoli preferiti.

https://www.youtube.com/embed/1OdBwH7lii8

L’articolo che andremo ad analizzare oggi ĆØ rivolto proprio a quelle persone che fanno dello spazio contenuto una caratteristica fondamentale del proprio sistema; parleremo infatti di un dissipatore per processory AMD Ryzen AM4 in grado di sostituirsi perfettamente al dissipatore stock di AMD che, spesso, a causa delle sue grandi dimensioni fa fatica ad entrare in case dagli spazi contenuti.

Parlando dunque di dissipatori e di spazio contenuto non può che saltare in mente immediatamente il marchio Noctua, azienda regina incontrastata nella produzione di dissipatori ad aria dalle alte performance e dagli spazi contenuti; oggi analizzeremo da vicino il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black.

noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-29

Il Noctua NH-L9a-AM4 chromax black ĆØ dunque un dissipatore ad aria low-profile pensato esclusivamente per quei sistemi dotati di Socket AM4 in formato SSF / HTPC che necessitano di raffreddare processori AMD di ultima generazione (Ryzen 3xxx) all’interno di case angusti e di piccole dimensioni.
Dotato dello stesso dissipatore del giĆ  pluripremiato NH-L9a-AM4 PWM e della stessa ventola NF-A9x14 il chromax.black si differenzia essenzialmente per la colorazione total black, che parte dalla ventola ed arriva alle viti di fissaggio sul rbackplate (anch’esso nero) da montare sul retro della mainboard.

Le features che caratterizzano questo prodotto sono numerose, a partire dall’altezza dell’intero sistema, di appena 37mmĀ ( 23mm il dissipatore / heatsink e 14mm lo spessore della ventola), dallaĀ piena compatibilitĆ  con gli SLOT di memoria RAMĀ inquanto le dimensioni contenute del dissipatore permettono l’installazione su tutte le schede madri dotate di AM4 senza doverci preoccupare che l’heatsink vada ad intralciare l’installazione di moduli DDR RAM, cosa che può accadere facilmente con dissipatori ad aria di dimensioni generose.
Stesso discorso vale per gli slot PCIe sulle schede mini-ITX. Sappiamo, infatti, che moltissime schede madri mini-ITX hanno lo slot PCIe situato a ridosso della zona CPU e spesso i dissipatori di grandi dimensioni vanno ad ostruire l’installazione di una scheda video, ad esempio; problema che non si presenterĆ  con il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black.

Inutile dire che ancheĀ la ventola utilizzata in questo sistema ha delle caratteristiche che la rendono “una features”; essa ĆØ infatti interamente sviluppata da Noctua stessa, giĆ  sinonimo di garanzia, ed ĆØ dotata non solo di unoĀ spessore super contenuto pari ad appunto 14mm, maĀ risulta essere estremamente silenziosa, adatta dunque a quei sistemi da collegare in salotto per godersi film e videogiochi in asssoluto silenzio.Ā La NF-A9x14 PMW, inoltre, ĆØ appunto dotata di di supporto PMW (come suggerisce il nome stesso) che permette al sistema di gestire automaticamente la velocitĆ  dei girti della ventola in base al carico di lavoro ed alle temperature rilevate.

Anche la struttura stessa dell’intero dissipatore ĆØ una features del prodotto stesso; la maggior parte dei dissipatori presentano le alette incastrate intorno agli heatpipe e visto il differente coefficiente di espansione termica presente tra l’alluminio ed il rame, può capitare, nel tempo, che questo “incastro” tra alette ed heatpipe venga meno, andando a deteriorare quella che ĆØ appunto l’efficienza nello scambio termico del sistema.
Il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black, al contrario presenta delle vere e proprie saldature tra alette ed heatpipe; questo ovviamente, va a scongiurare ogni tipo di allontanamento tra le due parti mantenendo una efficienza superiore e duratura del tempo.

Tra le altre caratteristiche riportiamo l’utilizzo di un sistema di ancoraggio SecuFirm2Ā leggermente diverso da quello solito che Noctua ci ha mostrato in passato, in questo caso, infatti, ci troviamo di fronte ad una versione snellita e che aumenta la compatibilitĆ  con sistemi mini-ITTX; il sistema di montaggio ĆØ dunque composto semplicemente da un baclplate in metallo e 4 viti anch’esse in metallo che garantiscono grande compatibilitĆ  e la sicurezza del sistema SecuFirm2, in quanto la parte di ancoraggio frontale (lato dissipatore) ĆØ preinstallata sul dissipatore stesso.

E nel caso trovaste il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black troppo rumoroso nonostante le caratteristiche della ventola beh, l’azienda vi fornisce un adattatore che riduce i giri massimi della ventola da 2500 a 1800rpm abbassando ulteriormente la rumorositĆ , sfiorando lo zero; questa operazione ĆØ però possibile con sistemi dotati di CPU avente un TDP inferiore ai 65W onde avitare eccessi termici in fase di full load con CPU più potenti.

Come ciliegina sulla torta, infine,Ā Noctua fornisce ben 6 anni di garanzia sul suo prodotto che ha una vita stimata in 150 MILA ore di funzionamento, non proprio poco direi.

Di seguito riportiamo la tabella contenente le specifiche tecniche del prodotto; ricordiamo che tali informazioni sono reperibili sulla pagina ufficiale del produttore.

noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-spec
noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-dimension

Confezione & Bundle: Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black

noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-02

Il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black ĆØ venduto all’interno di una confezione completamente scura ben realizzata; dalle dimensioni contenute e dal peso che si fa sentire sulla parte frontale della scatola troviamo subito informazioni utili all’acquirente che immediatamente riconoscerĆ  il prodotto che ha per le mani e non potrĆ  sbagliare sull’acquisto.
Il frontale, infatti, presenta una immagine del prodotto, il modello scritto con caratteri bianchi in perfetto contrasto con lo sfondo che rende facile la lettura, alcune features importanti come lo spessore totale del prodottoo e la piena compatibilitĆ  con RAM e Slot PCIe, una icona riportante il modello di ventola installata e l’icona dell’award vinto per il modello NH-L9a-AM4, identico, come giĆ  spiegato, ma di colore diverso.

Sul retro della confezione troviamo, oltre ad un’altra immagine del prodotto ed alla scritta riportante il modello, ulteriori iinformazioni in merito alle features descritte nel paragrafo precedente che aiutano ulteriormente l’utente nell’acquisto dele prodotto.

Se leĀ informazioni che troviamo sul retro della confezioneĀ non dovessero esserci sufficienti, ci basterĆ  dare un occhio ai laterali della scattola; qui, infatti,Ā troveremo tabelle riportanti specifiche tecnicheĀ nel dettaglio in merito a heatsink e ventola oltre che uno schema sulle dimensioni generali del prodotto ed una breve spiegazione dove l’azienda spiega all’acquirente per cosa ĆØ stato pensato questo prodotto e a chi ĆØ rivolto. Una scelta che apprezziamo molto,Ā informazioni dettagliate e trasparenza.

Sollevando il “coperchio” della confezione (il lato superiore sostanzialmente) ci troviamo di fronte all’imballaggio che Noctua ha pensato per il suo prodotto e dobbiamo ammettere che siamo molto, molto soddisfatti della scelta dell’azienda perchĆ© il tutto risulta molto ordinato, pulito e “di qualitĆ ”; anche l’occhio vuole la sua parte.

Nella parte alta trova posto l’alloggiamento ove risiede il manuale di installazione rapida ripiegato su se stesso mentre nella parte bassa tutta la componentistica necessaria all’installazione del prodotto, ben disposta e fissata ad uno stampo in quello che sembra una via di mezzo tra polietilene espanso e spugna.

All’interno della confezione troviamo dunque:

  • Il dissipatore Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black
  • Il manuale di installazione rapida
  • La basetta backplate per ancorare il prodotto
  • Le 4 viti per il fissaggio del dissipatore
  • La pasta termica NT-H1
  • 4 viti aggiuntive per ventile da 92x92x25mm
  • Logo adesivo Noctua
  • Adattatore Noise-Reduction NA-RC7

Come si inttuisce dalla lista appena stilata,Ā l’azienda non solo fornisce tutto l’occorrente per l’installazione del prodottoĀ maĀ aggiunge al kitĀ quattro viti di lunghezza superiore nel caso volessimo installare una ventola dallo spessore di 25mm al posto di quella di serie da 14mm.

Design ed estetica Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black

noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-27

IlĀ Noctua NH-L9a-AM4Ā risulta essereĀ molto diverso dai classici dissipatori ad ariaĀ ai quali siamo abituati, anche prodotti dalla stessa Noctua; solitamente ci troviamo di fronte a soluzioni dalle dimensioni molto generose con heatpipe che corrono lungo una serie di alette che danno al dissipatore una forma a torre che, spesso e volentieri, ci fa pensare “ci entrerĆ  nel mio case”?
L’NH-L9a-AM4 chromax.black, invece, risulta essere assolutamente compatto e bello massiccio; le linee sono assolutamente e semplici e si capsice a prima vista come questa soluzione sia in grado di entrare in praticamente qualsiasi case in commercio.

DunqueĀ lo spessore di questo prodotto ĆØ il suo punto di forzaĀ e si vede osservandolo lateralmente; laĀ ventola da 92mmĀ di diamentro ha unoĀ spessore da 14mmĀ (ricordiamo la possibilitĆ  di instllare una ventola da 25mm di spessore grazie alle viti fornite in bundle) mentre il resto dell’heatsink ĆØ caratterizzato da alette che nascondono gli heatpipe e dal sistema di ancoraggio preinstallato sul dissipatore che si tramuta in piedini forati alle quali andranno ad avvitarsi le viti dalla parte posteriore della mainboard; l’installazione del prodotto come vedremo ĆØ assolutamente semplice ed ĆØ praticamente impossibile sbagliare.

Sostanzialmente alla fine ci ritroviamo un dissipatore che ha l’altezza simile a quella di un modulo di memoria RAM installato, o poco più.

Nonostante il colore possa trarre in inganno la basetta di contatto del dissipatore con la CPU cosƬ come l’heatpipe interno ĆØ in rame, spazzolato, mentre il resto del dissipatore (alette) sono in alluminio.

Installazione Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black

Come accennato pocanzi, l’installazione del Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black ĆØ assolutamente semplice ed immediata; se dovessimo avere dubbi possiamo consultare il manuale di installazione rapida che, con quattro semplici step, ci farĆ  installare il dissipatore correttamente.

Ovviamente, come giĆ  detto, tale soluzione ĆØ indicata a sistemi SFF quindi schede mini-ITX e simili, pertanto il manuale di istruzioni riporta una procedura di installazione a scheda “ribaltata” ovvero al contrario di una classica installazione del dissipatore, che solitamente si avvita/ancora, dalla parte frontale e non sul retro della mainboard.

Noi abbiamo installato il dissiipatore su una mainboard Asus ROG Strix X570-E Gaming che non risulta essere compatta, installata su un case Thermaltake P3 in verticale; anche in questo caso la procedura, se pur leggermente più macchinosa, è filata liscia al primo colpo e non ha creato nessun intoppo. Ma andiamo per gradi.

Step 1

noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-installation-1.

La prima operazione da effettuare per installare il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black ĆØ quella di rimuovere il sistema di ancoraggio stock AM4Ā del quale ĆØ disposto la vostra scheda madre.L’operazione ĆØ molto semplice, basta rimuovere le quattro viti ed il backplate; attenzione che a volte il backplate risulta difficile da rimuovere a causa di biadesivo che lo tiene attaccato alla mainboard, in questo caso scaldatelo con il phon e procedete alla rimozione con cautela, l’ooperazione non dovrebbe essere difficoltosa.

Step 2

noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-installation-2
noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-41
noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-44

La seconda operazione da effettuare è quella di applicare la pasta termica sul processore; basta giusto un chicco di riso o poco più per garantire un corretto smaltimento della temperatura. Un eccessivo utilizzo della pasta termica può sortire un effetto opporto a quello desiderato, ovvero un innalzamento delle temperature.

Step 3

noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-installation-3

In questa fase, la più importante, andiamo ad installare il dissipatore in corrispondenza del processore ed ad allineare e predisporre le viti sul backplate in dotazione ed appoggiato sul retro della mainboard.

Come si intuisce dall’immagine l’azienda consiglia di appoggiare il dissipatore con la basetta rivolta verso l’alto, appoggiare a testa in giu il processore in corrispondenza della basetta ed andare ad applicare sul retro della scheda madre lil backplate e le vitti in corrispondenza dei fori; con questa procedura semplice e rapida andrete ad ancorare perfettamente il vostro dissipatore.

noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-53

Nel nostro caso, avendo una mainboard di grandi dimensioni gia preinstallata sul case in verticale, abbiamo semplicemente posizionato il dissipatore in corrispondenza della CPU, appoggiando la basetta al processore e, con l’altra mano, applicato il backplate sul retro della mainboard, facendo “mordere” un pelo le viti in dotazione per manttenere il tutto in posizione in attesa di serrare le viti.

Step 4

noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-installation-4
noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-45

L’ultimo step da eseguireĀ ĆØ il fissaggio tramite un cacciavite a stella delle quattro viti posizionate sul backplate in corrispondenza dei fori; una volta effettuata questa operazione il gioco ĆØ fatto.

noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-46

Test e performance Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black

Dopo aver illustrato le caratteristiche tecniche ed estetiche del prodotto ed aver visto le fasi di isntallazione dello stesso, passiamo ora a vedere come si comporta sul campo.

Essendo questo un dissipatore che non ĆØ stato pensato per l’overclock della cpuĀ o cose simili, ma soprattutto comeĀ valido sostitutivo del dissipatore stockĀ che AMD inserisce all’interno delle confezioni dei prodpri processori Ryzen 3xxx che spesso e volentieri non entra in case dalle dimensioni ridotte, abbiamo pensato bene di mettere a confronto proprio queste due soluzioni; ilĀ Noctua NH-L9a-AM4 chromax.blackĀ con l’AMD Wraith Prism.

noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-31
noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-32
noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-33

Le immagini parlano da sole; la differenza tra le due soluzioni ĆØ abissale; in particolar modo fa specie il divario presente in spessore tra le due soluzioni,Ā 37mm il Noctua vs 96mm per l’AMD.
Anche il Prism presenta basetta e pipe in rame, con alette in alluminio anche se la basetta, appunto, non ĆØ perfettamente lappata.
Andiamo dunque a vedere come si comportano i due sistemi e se il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black può essere un degno sostituto dell’AMD Wraith Prism.

Il test è stato effettuato installando i due dissiopatori su una ASUS ROG Strix X570-E Gaming dotata di processore AMD Ryzen 3700x, il tutto installato su di un case Therlmaltake P3 aperto ad una temperatura ambiante di 16° Celsius.

Abbiamo testato i sistemi sia in condizioneĀ IDLE, quindi con PC a riposo, inĀ Full LoadĀ con il massimo del carico e della temperatura raggiunnta tramite l’utilizzo di Prime95 (Torture-Test) e inĀ Mixed LoadĀ ovvero facendo girare la CPU sempre al 100% ma con un carico di elaborazione meno intenso rispetto a Prime95; per questo scopo ci siamo affidati all’utilizzo di Cinebench R20.
Va da se che in ambito gaming le temperature saranno più attigue al risultato del Mixed mode piuttosto che al Full Load ed anzi, spesso saranno inferiori anche al Mixed Mode perche non sempre la CPU (anzi poche volte) viene utilizzata con il 100% di carico come fa Cinebench.

I test sono stati effettuatiĀ abilitando la funzione Precision Boost Overdrive (PBO)Ā presente nella scheda madre ASUS e supportata dall’AMD Ryzen 3700x che consente al processore di mantenere frequenze di boost per più tempo, risultando di fatto un overclock automatico della CPU;Ā i medesimi test, poi, sono stati effettuati impostando da BIOS la voce PBO su “auto”, a completa discrezione del sistema.

Abbiamo inoltre utilizzato una pistola termica laser per prendere le temperature relative alla parte posteriore della CPU (in corrispondenza del backplate della mainboard) dei VRM e dei capacitori che alimentano la CPU stessa; queste sono state registrate nel momentop di massimo stress per la CPU quindi in Full Load.

Di seguito i risultati dei test effettuati.

A riposo le temperature rilevate da entrambi i sistemi sono pressocché equivalenti e stabili; questo è sicuramente è sicuramente un buon segno anche se ovviamente con la CPU non impegnata il divario non poteva essere granché.
Ovviamente tale situazione si presenta sia con PBO attivo che su Auto proprio perché la CPU è completamente a riposo.

noctua-nh-l9a-am4-cromax-black-dimension

Utilizzando Cinebench R20 in quella che noi chiamiamo situazione di Mixed Load (anche se in realtĆ  il carico ĆØ al 100% ma le operazioni non stressano la CPU al massimo come Prime95) notiamo come l’AMD Wraith PrismĀ faccia registrare una temperatura di 7 gradi inferiore mantenendo abilitato il PBO e 8 gradi con PBO in auto.Ā 
GliĀ 83 gradi registrati dal Noctua con PBO attivo, comunque, ci permettono di utilizzare il sistema gia con carichi elevati e in ambiti di gaming e riproduzione multimediale a tutti i livelli, il che ĆØ un ottimo risultato viste le dimensioni del prodotto.
Se disabilitiamo il Precision Boost Overdrive le temperature calano ulteriormente assessandosi sui 67 gradi per il Noctua.

In Full Load, a pieno carico e con la CPU sottoposta allo stress maggiore che può sopportare la situazione varia decisamente; in questo caso raggiungiamo iĀ 93 gradi con il Noctua con PBO attivoĀ che, nonostante non faccia andare il sistema in shut-down preventivo, non risulta ideale per operazioni che richiedono unĀ costante uso della CPU al 100% sotto stress; in questo ambito sicuramente un case chiuso con buona aerazione potrebbe aiutare, ma la differenza probabilmente non sarebbe elevata e ricordiamo comunque che tale soluzione ĆØ pensata per case molto piccoli, dove il flusso dell’aria non ĆØ sempre ottimale, anzi.
Se avessimo intenzione dunque di far fare operazioni complesse e molto lunghe al processore, sottoponendolo a stress continuo ciò che vi consigliamo, nel caso utilizzaste il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black ĆØ di disabilitare, o quanto meno impostare su “Auto”, il PBO; cosƬ facendo notiamo come la temperatura cala drasticamente a 76° Celsius, permettendo uno svolgimento delle operazioni in tutta sicurezza.

In questo caso il Prism, data la superficie elevata di rame e il design di dissipazione che lo contraddistingue si coomporta meglio; ma ripetiamo, non ĆØ la condizione per il quale il Noctua ĆØ stato pensato.

Anche la misurazione tramite laser mosta delle differenze in merito alleĀ temperature rilevate in Full Load su VRM, Capacitori e Back CPU; in tutti i casi le differenze oscillano tra i 7 e 8 gradi Celsius.
Questo probabilmente ĆØ dovuto dall’altezza della ventola dalla base del sistema; essendo l’AMD Wraith Prism alto 96mm la ventola riesce a coprire una superficie maggiore e riesce a raffreddare in maniera più efficace i VRM ed i capacitori che si trovano lateralmente al socket AM4. Detto questo il Noctua non fa assolutamente registrare temperature allarmanti.

In generale possiamo dunque stabilire che il Noctua ĆØ perfetto in tutte le situazioni; se volete utilizzare il PC per giocare o intrattenervi con film e multimedia di vario tipo possiamo mantenere il PBO attivo senza grossi problemi, al contrario se dobbiamo stressare la CPU con lunghe sessioni di lavoro a pieno carico converrĆ  disabilitare il PBO, perdendo un pelo in prestazioni, ma guadagnando molto in temperatura.Ā 

Conclusioni sul Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black

pcgaming tech gold award

voto: 9/10

IlĀ Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black ĆØ un dissipatore che ci ha assolutamente convinto ed entusiasmatoĀ grazie alle sue dimensioni super compatte ed alle caratteristiche tecniche e qualitative con cui ĆØ costruito.
Per quanto riguarda le performance nulla da dire a riguardo, Noctua si conferma come sempre al top nella sua categoria; questto sistema ĆØ perfetto per sistemi dalle dimensioni compatte che non possono installare dissipatori dalle dimensioni generose e necessitano una soluzione “small”.
Il kit comprende tutto quello di cui abbiamo bisogno per installare il prodotto e goderci la sua silenziositĆ  quasi assoluta.
Il prezzo, poi, ĆØ una carta che gioca a suo vantaggio; il Noctua NH.L9a-AM4 chromax.black ĆØ infattiĀ acquistabile su AmazonĀ alla modica cifra di 49,99€ spedizione inclusa.

IlĀ Noctua NH-L9a-AM4 chromax.blackĀ conferma la linea di prodotti eccellenti delĀ marchio Noctua; dimensioni compatte ed ottime performance accomunate a facilitĆ  di installazione fanno di questo dissipatore una soluzione perfetta per tutti coloro che vogliono assemblare un HTPC o un sistema SFF!

About Angelo Ciardiello

COMMENTI

Lasciando un commento dichiari di accettare ed aver preso nota della Cookie Policy e GDPR Policy di Pcgaming.Tech.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĆ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *